Recanati – La De Longhi Treviso dimostra di essere una delle grandi del campionato, non tanto e comunque non solo per la vittoria, ma per aver messo in vetrina una squadra davvero completa, oltre che ben allenata, che ha giocato quaranta minuti a buoni livelli, senza cali di tensione. La prova della squadra di Pillastrini è stata così convincente che quasi non ci siamo accorti dell’assenza di Fabi, messo a referto, mai sceso in campo, perché ancora alle prese con problemi muscolari.

L’esordio di Sacco non è stato purtroppo bagnato, né da una prova convincente, né dalla vittoria, che sarebbe stata una panacea per parte dei mali della sua nuova squadra, si è vista anzi in campo un gruppo decisamente giù di morale, con un senso di autostima ridotto all’osso ed è chiaro che il tecnico pesarese dovrà principalmente lavorare su questo, anche perché, in vista del prossimo derby di Jesi, non potrà fare miracoli dal punto di vista tecnico.

E per giocarsela alla pari e vincerla, per non affondare in classifica, servirà tanto morale, poi magari, con due punti in più si penserà a tutto il resto.

Recanati paga quel blackout iniziato a 2’12” dal riposo, si era sul 31-35, costato un pesante -12, che ha rappresentato l’anticamera della sconfitta.

Fino a quel momento, contro una grande avversaria come Treviso, Recanati era sembrata una squadra viva, poi purtroppo all’avversaria sono bastati appena due minuti a rovinare la festa e far emergere i problemi attuali.

Se poi hai di fronte una squadra che tira con il 55% dal campo e tu non arrivi oltre il 42%, è difficile fare meglio, a parte limitare il passivo.

Pillastrini ha gestito bene la squadra anche e soprattutto nei momenti che potevano permettere a Recanati di riaprire il match, quando, ad esempio, ha dovuto limitare i minutaggi di Abbott e Powell, condizionati dai falli.

Se puoi contare, per esempio, su un Rinaldi che esce dalla panchina e gioca un’ottima partita, su un Moretti che gioca 20’ di grande qualità, alla faccia dei suoi diciotto anni, tutto diventa più facile.

Il giovanissimo Moretti gioca già come un veterano (foto G.Esposto)

Il giovanissimo Moretti gioca già come un veterano (foto G.Esposto)

Tornando a Sacco, al suo difficile compito, a questa nuova sfida difficile da vincere, perché dove hai fatto molto bene è difficile tornare e fare meglio, è altrettanto vero che è la persona migliore per portare in salvo Recanati, perché ha esperienza da vendere e le qualità per creare nuovi stimoli in una squadra pericolosamente spenta.

Recanati è a un bivio, una sconfitta nel prossimo derby sarebbe pesante da digerire.

 

Starting five

Recanati: Pierini, Lauwers, Traini, Lawson, Sollitto

Treviso: Abbott, Malbasa, Fantinelli, Powell, Ancelotti

 

Palla avvelenata

Lo ripetiamo sin dalla prima domenica, questa squadra non merita la sua classifica e difficilmente cambieremo idea. Sacco ha parlato di autostima da recuperare, in effetti si vede come Recanati sia sempre temuta dagli avversari, dai tecnici avversari, solo lei sembra non accorgersene…

Il campionato è lungo ma lo scossone non può tardare, la rinascita dista appena quaranta chilometri (Jesi…).

 

Se la matematica non è un’opinione

Abbiamo già detto, Treviso vince la sfida soprattutto al tiro, tirando oltre il 50% sia da 2 che da 3, cosa che non capita tutte le domeniche.

C’è poi un numero importante, che salta all’occhio, quei 26 assist, che significano ottima circolazione si palla e ricerca della migliore situazione di tiro: insomma le buone percentuali di Treviso nascono da lontano e non sono un caso.

Foto di gruppo tra alcuni tifoi delle due squadre, con Pillastrini e Gracis al centro (foto G.Esposto)

Foto di gruppo tra alcuni tifosi delle due squadre, con Pillastrini e Gracis al centro (foto G.Esposto)

Coach to coach (ipse dixit)

Pillastrini: “E’ stata una partita in cui siamo stati molto aiutati dalle percentuali, abbiamo tirato molto bene, con una buona circolazione di palla. Sono soddisfatto perché abbiamo vinto su un campo in cui, chi ha vinto lo ha fatto comunque soffrendo. Avevamo di fronte una squadra che sta cercando di uscire da una situazione difficile, che ci ha messo in difficoltà. Per noi è stata una di quelle partite che nascono bene, affrontata con la testa giusta e tutto ha funzionato bene.”

Sacco: “Loro hanno tirato con percentuali ragguardevoli e questo ha avuto un peso, poi si è visto come noi non siamo una squadra che può giocarsela sul piano fisico, per cui se non riesce a tenere alti i ritmi in attacco, può fare fatica a segnare con continuità. Quando abbiamo sofferto la loro fisicità, sono cominciati i problemi“

 

UBR RECANATI-TREVISO 74-88

16-19; 17-26; 16-16; 25-27

Arbitri: Terranova, Pazzaglia, Catani