UPS

Schiacciata di Howard Sant-Roos (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Howard Sant-Roos (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Assigeco Casalpusterlengo –  Howard Sant Roos e Marco Spissu: Prima vittoria stagionale casalinga per l’Assigeco che sbanca il Campus contro un avversario nato in estate per la zona alta della classifica. Partita soffertissima e durata ben 50 minuti con due supplementari ove si e’ messo in luce lo spirito di gruppo che ha ben 4 uomini in doppia cifra. Con il giovane Spissu piacevole sorpresa (15 pt, 6/6 ai liberi) fa’ rumore il 18 di valutazione di Poletti con soli due punti grazie ai 13 rimbalzi, i 18 di un ritrovato Sant Roos sul quale in tanti gia’ nutrivano dubbi (6 assist) e la precisione (6/8) di Carrizo che scrive anche lui 18 in 26 minuti.

Jevhon Sheperd (Barcellona P.d.g., ala, Canada)  –  Ty Abbot Forli (Fulgor Libertas FO, guardia, Usa): Mattatori della settima giornata di A2 Gold  i due stranieri che militano nelle formazioni siciliana e romagnola di Barcellona e Forli. Il primo ex Omegna con un primo tempo sontuoso spazza via le speranze verolane di rientrare in Ciociaria con i due punti facendo respirare la propria franchigia dopo 3 sconfitte di fila. Per lui 26 in 30 minuti con 8/13 dal campo. Sempre più leader della formazione di Perdichizzi. L’Usa di Forlì coi suoi fisicamente in difficoltà sveste i panni da giocatore di sistema prendendosi tante responsabilità (20 tiri) realizzando ben 6 triple col trentello abbondante che ha riportato il sorriso almeno per qualche ora a coach Finelli e ad un ambiente in evidente difficoltà.

Jevohn Shepherd - Sigma Barcellona (foto Salvo Bonaceto)

Jevohn Shepherd (foto Salvo Bonaceto)

Kenny Hasbrouck (Mobyt Ferrara, guardia, USA) – Ramon Galloway (Orsi Tortona, guardia, USA): Non sono stati statisticamente i più forti di giornata, ma le loro prestazioni hanno un peso specifico  molto importante per le loro squadre. L’ex Virtus Bologna è riuscito a portare alla vittoria Ferrara in una sfida delicatissima a Reggio Calabria, dopo due sconfitte consecutive, mettendo al servizio della squadra non solo il suo talento offensivo (25 punti, 5/7 da 3) ma anche la sua capacità di mettere in ritmo i compagni (5 assist). Ramon Galloway segna il suo high stagionale a Latina, in una gara da 25 punti e 9 rimbalzi, in cui ha dimostrato ancora una volta la sua mano caldissima dalla grande distanza (4/5 da 3 punti) ma soprattutto è diventato un rebus irrisolvibile per la difesa pontina che lo ha mandato spesso e volentieri in lunetta. Per lui e Tortona potrebbe essere un nuovo inizio

Hasbrouk (foto di Danilo Scaccabarossi)

Kenny Hasbrouk (foto di Danilo Scaccabarossi)

De’ Longhi Treviso: Celebriamo giustamente la De’Longhi di coach Pillastrini, arrivato al settimo successo consecutivo, il quarto in trasferta, perché la sfida di sabato a Verbania, contro la Paffoni di Alessandro Magro, era più che un esame di maturità. Passato a pieni voti, non c’è che dire. Treviso ha giocato con il piglio della grande squadra, che resiste e si gestisce quando l’avversario è in trance agonistica, ma che è pronta a prendere in mano il match alla prima occasione. E così è stato sul finire del secondo quarto, quando in meno di 4′ minuti è arrivato il break di 16-5 che ha girato la gara. Ma la cosa che più impressiona è la compattezza della formazione trevigiana che ha in Marshawn Powell un giocatore fenomenale (28 punti e 15 rimbalzi), ma che nei momenti di difficoltà riesce a trovare grande intensità anche dalla panchina, in particolare da Negri e Vedovato.

 

DOWNS

Angelico Biella: Chiariamo subito. La squadra di coach Corbani sta ampiamente facendo il proprio dovere in questo campionato di Gold ma le 3 sconfitte sulle ultime 4 disputate in campionato (4/5 se si conta la Coppa) fanno capire che qualche primo campanello di allarme è evidente. Comprendiamo le fatiche del viaggio in Finlandia ed il match giocato martedì oltre alla successiva lunga trasferta di Forlì ma la sconfitta del PalaFiera contro una formazione di casa bersagliata da mille problemi  si poteva e doveva evitare. Emblematico il 3/11 del leader Voskuil forse in difficoltà fisica dovuta alla stanchezza.

(Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

Piccolo passaggio a vuoto per Voskuil e Biella (Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

Benacquista Latina: Altro passo falso interno per la Benacquista di coach Garelli, alla terza sconfitta consecutiva. Ancora una volta la squadra laziale ha accusato un brutto passaggio a vuoto (sul finire del secondo quarto) da cui non è più riuscita a rientrare. Questa volta è mancato l’apporto di Santolamazza, oltre ad un Austin da 19 punti ma anche con tanti, troppi errori al tiro, e un Mike Nardi forse troppo nervoso nei momenti decisivi, croce e delizia dei suoi tifosi. Forse la rinuncia a Marco Tagliabue, che sta facendo bene a Matera, è stata un pò affrettata viste le difficoltà che sta incontrando Diego Banti, anche sabato sera poco efficace sotto i tabelloni nell’aiutare i compagni di reparto. Sicuramente un momento negativo per Latina, ma la squadra ha i mezzi per venirne fuori e recuperare terreno.

a cura di Fabrizio Quattrini e Alessandro Salvini


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati