LIVORNO. In palio, sul parquet del PalaRoosevelt di Castelfiorentino, ci sarà una posta davvero importante. Domenica 30, alle 18 (arbitri Simone Somensini ed Angelo Coffetti), i gialloblù locali de La Falegnami ospiteranno il Don Bosco Livorno. Il match, valido per la 14° giornata (penultima di andata) di Dnb, girone B, è delicato e presenta tanti motivi di amarcord. E’ una sorta di partita spartiacque. Le due squadre, insieme a Senigallia, occupano la settima piazza in classifica, a quota 12. Castellani e labronici faranno di tutto per vincere e festeggiare in grande stile la fine dell’anno. L’obiettivo del Don Bosco era rappresentato, in avvio di stagione, dalla salvezza, ma – è evidente – con l’attuale brillante situazione in graduatoria, si può provare ad alzare l’asticella. Con un successo a Castelfiorentino, il traguardo play-off (agli spareggi promozione accederanno le prime 8) non rappresenterebbe più un sogno mostruosamente proibito. Non sarà facile ripetere l’impresa dello scorso campionato, quando, sfidando il pronostico sfavorevole, i livornesi riuscirono a violare il campo dei gialloblù. Sul piano tecnico, La Falegnami è un’ottima compagine. Per le potenzialità ed anche per il gioco espresso, meriterebbe posizioni di alta classifica. Nelle prime 13 giornate ha perso – non senza una buona dose di sfortuna – alcune gare alla portata. Rimane il dato di fatto che quella a disposizione di Massimo Angelucci è una delle migliori realtà della categoria. Squadra coriacea, esperta, forte in tutti i ruoli. I leaders sono la guardia Montagnani, l’ala Zani ed il pivot Puccioni, ma da tenere d’occhio sono anche i solidi lunghi Alloatti, Arboatti e Squarcina e l’esterno Tommei. Completano il roster il pivot Puccioni, l’ala-pivot Gruosso ed il play-guardia Venucci. Nel Don Bosco, due gli ‘ex’, ricordati con simpatia a Castelfiorentino. Si tratta della guardia tiratrice Alessio Iardella, che con la maglia gialloblù ha militato a lungo nelle formazioni del vivaio e poi esordito nei campionati nazionali, e del direttore sportivo Fabio Poggianti, per molti anni responsabile tecnico del settore giovanile del club castellano. Al PalaRoosevelt, il Don Bosco dovrà disputare una partita ricca di contenuti. Dovrà evitare gli ‘sprechi’ della (pur vittoriosa) partita di domenica scorsa con il Costone Siena, quando ha gettato alle ortiche troppi palloni (30 i palloni persi). Dovrà moltiplicare gli sforzi in ogni fase del confronto. Ancora incerta la presenza dei due talentuosi (e ancora minorenni) Giorgio Artioli (guardia di 200 cm del ’95) e Lorenzo Benvenuti (pivot di 205 cm, anche lui del ’95). Artioli è attualmente in ritiro, a Roma, con la nazionale under 18. Il raduno si chiuderà alle ore 12 di domenica. Per arrivare in tempo a Castelfiorentino (e comunque senza essersi mai allenato in settimana con i compagni della sua squadra di club) dovrà fare delle vere e proprie rincorse. Benvenuti, invece, dopo il piccolo intervento chirurgico della scorsa settimana, deve ricevere l’ok dei medici prima di tornare in campo. Nella migliore delle ipotesi, il lungo labronico giocherà con una sola seduta effettuata negli ultimi quindici giorni. E’ evidente: il Don Bosco in questa sua ultima fatica del 2012 dovrà, per vincere, scovare risorse e prestazioni di qualità da parte di tutti quanti. Sarà necessaria tanta sostanza da parte degli esperti Iardella, Niccolai, Modica e Passaglia e dai giovani Cunico (play del ’93), Mazzantini (guardia del ’95) e Mariani (guardia del ’90). Una formazione, quella rossoblù, che nelle prime due trasferte stagionali giocate contro ‘cugine’ toscane (Empoli e Virtus Siena) si è esaltata. Sia pur senza commento, la cronaca integrale de La Falegnami – Don Bosco andrà in onda su TC2 Sport (canale 272 del digitale terrestre) lunedì 31 alle 20,30 e poi, sulla stessa emittente, in replica nei giorni successivi. Il 6 e il 13 gennaio doppio impegno casalingo per i livornesi, con Ancona e Empoli.