“Siamo 2-0, e allora? Dobbiamo vincere le prossime due gare e tornare a Milano”, in queste poche parole di Daniel Hackett, rilasciate subito dopo Gara 2 all’esterno del Forum di Assago, il pensiero della Montepaschi in vista del doppio impegno casalingo che tra martedi e giovedi vedrà la Mens Sana ospitare l’EA7 Milano per questi infuocati quarti di playoff.

foto euroleague.net

Daniel Hackett (foto euroleague.net)

La partita a scacchi è già stata iniziata in sala stampa tra i due allenatori, con Luca Banchi che ha esposto fin troppo civilmente, soprattutto dopo i termini forti usati al termine di Gara 1, la frustazione per l’ennesima direzione arbitrale discutibile subita da parte dei Campioni d’Italia in carica. Dall’altra parte Sergio Scariolo, uno che la sa lunga visto che lo scorso anno aggredì gli arbitri al termine del primo tempo della gara di campionato giocata a Siena urlando contro la terna “Ma non avete capito che l’aria è cambiata?”, ha glissato le accuse del collega adducendole all’eccesso di emotività derivante da una sconfitta mal digerita e puntando il dito sulla pressione verso gli arbitri di Gara 3. Il detto che “chi ha la pancia piena non crede a chi l’ha vuota” trova così ulteriore conferma. Finchè a Milano hanno creduto che gli arbitri facesero il gioco di Siena era lecito lamentarsi e creare “aria rancida” intorno al movimento, oggi che l’aria è cambiata tutto diventa lecito e, visto sotto un altra luce, un fischio sbagliato non è più un sistema che non va ma una cosa che ci sta. Ironico.

Siena – Dopo la vergognosa prestazione di Gara 1, con tanto di accusa diretta verso alcuni elementi della squadra da parte di coach Banchi in sala stampa, in Gara 2 la Montepaschi ha ristretto le proprie rotazioni, dando ampio spazio al leonino Daniel Hackett e pescando buone risposte, offensivamente parlando, da parte di Tomas Ress e Bobby Brown. Sono mancati però ancora all’appello alcuni elementi da cui non può prescindere. Serve infatti che Moss e Christmas si mettano in ritmo al tiro, al Forum Siena ha tirato 15/55 dall’arco nelle prime due gare, troppo poco per impensierire la difesa meneghina. Serve anche che Ress replichi la positiva uscita di Gara 2, soprattutto visti i meri apporti che Ortner ed Eze riescono ad offrire contro la coppia Bourousis-Mensah Bonsu. Intanto l’allenamento di rifinitura è stato svolto a porte chiuse, anche se da indiscrezioni Matt Janning dovrebbe essere rientrato in gruppo. Vedremo se il tiratore ex Casale riprenderà il suo posto in squadra, o se Banchi continuerà a preferirgli Christmas.

 (Foto Savino Paolella 2013)

Alessandro Gentile (Foto Savino Paolella 2013)

Milano – Tra le note più positive, al di la del 2-0 e dello spirito dimostrato nel finale di Gara 2, ci sono senza dubbio l’ottima serie di Alessandro Gentile (17 di media col 50% dal campo) e l’inserimento di Pops Mensh-Bonsu (13 falli subiti e 8.5 rimbalzi di media in 38 minuti di gioco). Scariolo con il doppio lungo ed il doppio playmaker può attaccare Siena dove la retroguardia avversaria è più debole: è infatti ormai un dato certo che quando la MPS si trova a dover fronteggiare lunghi o playmaker con punti, sono dolori. Milano dovrà continuare ad attaccare Bobby Brown, martellando alternativamente la palla dentro ai propri centri. Gli altri, Gentile e Basile in testa, dovranno essere pronti a punire i raddoppi.