LNP ADECCO GOLD

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Pozzecco

Continua la marcia dell’Upea di Pozzecco

UPEA CAPO D’ORLANDO: Continua a stupire la formazione siciliana allenata da coach Pozzecco che dopo un avvio di stagione a dir poco balbettante prosegue nella striscia positiva infilando la sestina in casa contro l’ambiziosa Expert Napoli. Per l’Upea dal rientro di Basile solo gioie che lanciano la squadra del presidentissimo Sindoni ad un solo passo dalla vetta. Eroe della serata il giovane Portannese che infila una doppia doppia con 21 punti e 10 rimbalzi.

Carra, il capitano

Marca Carra eroe al PalaRuffini

PALLACANESTRO TRIESTE 2004: Gli uomini di Dalmasson conquistano la terza vittoria stagionale sbancando un campo difficile come quello del PalaRuffini di Torino, vincendo contro una PMS che vedeva il ritorno in campo di Stefano Mancinelli dopo l’assenza per infortunio. A rendere tutto ancora più rocambolesco il canestro a fil di sirena del capitano ospite Marco Carra, a suggellare un’ottima prestazione fatta di 14 punti e 5 assist. Ottime prove anche per un Ryan Hoover da 23 punti con quasi il 60% da tre e per il baby Candussi, che chiude in doppia cifra con 11 punti. Con questa vittoria i giuliani raggiungono in classifica il terzetto costituito da Napoli, Ferentino e Jesi, lasciandosi 3 squadre alle spalle.

SIGMA BARCELLONA: Barcellona continua a fare sul serio. L’Angelico Biella pur essendo in forma ha dovuto inchinarsi alla corazzata siciliana di Perdichizzi che ha dalla sua due stelle con pochi eguali in questa Adecco Gold. Stiamo parlandi di Alexander Young e Andre Collins, autori rispettivamente di 31 e 22 punti contro i piemontesi. Il duo play-ala funziona alla perfezione, scardina le difese avversarie in ogni modo e macina punti di classe per 40′.  Al momento, una spanna sopra tutti.

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Vincenzo Esposito - coach dell'Aget Imola. Foto A.S.

Iniziano a non far più notizia le pesanti sconfitte esterne dell’Aget di Vincenzo Esposito (Foto A.S.)

LE TRASFERTE DELL’AGET IMOLA: Imola in ultima piazza con soli due punti in classifica frutto di una sola vittoria su 9 gare. Che sarebbe stata una stagione complessa lo sapeva tutta la piazza ma in pochi si sarebbero aspettati tali debacle soprattutto fuori dalle mura amiche. Da grande freddo  i viaggi dell’Andrea Costa, si parte col meno 21 di Trapani passando per i 30 di Napoli, i 24 di Ferentino per peggiorare con un eloquente meno 35 a Barcellona ed i 40 subiti a Verona. Media da trasferta sono 30 subiti. Urge un cambio di passo sin dal prossimo derby contro Forli per non far diventare un agonia questa stagione ancora lunghissima.

NOVIPIU’ CASALE: Dopo la netta sconfitta nel derby con l’Angelico Biella, la Novipiù Casale viene sconfitta anche da Trapani, davanti ai propri tifosi. Le cause di questo inizio thriller (7 sconfitte su 9 partite) sono da ricercare in alcuni degli elementi del roster, dal quale ci si aspettava sicuramente prestazioni di più alto valore tecnico. Adesso i ragazzi di coach Griccioli avranno due turni esterni, e una vittoria (la prima in trasferta) sarebbe un vero toccasana.

LNP ADECCO SILVER

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MOBYT FERRARA – La regina del mercato era partita con il freno a mano tirato, giusto il tempo per coach Furlani di mettere a punto la sua fuoriserie e iniziare a seminare gli avversari. A Ravenna è arrivata la sesta vittoria consecutiva, oltre che il primato in solitaria. A dimostrazione di un roster profondo e di primissima qualità, cambiano i protagonisti ma non la sostanza. Al Pala Costa è salito in cattedra Spizzichini autore di una prestazione da cineteca con 9/12 al tiro, 22 punti, 6 rimbalzi e 3 assist. Ferrara si candida prepotentemente come seria candidata alla promozione e solo il pensiero per l’infortunio a Casadei (comunque da valutare) non fa godere in pieno questa serata.

foto di Danilo Scaccabarossi

Si riprende subito Filippo Alessandri, guidando la Remer a Chieti (foto di Danilo Scaccabarossi)

REMER TREVIGLIO – La squadra di coach Vertemati veniva da 3 sconfitte consecutive e una serie di contrattempi da mettere k.o chiunque. Anche questa settimana non è stata facile, con allenamenti a ranghi ridotti e la grana del visto del nuovo acquisto Krstovic. Ma la squadra è sempre rimasta unita e la prestazione di questa sera a Chieti lo dimostra. Tutti in doppia cifra i giocatori dello starting five, ma soprattutto il 63% dal campo con il 67% da 3 nel terzo quarto in cui hanno spaccato la gara. Oltre all’ennesima doppia-doppia di Lele Rossi, vogliamo segnalare la prestazione di Filippo Alessandri, finito dietro la lavagna settimana scorsa, è protagonista di una grande prestazione con 14 punti, 5/9 dal campo, 6 assist e 6 rimbalzi.

JEVOHN SHEPHERD (ala grande, Paffoni Omegna) – Nella Paffoni di Mike James gioca anche questa ala grande americana di cui ci si dimentica troppo spesso, ma che sta viaggiando stabilmente a oltre 20 punti di media con oltre il 50% dal campo. Shepherd è un giocatore molto spettacolare ma che sa essere, all’occorrenza, estremamente efficace. Nella sofferta vittoria di sabato di Omegna, in una serata in cui Mike James ha pensato più ai compagni che a se stesso, c’è il suo marchio con una prova eccezionale conclusa con 30 punti, 12/19 dal campo (di cui 4 bombe) a cui ha aggiunto 9 rimbalzi.

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foto Ufficio Stampa Pallacanestro Firenze

Partenza in salita per Caja a Firenze (foto Ufficio Stampa Pallacanestro Firenze)

BAWER MATERA – Ormai non ci si stupisce più per le sconfitte di Matera lontano dal PalaSassi e questo dovrebbe inziare a preoccupare coach Di Benedetto. I lucani perdono anche il derby di Ruvo di Puglia contro la Torrevento BNB e non riescono a dare  una svolta al loro campionato, mentre in testa alla classifica ci sono squadre, come Ferrara e Omegna, che volano. Matera era considerata alla vigilia la favorita numero uno ma, non tanto per la sua posizione in classifica, quanto per il livello del suo gioco è senza dubbio la delusione più grande. Serve una inversione di rotta perchè il campionato si sta dimostrando molto combattuto e nessuna squadra fa sconti.

ENEGAN FIRENZE – Altra sconfitta per l’Enegan e sono 4 in fila, con Attilio Caja che al momento non è riuscito a invertire una rotta molto preoccupante. Ad Agrigento non è stato del match Wood, privando la squadra toscana di un terminale offensivo, ma è anche vero che il nuovo arrivato Rabaglietti è stato uno dei migliori, non certo un buon segnale. In Sicilia ha dato segni di risveglio Simoncelli ma è anche vero che la “virgola” di Conti e i soli 6 punti di Pazzi sono dati che preoccupano in prospettiva, così come l’apporto quasi nulla dato dalla panchina. Al momento Firenze sta dimostrando una delle regole non scritte del basket, che non sempre la somma di talenti fa il totale.

Alessandro Salvini

Davide Bortoluzzi

Niccolò Strocchi

Francesco Beccio

Fabrizio Quattrini


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