ambrosia basketLa mente di chi può ricordare torna indietro nel tempo, alla fine degli anni
’90. Palcoscenici, protagonisti e situazioni di ogni tipo hanno fatto la storia
di un derby in cui ha sempre prevalso la sana rivalità agonistica fra due
movimenti cestistici che si sono sempre rispettati, spesso voluti bene, mai
detestati. Bisceglie-Molfetta è passato per tre diversi livelli di campionati,
dalla vecchia C1 alla Serie A dilettanti e qualche volta si è perso per le
alterne fortune di una delle due squadre.

Il presente è la Lega Adecco DNB, l’ex B2. Due società che con dignità e
orgoglio continuano a fare pallacanestro malgrado la crisi economica si
ritrovano per l’unico vero match dei campanili della Puglia cestistica.

L’Ambrosia Bisceglie, affidata alle cure di Pasquale Scoccimarro, è attrezzata
per disputare un torneo tranquillo, così come la Gammauto Molfetta di coach
Giovanni Gesmundo, allestita non senza difficoltà e turobolenze poche settimane
prima dell’inizio del campionato.

Accomunate dallo stesso record (1-2), le due formazioni puntano a riscattare
le deludenti sconfitte della terza giornata. I nerazzurri sono motivati a
regalare una gioia al pubblico del PalaDolmen, che si annuncia piuttosto
caloroso e numeroso, per cancellare la battuta d’arresto della domenica
precedente a Lanciano. I biancazzurri sono reduci dal kappaò interno con
Agropoli e ce la metteranno tutta per rovinare la festa ai cugini biscegliesi.

Sarà una carrellata di incroci fra passato e presente. Nutrita la pattuglia di
ex: il capitano dell’Ambrosia, Andrea Storchi, ha giocato a Molfetta. Il lungo
della Gammauto Domenico De Falco ha vestito la casacca di Bisceglie, così come
il coach Giovanni Gesmundo, che ha militato, poco prima di smettere per
intraprendere la carriera di allenatore, anche nella Planet, allora seconda
formazione biscegliese.

Pronostico aperto, è pur sempre un derby, benché il fattore campo possa
leggermente favorire i nerazzurri. Fenny Abassi e compagni dovranno “spegnere”.
con una buona prestazione difensiva, le mani caldissime di Andrea Maggi e
Donatello Grimaldi per evitare grossi guai.

La partita è stata affidata a due arbitri che conoscono perfettamente gli
ambienti di Bisceglie e Molfetta: Nunzio Spano di Sannicandro e Francesco Pepe
di Adelfia. Tavolo tutto della provincia di Bari: segnapunti Giuseppe Minafra
di Ruvo, cronometrista Simona Zella di Ruvo, addetto all’apparecchio dei 24
secondi Mauro Marinelli di Conversano.

Vito Troilo