Mario Ghersetti in azione, miglior giocatore del match

Tezenis Verona – Upea Capo d’Orlando 79-69 (23-18,17-17,22-16,17-18)

Tezenis: De La Cruz, Westbrook 14 (5/9, 1/3), Frassineti 5 (1/1, 1/3), Lawal 12 (6/7), De Nicolao, Boscagin (3/6, 0/2), Ghersetti 21 (6/8, 2/4), Bozzetto, Chessa 9 (2/3, 1/3), Da Ros 7 (1/2, 1/3), McConnell 4 (0/2, 1/1). All: Ramagli, Ass: De Pol, Benedetti

Upea: Young 13 (3/8, 1/6), Vignali, George 18 (9/12, 0/1), Poletti 4 (2/4), Portannese 12 (2/2, 2/4), Palermo, Battle 6 (3/5, 0/5), Mathis 6 (3/6, 0/1), Pellegrino, Rullo 10 (2/4, 2/6). All: Bernardi, Ass: Sussi.

Certamente alla vigilia ci si aspettava un match con l’ago della bilancia decisamente pendente verso la Scaligera vista la differenza di obiettivi e di qualità tra le due squadre ma la compagine siciliana non ha affatto sfigurato rimanendo in partita fino all’ultimo quarto; Verona, non dando comunque mai l’impressione di farsi scappare dalle mani la vittoria, conserva così l’imbattibilità casalinga con un Ghersetti assoluto protagonista della partita con 21 punti e 8 rimbalzi.

Venendo alla cronaca la prima frazione vede la Tezenis sempre a condurre il gioco con Capo d’Orlando che risponde colpo su colpo fino a quando Verona, a cavallo tra primo e secondo quarto si porta sul +8 con una tripla di Frassineti (26-18 ); l’Upea non ci sta e risponde con un parziale di 12-0 portandosi addirittura in vantaggio (30-26) grazie a due canestri consecutivi del solito George (18 punti per lui alla fine) e ad una tripla del giovane Rullo.

Coach Ramagli a questo punto chiama a raccolta i suoi e Verona reagisce portandosi sul 34-30 con due triple in successione di Ghersetti (già in doppia cifra di punti alla fine del primo parziale) e Chessa; l’Upea si riporta sotto con una tripla di Portannese e un canestro in  penetrazione di Battle ma è Verona a mettere la testa avanti nel finale grazie  ad una schiacciatona in tap-in di Lawal e ad un pregevole gancio di tabella del solito Ghersetti; il primo tempo si chiude quindi sul 40-35 per gli scaligeri con Capo D’Orlando che non riesce con Vignali ad accorciare le distanze sulla sirena.

Al rientro in campo Verona fa subito la voce grossa e vola sul +14 al minuto 25 (56-42) trascinata dai canestri di Westbrook e Ghersetti e da un ritrovato Lawal che dopo una prima frazione sotto i suoi standard sale in cattedra dettando legge sotto le plance e trovando facile libertà di concludere in area avversaria (doppia doppia per lui alla fine); Bernardi allora chiama timeout e cerca di scuotere i suoi che grazie a George e Rullo, subentrato ad un Battle in ombra che rimarrà seduto in panchina fino alla fine, si portano a -9 prima dell’ultimo quarto.

Il vantaggio rimane inalterato fino a quando l’Upea, grazie soprattutto al contributo dell’indomabile George e di un talentuoso Portannese, piazza un parziale di 6-0 e si porta a -4 a 2’32” dalla fine (73-69); a questo punto SuperMario Ghersetti  realizza il +6  con un difficile tiro spalle a canestro e la Tezenis erge poi una super difesa impedendo ai siciliani di trovare la via del canestro fino alla conclusione del match e rimpolpando poi il vantaggio fino al 79-69 finale grazie ai liberi di Chessa e Ghersetti.

 


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