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Penultimo turno nel girone D che vede la Givova prima con 8 punti sulla seconda, che col successo interno sul Francavilla mantiene l’imbattibilità casalinga, Agropoli non approfitta del turno di riposo del San Severo e cade nettamente sul campo del Bisceglie.

Come detto successo interno per lo Scafati ai danni del Francavilla per 94-87 in una gara equilibrata con gli ospiti che hanno impegnato seriamente Chiacig&co. La prima frazione di gioco ha visto un equilibrio totale tanto che il primo quarto si è chiuso sul punteggio di 24 pari, nel secondo quarto i padroni di casa alzavano il ritmo raggiungendo anche il +12 prima di chiudere il primo tempo sul punteggio di 51-43.

Negli ultimi due quarti nonostante un timido rientro del Francavilla il divario fra le due squadre rimaneva sempre di 8 punti fino all’ultima sirena che sanciva la vittoria finale dei campani. MVP dell’incontro Alfredo Moruzzi capace di mettere a referto 23 punti alla quale ha aggiunto 4 importantissimi rimbalzi.

Netta sconfitta dell’Agropoli in quel di Bisceglie per 94-76, in una gara dominata dai baresi per tutti i 40 minuti dando la dimostrazione di vivere un ottimo periodo di forma e di sfruttare alla grande l’effetto Paladolmen come testimoniamo gli 11 successi su 12 incontri disputati fra le mura amiche

Parte forte l’Ambrosia che piazza subito un parziale di 18-9 che spezza subito le gambe agli uomini di coach Paternoster che solo nel secondo quarto riescono ad avvicinarsi ai padroni di casa prima di chiudere il primo tempo sotto di 10 punti. Negli ultimi due quarti a parte un break iniziale di 7-1 della BCC Bisceglie amministra l’incontro sospinta dalla grande prestazione di Enzo Cena (24 punti) toccando anche il +24 nel quarto periodo prima di rilassarsi e chiudere la gara col punteggio finale di 94-76.

Una brutta sconfitta per l’Agropoli che rimane al terzo posto e che non ha saputo approfittare del turno di riposo del San Severo che rimane solitaria in seconda posizione.

Successo importante per il Martina Franca che vince in trasferta contro il Venafro per 56-61 che condanna i molisani all’ottava sconfitta consecutiva e all’ultimo posto in classifica in co-abitazione col Cus Jonico.

La gara ha vissuto nell’equilibrio per tutti i 40 minuti anche se ha visto gli jonici sempre in vantaggio seppur di pochi punti, per il Martina ottima prova per Stefano Potì autore di una doppia-doppia da 16 punti e 10 rimbalzi. Con questo successo gli uomini di coach Fantozzi si portano a 2 punti dal quarto posto un risultato assolutamente incredibile viste le iniziali difficoltà societarie in avvio di stagione.

Stessi punti del Martina li ha il Lanciano vittorioso in casa con il Bernalda per 87-72 in un incontro equilibrato per almeno 35 minuti prima dell’allungo finale nell’ultima frazione.

La gara vede la partenza fulminia degli ospiti che nel primo quarto toccano anche il +11 prima di chiudere il quarto col punteggio di 23-29. Dal secondo quarto in poi la gara diventa equilibratissima con i padroni di casa che riescono a ricucire lo strappo iniziale chiudendo il primo tempo sopra di 1, negli ultimi due quarti la musica non cambia con il Lanciano che conduce l’incontro ma di soli 2 punti fino a 5 minuti dalla fine quando Martelli con un tiro da tre portava i padroni di casa sul +9 vantaggio che gli abruzzesi hanno amministrato fino alla fine della gara.

Con questo successo il Lanciano raggiunge matematicamente i playoff risultato assolutamente storico per gli uomini di coach Salvemini.

All’ottavo posto per l’ultimo posto per i playoff troviamo il Maddaloni vittorioso in casa contro il Cus Taranto per 87-70. I campani raggiungono un successo importante anche se hanno dovuto rincorrere gli jonici per almeno 25 minuti prima di raggiungere la vittoria.

Come detto parte forte il Cus  che riesce a chiudere il primo quarto sopra di 4 punti, stessa storia nella seconda frazione con il Taranto spinto dall’ottimo Moliterni (24 punti) riescono ad allungare fino a chiudere il primo tempo sopra di 5 lunghezze. I primi minuti del terzo quarto vedono ancora gli ospiti in vantaggio prima della rabbiosa rimonta del Maddaloni che riesce a portarsi sopra di 9 alla fine del terzo quarto per poi dilagare nell’ultima frazione dove gli uomini di coach Massaro raggiungono anche il +20. Dunque una sconfitta che condanna il Cus all’ultimo posto, per gli uomini di coach Leale rimangono 4 gare (alla prossima riposano) nella fase orologio per tentare il sogno salvezza.

Importantissimo successo interno in chiave salvezza per il Monteroni che supera il Molfetta per 83-73. Gli uomini di coach Quarta soffrono per i primi 20 minuti dove i baresi riescono ad avere vantaggi minimi chiudendo il primo tempo sopra di 3 punti. Nella ripresa i salentini raggiungono la parità a 14 minuti dalla fine sospinti da un devastante Provenzano (32 punti). Nell’ultimo quarto il Monteroni dilaga raggiungendo anche il + 19 a 4 minuti dalla fine prima di concludere la partita col punteggio finale di 83-73.

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