Gerald Lee, tra i migliori nel successo a Verona

TEZENIS VERONA – Porta 21, McGrath 3, West 16, Waleskowski 8, Di Giuliomaria 6, G. Mariani, Boscagin 4, Banti 2, Renzi 11, Brusamarello ne, Rocco. Coach: Martelossi.

PRIMA VEROLI – Giovacchini 6, Jackson 18, Elder 16, Brkic 7, Lee 17, Rullo 7, Cortese, Gatto 5, Ammannato, Colussi ne, Tommasini ne. Coach: Gentile.
ARBITRI: Ursi di Livorno, Bartoli di Trieste, Moretti di Brindisi
RISULTATO FINALE: 71-76 (18-21; 35-41; 50-63)
 
VEROLI – Ce l’ha fatta. La Prima ce l’ha fatta a salvare le sue chance-playoff. Sabato prossimo la sfida casalinga contro la Fileni Bpa Jesi avrà ancora un senso, perché la formazione di Nando Gentile è riuscita a garantirsi la possibilità di qualificarsi alla post season all’ultimissimo turno di campionato. Il merito è del successo che Jackson e compagni sono riusciti a ottenere ieri al PalaOlimpia di Verona nella penultima giornata della regular season di Legadue.
 
Nello spareggio per il fatidico nono posto della classifica contro i padroni di casa della Tezenis, la Prima ha vinto per 76-71 evitando così la fine anticipata e ingloriosa della sua stagione. Ora basterà vincere contro Jesi per strappare il pass per i playoff-promozione, ma dall’alto del suo doppio 2-0 negli scontri diretti con Verona e Ostuni – le due avversarie con cui condivide attualmente la nona piazza – anche una sconfitta contro i marchigiani potrebbe non pregiudicare la sua qualificazione, a patto dei contemporanei ko nell’ultimo turno di Verona a Piacenza e di Ostuni in casa con Brescia. Però, dopo essersi salvata in questo modo, sarebbe incredibile se la squadra verolana si facesse battere ancora una volta sul proprio parquet sperando nelle disgrazie altrui.
 
Più che legittima la vittoria di Veroli in terra scaligera. Sempre avanti dall’inizio alla fine i giallorossi, nel momento più difficile che ha portato Verona a rimontare fino al 48-50 del 27°, la Prima ha piazzato un micidiale 13-0 di break, firmato da 5 punti in fila di Lee, un canestro di Giovacchini, una tripla di Gatto e la successiva di Elder per il 48-63 del 29°. Tuttavia, siccome non vuole mai farsi mancare un po’ di pathos, Veroli ha rischiato di gettare tutto a mare nei minuti finali, consentendo a Verona di rifarsi pericolosa con il 65-70 a -1’55” dalla sirena finale. Qui, 2 liberi di Jackson (65-72), 2 errori sempre dalla lunetta del veronese Di Giuliomaria e un tiro sbagliato dal compagno Waleskowski sul 67-72, hanno però sigillato il blitz ciociaro.
 
In casa Veroli note di merito per Lee (17+8 rimbalzi, 22 di valutazione in 25’), Jackson (18 punti in 27’) ed Elder (16+ 5 recuperi, ma 5/13 al tiro), dall’altra parte Porta s’è svegliato troppo tardi e West (32 di valutazione) è rimasto così troppo solo.
 
La Prima tira un sospiro di sollievo grosso come una casa. Evitato il fallimento di chiudere la stagione già al 29 aprile con niente in mano. Sabato con Jesi basta con gli scherzi: dopo che parevano lontani ormai chilometri, i playoff sono lì dietro l’angolo.
      
Paolo De Persis