Mec Energy Roseto – Ambrosia Technologies Bisceglie 85-82 o.t.

Non sono bastati 40’ per dirimere la questione tra Roseto e Bisceglie. Ce ne sono voluti 5’ supplementari per permettere ai padroni di casa di aver ragione dei coriacei pugliesi, che hanno comunque modo di recriminare per alcune scelte non opportune fatte dai giocatori in alcuni momenti cruciali.

Roseto parte decisamente bene, Petrucci è chirurgico dalla lunga distanza (4/4) e il pacchetto lunghi abruzzese ha la meglio su quello pugliese. All’intervallo lungo il punteggio recita 47-33 per i padroni di casa. Il 3° quarto però è per loro devastante, la palla non ne vuol sapere più di entrare e Bisceglie ne approfitta per mettere un parzialone di 22-5, che tramortirebbe chiunque, ma non gente esperta come Stanic Di Giuliomaria e Leo che ricominciano a macinare il loro gioco e la partita viaggia sui binari dell’equilibrio per tutto il 4° quarto con Caceres (26 punti alla fine per lui) che replica colpo su colpo agli abruzzesi. La palla della vittoria è nelle mani del play biscegliese Contento, che invece di cercare una conclusione a più basso coefficiente di difficoltà tenta la bomba da 8 metri fallendola, ed è overtime. Equilibrio anche nell’overtime ma la maggior lunghezza del roster rosetano, con Bisceglie che rimane senza lunghi con Cena Storchi e Caceres fuori per falli, permette ai padroni di casa di prevalere e continuare a sognare la Lega2 silver, ma l’ostacolo ora si chiama Trapani. Per Roseto il migliore è Leo con 19 punti, poi Stanic e Petrucci con 16. Per Bisceglie, detto dello stratosferico Caceres, bene Torresi con 15 e Maggiotto con 14 punti ma con alcuni sanguinosi errori ai liberi in momenti cruciali della partita.

Autosoft Scauri – Pallacanestro Pescara 78-60

Non bisogna farsi trarre in inganno dal punteggio, Scauri vince passa meritatamente in semifinale dove lo aspetta la BNB dominando il 4° quarto, ma per 3 quarti della contesa Pescara aveva ribattuto colpo su colpo ai padroni di casa, lasciando intravedere la possibilità di fare il colpaccio. Pescara, trascinata dai giovani Maino e Di Monte aveva addirittura chiuso in vantaggio il 2° quarto sul 37-32 e il 3° sul punteggio di 54-54. Ma nel 4° quarto si è spenta la luce in casa abruzzese, che realizza solo 6 punti e da il via libera ai padroni di casa trascinati da Totò Genovese autore di 20 punti, Torboli 16 e Serino con 14 punti e 12 rimbalzi. Per Pescara, detto di Maino autore di 16 punti e Di Monte 11, sotto tono i big Gilardi Lagioia e Mlinar, che ha però artigliato 13 rimbalzi.

Playout

BBC Group Bernalda – Oasi di Kufra Fondi 92-66

Non c’è storia in questa gara3 dei playout. I lucani dimostrano di avere più voglia di raggiungere l’obiettivo salvezza e mettono subito le cose in chiaro nel 1° quarto concluso 23-14. Il distacco via via si dilata con Bernalda che conclude agevolmente la contesa a suo favore. Per i padroni di casa top scorer Russo autore di 26 punti, poi Carrichiello con 20. Per gli ospiti, in ombra Gottini, Coronini 22 punti e Romano 12.