UPS

Jefferson ( Dinamica M., centro, 1988) – R. Lewis ( Manital T., guardia, 1984): giornata super per i due Usa in forza a Mantova e Torino con le loro formazioni che grazie alle loro prestazioni portano a casa due successi in entrambi i casi con vantaggi minimi di soli 3 punti.

 (Foto Savino Paolella 2014)

Ron Lewis in maglia Brindisi (Foto Savino Paolella 2014)

Il lungo alla seconda stagione mantovana ha un inizio di gara pazzesco ed al 20’ è già a quota 19 punti. Chiude con 13/16 dal campo, 8 rimbalzi, 32 totali che gli vale 36 di valutazione e la seconda gioia di fila casalinga per gli Stings del Presidente Negri.

La guardia esperta in forza alla Manital Torino priva di Mancinelli, infila un trentello in casa dell’Assigeco Casalpusterlengo spingendo Gergati e compagni ai primi due punti di stagione. L’ex Brindisi in serie A la scorsa stagione tira col 10/16 dal campo e ben 5 triple su 10 tentativi in 31 minuti.

 

Basket Veroli – Fulgor Libertas Forli: muovono la classifica e si staccano da quota zero le due formazioni ciociara e romagnola alla prima vittoria del torneo 2014/2015 dopo quattro sconfitte di fila. La giovane Veroli sorprende la Lighthouse Trapani di fronte al pubblico amico tenendo testa ai siciliani saliti nel Lazio forse troppo convinto di fare bottino pieno con facilità. Un Alex Legion da lustrarsi gli occhi con 28 punti in 35 minuti ma anche un Wojciechowski da 16 col 7/10 al tiro permettono ai giallorossi di portare a casa un successo insperato e la sorpresa di giornata. Nella sfida della paura la Fulgor Libertas Forli vince sin troppo facilmente contro una dimessa Fileni Bpa Jesi. Quattro in doppia cifra ed un Becirovic che suona violini ogni volta che tocca il pallone con passaggi no look da giocatore di Eurolega. La formazione di Finelli se sistema i problemi societari sara’ sicuramente in grado di risalire la classifica in fretta.

Jakub WOJCIECHOWSKI - Foto Alessio Musolino 2014

Jakub WOJCIECHOWSKI – Foto Alessio Musolino 2014

 

Riccardo Tavernelli (playmaker, Omegna): l’ex giocatore di Legnano, protagonista della promozione dei Knights, è stato al centro di un caso di mercato in estate, con il passaggio ad Omegna dopo essersi accordato con Legnano per il rinnovo. L’inizio del campionato non era stato dei migliori ma nelle ultime due giornate il play lombardo ha cambiato marcia e nel big-match contro Ferrara è stato determinante. Aldilà dei 17 punti, 6 rimbalzi e 3 assist, è soprattutto nell’ultimo quarto quando ha messo alcuni canestri fondamentali per respingere il tentativo di rimonta di Ferrara.

 

Europromotion Legnano: dopo la buona partenza, la squadra di coach Mattia Ferrari aveva inanellato 3 sconfitte consecutive, a cui si sono aggiunti anche alcuni infortuni che hanno messo in difficoltà i Knights. In settimana è arrivata la firma di Petrucci con l’obiettivo dichiarato di aprire il campo con il tiro da fuori e permettere a Krubally più spazio nel pitturato. Risultato: vittoria roboante a Latina con 91 punti fatti, quasi

Riccardo Tavernelli (Legnano) (Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

Riccardo Tavernelli (Legnano) (Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

50% da 3 punti (con Petrucci 3/3 dall’arco e 11 punti) e Krubally da doppia-doppia (22+11).

 

 

Downs

 

Angelico Biella – Fileni Jesi: Diversi motivi e classifica per queste nomination negative. Biella dopo un avvio fulminante inciampa nella seconda trasferta consecutiva seppur in casa di una squadra forte come quella bresciana. Con Voskuil al 30% da tre (3-10) e braccato dalla difesa di casa a soffrire sono i lunghi abbondantemente doppiati ai rimbalzi (45 a 21) e brutalizzati dagli assist di Fernandez (6) e dalla verve di Passera. Urge per coach Corbani trovare la giusta chimica a cominciare dalla prossima in casa contro l’Assigeco. Per Jesi caduta pesante al PalaFiera nonntanto per i due punti persi e l’ultimo posto visto il campionato lungo ma proprio per l’atteggiamento rinunciatario e le facce tristi dei giocatori marchigiani. Importante resettare e ripartire per evitare di trasformare in agonia questo torneo.

foto Stefania Furbatto

foto Stefania Furbatto

 

Industrialesud Roseto – Orsi Derthona: per motivi diversi finiscono ancora dietro la lavagna. Roseto continua a faticare negli ultimi quarti di gioco quando le energie iniziano a venire meno. Anche a Piacenza la squadra ha giocato bene e tenuto in mano il gioco per 3 quarti, salvo sciogliersi nei minuti finali dell’ultimo quarto, come già successo a Chieti e in casa contro Treviso. La squadra di coach Cavina continua a perdere e lo fa subendo un break decisivo in apertura di terzo quarto, quando tutte le stelle del roster non sono bastata per fermare una emorragia offensiva che ha prodotto un misero 19/68 dal campo, che grida vendetta, con il solo Crockett (18 punti e 18 rimbalzi) a tenere in piedi la baracca. Per entrambe le squadre potrebbe essere una settimana di grandi cambiamenti.

 

Fabrizio Quattrini – Alessandro Salvini