AZZURRO NAPOLI BASKET – FULGOR LIBERTAS BASKET FORLI’ 74-73

azzurro_basket_napoli_logoNAPOLI – Siamo a Napoli, terra di emozioni, tensioni, sensazioni non facili da gestire, mai. Probabilmente quelle che Demis Cavina e i suoi ragazzi si sono ritrovati a governare, in quel che è stato un finale inatteso, tanto tanto equilibrato, con una squadra che sulla carta partiva spacciata, e si è comportata da vero caimano: Forlì. 74-73 già dice tanto su quanto l’Azzurro abbia faticato a trovare il guizzo giusto, arrivato davvero al colpo di reni, contro un avversario che non ha deluso con il suo totem Cain, e ha stupito con il talento enigmatico di Ferguson e Saccaggi, aggredendo poi nel finale con il talento casertano Sergio. Forse però la palpitazione di stasera, la sofferenza, quella chiusura che è frutto di una pre-stagione con tanti acciacchi, e che ricordava la sfida di Imola, persa una anno fa, e che oggi è stato fatto proprio con la coppia Ceron-Black, una difesa più ad uomo, e un gioco in alto-basso più efficace, sono è il giusto viatico per lanciare una squadra che già comincia ad entrare nel cuore della gente, e che anche in Comune si fa sentire (con l’incontro pro-PalaBarbuto previsto per martedì).

Che sia chiaro l’intento, dignità e sudore …  e nessun fallimento!” E’ con queste parole che  il pubblico di Napoli accoglie la prima nel campionato di Lega Adecco Gold.  La Curva A è festante ed incita sin dalle prime battute l’Azzurro: il grido “Napoli” sale forte ed il palazzetto si unisce subito al coro di supporto.  Di tifo e di cori l’Azzurro ha davvero bisogno e riesce anche a ripagare coloro i quali tornano a casa senza un filo di voce. E’ una Napoli che fa soffrire e sa soffrire quella vista al PalaBarbuto. Gli oltre millecinquecento supporter dell’Azzurro hanno vissuto una gara al cardiopalma. I deboli di cuore avrebbero faticato non poco ad uscirne vivi. I partenopei rimangono agganciati alla partita per tre quarti di gara senza riuscire però a domare la Fulgor che anzi riesce ad andare finanche sul +9. Negli ultimi minuti la gara sembra essere incanalata in una direzione poco propensa a consegnare i primi due punti della stagione all’Azzurro. A 16’’ dal termine la gara sembra finita (70-73), ma tutto può ancora succedere. Otto tic, altrettanti tac: la speranza di Napoli è tutta nelle mani di Brkic che, dopo il time out partenopeo, fallisce la tripla che varrebbe il supplementare, il rimbalzo è preda di Allegretti che dalla lunetta fa 2/2 (72-73). Altro time-out, stavolta forlivese ma i secondi sono sempre meno: sei. E questa volta è Forlì ad avere la rimessa . Le speranze sono oramai ridotte al lumicino ed allora ci pensa Cain a consegnare palla all’Azzurro e Black riesce nell’impresa di riscattare tutti i suoi errori con una cavalcata vincente: il PalaBarbuto esplode di gioia per il 74-73 finale con tanto di  saluto da parte di tutta la squadra sotto la curva. Napoli batte il primo colpo, ed è un colpo che va a segno, nonostante le polveri bagnate dalla lunga (appena 5/26 con il 19%). Il primo colpo vincente è figlio soprattutto di un Ceron forte di quelle fiammate che hanno già emozionato questo pubblico, non più tardi di 12 mesi fa. Se Ceron è stato un fattore positivo, altrettanto non si può dire di Black, al quale si deve il canestro della vittoria ma, soprattutto, un  1/7 poco rassicurante dalla lunga, scelte in attacco discutibili, tanti, troppi palleggi con Brkic e Bryan in area pitturata. Bryan sicuramente non è il centro mobile con tanti movimenti sotto canestro ma preoccupa la sua poca lucidità nel finale di gara. Weaver è riuscito solo a sprazzi a far intravedere la sua classe mentre Brkic ha lottato tanto riuscendo ad andare a referto con 10 punti e 7 rimbalzi. L’Azzurro però può e deve dare di più. Siamo solo alla prima ma due punti erano fondamentali per iniziare con il piede giusto la stagione. Finalmente un pizzico di fortuna è per i colori cari al Vesuvio: da troppo tempo gli appassionati di basket aspettavano una serata simile. La loro attesa è stata ben ripagata.

MVP DailyBasket: Marco Ceron. Nel primo tempo era stato poco utilizzato da Cavina e nella seconda parte di gara è riuscito a spaccare in due la partita: è grazie alle sue triple, i suoi recuperi, la sua grinta ed il suo sudore, sì anche quello tanto richiesto da un pala Barbuto molto partecipe, che Napoli porta a casa questa vittoria.

AZZURRO NAPOLI BASKET – FULGOR LIBERTAS BASKET FORLI’ 74-73

PARZIALI: 16-16, 34-35, 51-53

NAPOLI: Malaventura 2, Allegretti 2, Valentini 6, Black 9, Montano, Bryan 13, Izzo ne, Weaver 12, Brkic 12. All. Cavina.

FORLI’: Basile, Agatensi, Cain 19, Ravaioli ne, Crow 6, Ferguson 17, Saccaggi 12, Battistini, Eliantonio 2, Sergio 17. All. Galli.

ARBITRI: Moretti Mauro, Scirra Roberto, Caforio Angelo.