Acquisito il podio, la Pallacanestro Piacentina si lancia alla caccia di qualcosa di tremendamente difficile ma molto intrigante, la conquista della seconda piazza. Molte combinazioni sono necessarie perché Piacenza possa superare la Fortitudo in classifica ma l’unico dogma è la necessità di superare i biancoblù nella trasferta di lunedi (palla a due ore 20.30 al Paladozza). Solo in questo caso, la squadra del Presidente Beccari affiancherebbe in classifica la Fortitudo ed avrebbe ancora due partite per tentare il sorpasso visto che a pari punti la Fortitudo si garantirebbe la seconda piazza visto il vantaggio degli scontri diretti conquistata nella regular season.
“Obiettivamente complicato – ammette coach Coppeta – e quindi allargherei il discorso dell’importanza di una vittoria a Bologna non solo ad una questione di classifica ma specificatamente ad una questione mentale. Vincere vorrebbe dare un importante segnale prima di tutto a noi e poi a tutto l’ambiente che capirebbe quanto può essere pericolosa la nostra squadra. Insomma è maggiormente una questione di certezze rispetto ad una questione di classifica e posizioni. Vincere ci darebbe una spinta emozionale super”.
A proposito di vittoria, l’esordio della fase ad orologio vi ha visto superare Cecina ipotecando la terza piazza.
“Siamo stati bravi in tutti i sensi, sia a livello comportamentale non seguendo Cecina nella bagarre che hanno creato e finito per pagare, che a livello di gioco visto abbiamo messo in pratica tutto quello che avevamo preparato in settimana. Solo all’inizio del terzo quarto abbiamo avuto un minimo di passaggio a vuoto, riprendendo in breve tempo il filo del discorso e vincendo la partita senza grandi problemi”.
Come spieghi questo nervosismo di Cecina.
“Non lo so, di certo so che sono reduci da un ottimo campionato di livello superiore alle attese per cui non capisco. In ogni modo sono contento dell’atteggiamento dei miei”.
La Vittoria della Fortitudo a Tortona era nelle previsioni?
“Beh, Bologna ha un roster che può battere chiunque. Se poi si incontra Tortona senza Venuto e dopo pochi minuti anche Vitali è ovvio che diventa tutto più facile. E’ comunque una vittoria che dà molta fiducia ai ragazzi di Politi”.
Rispetto alla Fortitudo incontrata nella regular season, gli inserimenti di Sorrentino e Landi come l’hanno cambiata?
“Dal punto di vista tattico non è cambiata molto, hanno solamente aggiunto qualità e rotazioni ad una squadra già fortissima. Ora sono veramente in 10 intercambiabili e questo può essere il loro vero vantaggio durante i play off, quando si gioca ogni tre giorni e le energie di tutti sono fondamentali”.
In settimana come sta lavorando la squadra?
“Bene, stiamo caricando bene perché noi dobbiamo essere al massimo tra quindici giorni ossia quando iniziano i play off. Lì dovremo essere perfetti e l’atteggiamento durante la settimana dei miei è veramente quello giusto. Insomma siamo fiduciosi e pronti a giocarci le nostre carte, ed ora andiamo a giocarcela nel “tempio del basket”!”.