GIVOVA SCAFATI BASKET 83 – TEZENIS VERONA 70

(18 – 11; 42 – 32; 65 – 51; 83 – 70)

La Givova Scafati, nonostante il bollettino medico, mette sotto gli Scaligeri di coach Martelossi con una partita da manuale. I veronesi erano venuti a Scafati forti del ruolino di marcia che annotava 3 vittorie nelle ultime 4 gare giocate. Come ha detto coach Mortelossi, “per Verona è stata una partita strana, niente fatto bene e niente fatto particolarmente male, il problema è che non è sufficiente giocare in quel modo per avere speranze di vincere a Scafati”.

 

I due coach alla palla a due schierano i Ioro quintetti migliori: Casini,Levin, Radulovic, Thomas e Marigney per Griccioli e West, Porta, Boscagin, Renzi ed Edwards per Mortelossi.

 

Il primo quarto inizia con un canestro di West dopo la conquista del primo pallone da parte di Edwards. E’ quello l’unico vantaggio di Verona in tutta la partita. Il collettivo di Scafati gioca certamente meglio degli Scaligeri che iscrivono solo tre uomini a referto nei primi 10 minuti. Marigney guida i giallo-blè Scafatesi al primo consistente vantaggio ed il quarto finisce col risultato di 18 a 11.

Nei secondi 10 minuti la musica non cambia, la Givova Scafati gioca a memoria mentre dall’altra parte solo Edwards (16 punti all’intervallo lungo), West e Vukcevic tengono a galla la Tezenis Verona. I veronesi tirano 32 volte realizzando solo 10 canestri ( 32% da 2 e  29% da 3) mentre gli Scafatesi realizzano 16 canestri sui 28 tentativi effettuati ( 53% da 2 e 67% da 3). La sirena di metà gara vede gli uomini di Griccioli avanti di 10 punti col risultato fermo sul 42 a 32.

 

La terza frazione di gioco inizia con un’infrazione di 24 secondi per parte ma  un’accellerata da parte di Radulovic, Marigney e Thomas , che dominano in lungo ed in largo la partita, mette lo scompiglio tra gli uomini di Martelossi. Il vantaggio si dilata arrivando a fine frazione a +14 sul 65 a 51.

 

Nel quarto finale il pur claudicante Thomas combatte come un leone e gli uomini di Martelossi sono costretti a commettere 4 falli consecutivi per cercare di limitarlo ma, stasera Thomas è irresistibile e con una schiacciata poderosa mette la ciliegina sulla sua prestazione e fa capire a tutti che aria tira. A 2 minuti e mezzo dalla fine,  i Veronesi però si riavvicinano ed arrivano fino a -8.

Qui entra in scena Levin, che fino a quel momento era stato un po’ in ombra: incursione con arresto e tiro dalla linea dei tiri liberi e gestione impeccabile dei minuti finali. Alla sirena finale il tabellone segna 83 a 70 per la Givova Scafati.

La squadra di Griccioli mantiene la sua imbattibilità casalinga e forse gioca la sua partita migliore perché è stata sempre accorta, non ha mai avuto sbandamenti o quelle distrazioni che avevano compromesso alcuni incontri.

Il coach Scafatese a fine gara si è detto molto soddisfatto della prova dei suoi ed ha detto che spera di recuperare tutti i suoi uomini per giocarsi alla pari la prossima partita in quel di Ostuni contro una compagine letteralmente strapazzata a Barcellona e che avrà una grossa volontà di riscatto.

 

MVP dell’incontro:  Nicola Radulovic , risponde sempre presente nei momenti cruciali.

ARBITRI : Roberto Materdomini di Taranto, Enrico Bartoli di Trieste e Dario Morelli di Brindisi.

 

Givova Scafati Basket  83:

Tiri liberi 14/18 –  rimbalzi 34

Levin 5;  Radulovic 16;  Casini 5;  Gueye 7;  Guadagnola ;  Thomas 18;  Rosignoli 4;  Marigney 24 ;  Sorrentino 4-  All. Griccioli

 

Tezenis Verona  70 :

Tiri liberi 18/20 – rimbalzi 29

Mario West 10;  Porta Antonio 17;  Di Giuliomaria 2;  Boscagin 5;  Banti ;  Mariani ;  Vukcevic 12;  Renzi 8;  Edwards 16-  All. Martelossi

Carmine & Domenico Sorrentino