grissin bon ea7Reggio Emilia – La prima prova del nove in campionato per dimostrare se si assomiglia di più al Dr. Jekyll o a Mr. Hyde. Biancorossi di fatto molto positivi in campionato, dove l’unica sconfitta è avvenuta più per demeriti propri che per meriti avversari, e capaci di vittorie convincenti; differente è il cammino intrapreso finora in EuroCup, dove anche nell’ultima partita in trasferta martedì a Saragozza, la squadra di coach Menetti ha subito l’ennesima scoppola, causa principalmente dell’inizio di gara horror (30-6 per gli iberici nel primo quarto), tentando una rimonta improbabile nei quarti centrali. Unica nota lieta è stata la prestazione di Polonara, autore di 16 punti, la quale però non ha potuto sopperire quelle dei compagni, troppo discontinui e imprecisi al tiro. Altro fattore decisivo è stata la scarsa presenza a rimbalzo, visti anche i problemi di falli di Cervi e il turnover operato da Menetti per far rifiatare Lavrinovic, con i lunghi serbi del CAI Jelovac e Katic che facevano il bello e il cattivo tempo sotto le plance. La GrissinBon deve comunque riprendersi ripartendo dalla sfida di stasera contro Milano, portando morale e fiducia in vista della sfida europea casalinga, diventata decisiva, contro Bonn.

Milano – Periodo più che mai negativo per l’EA7: dopo lo scivolone ad Avellino di sette giorni fa è arrivata la pesante, pesantissima sconfitta ad Atene per mano del Panathinaikos di Dimitrios Diamantidis. La sensazione è che, al momento, qualcosa si sia rotto mentre ancora era in via di costruzione: in questo primo mese di stagione Milano non ha mai convinto granché, ma ciò nonostante, soprattutto in campionato, i numeri le avevano dato ragione. E la sensazione è che, una volta arrivata la vittoria anche in Europa contro il Bayern, la squadra si sia “seduta” sugli allori (ma quali allori?) e abbia affrontato con estrema superficialità la gara con i campani. La sconfitta a sorpresa (a sorpresa?) ha poi portato a un calo di fiducia assai evidente contro il Pana. La sfida di stasera, contro una Grissin Bon che è uno dei principali avversari in campionato, potrà dire molto su come la squadra di Banchi sta affrontando questo momento difficile: capitan Alessandro Gentile deve farsi perdonare una prestazione tremenda contro i greci, Ragland e Kleiza devono trovare continuità, Brooks deve trovare se stesso. Intanto, si potrà sempre dare palla in mezzo all’area a Samardo Samuels, unica nota davvero positiva di questa prima parte di stagione, che però potrebbe soffrire il mismatch con Lavrinovic, lungo che ama allontanarsi da canestro.

Da Reggio Emilia: Gabriele Braglia
Da Milano: Davide Moroni