Logo_DNBBrutta sconfitta della capolista Royal Castellanza che cede sul campo dell’ABC Utensili Varese, sprecando un vantaggio in doppia cifra nel terzo quarto. L’eroe di giornata per i padroni di casa è Luca Matteucci che con una tripla ed una palla recuperata porta il match al supplementare, ma fondamentale fino a quel momento era stato Maurizio Realini che con 29 punti, 8 rimbalzi e 6 falli subiti ha contribuito in maniera sostanziosa ad interrompere la striscia di sconfitte dei varesini. Alla squadra di coach Crotti non basta invece un grandissimo Filiberto Dri da 31 punti e 5 palle recuperate: dopo aver dilapidato il vantaggio, gli ospiti hanno completamente ceduto le armi nell’overtime.

Dello sgambetto alla capolista approfitta la Orsi Derthona Tortona che regola con autorità il Cartiere Riva del Garda. Cinque gli uomini in doppia cifra portati dai piemontesi, che, dopo un primo quarto equilibrato, mettono la freccia, costringendo gli avversari ad appena 15 punti segnati nel secondo tempo. Pessima, comunque, sotto ogni punto di vista, la prova offensiva dei trentini, che tirano con il 33% dal campo e chiudono con un misero 24 di valutazione di squadra (a fronte del 112 dei padroni di casa).

Si tiene in scia della coppia di testa la Controlgom Monticelli Brusati che con una grande prova offensiva sconfigge la Calligaris Corno di Rosazzo. Trascinatori principi per la squadra bresciana sono Bertolini e Requena, autori di più della metà dei punti di squadra con percentuali stratosferiche (67% dal campo e 94% ai liberi), ma in generale tutto il quintetto della squadra di coach Morandi ha contribuito in maniera decisiva alla vittoria. A poco invece sono serviti i sei uomini mandati in doppia cifra dagli ospiti, che hanno dovuto cedere nell’ultimo periodo dopo tre quarti sostanzialmente equilibrati.

Sesta vittoria consecutiva per la Vivigas Costa Volpino che battendo in trasferta la Fiorese Bassano continua a risalire la classifica. I bergamaschi riescono a cavarsela questa volta nonostante una battaglia persa a rimbalzo (38-30) e un computo perse-recuperate da far rabbrividire (21-10). Il merito della vittoria va quindi ad una difesa che ha limitato perfettamente gli avversari costringendoli ad appena il 35% dal campo e ad un Andrea Piazza particolarmente ispirato (18 punti con 5/8 da due e 2/3 da tre punti).

Sfida interessantissima in ottica playoff quella tra LTC Sangiorgese e Pallacanestro Marostica, vinta da questi ultimi sul proprio parquet. I padroni di casa dilapidano l’ottimo vantaggio raggiunto ad inizio quarto periodo (52-40) facendosi recuperare dagli ospiti fino al -1 nell’ultimo giro di lancette del match. Sarà poi un canestro di Danilo Fevola a togliere le castagne dal fuoco assicurando ai vicentini una vittoria che interrompe la preoccupante striscia di tre sconfitte consecutive a cui gli uomini di coach Guadagnini erano arrivati.

Con meno patemi arriva invece la vittoria della Kopa Engineering Torino sul fanalino di coda Graphistudio Spilimbergo. Il match non ha praticamente mai storia, con i piemontesi subito in controllo dal primo quarto. Trascinatore di giornata è la guardia Maurizio Tassone, con 28 punti e 7/12 da tre, mentre gli avversari non riescono a sfruttare l’ottima percentuale di squadra dalla linea dei 6,75 metri (57%) e le numerose palle recuperate (26).

Vittoria importante in ottica salvezza quella della Bakery Piacenza sull’Urania Milano. Gli emiliani riescono a vincere nonostante le assenze importanti di Furlanetto e Giudici, senza poi contare l’infortunio che costringe Bonaiuti ad abbandonare anzitempo il match. Il migliore in campo risulta essere Andrea Paleari con 21 punti, 11 rimbalzi e 11 falli subiti. I milanesi invece, dopo la gran prova della settimana scorsa, vengono traditi da Daniel Chiragarula, incapace di segnare un singolo canestro in 21 minuti d’utilizzo.

Nella parte bassa della classifica c’è da segnalare anche la sconfitta della Tosoni Villafranca sul campo del Basket Lecco. Gli ospiti provano più volte ad allungare nel primo tempo, ma vengono puntualmente recuperati dagli avversari. Sarà poi la formazione di coach Tritto nel secondo tempo a prendere in mano le sorti del match, conducendo poi fino al 40esimo minuto. I veronesi possono lamentare una disparità forse eccessiva ai tiri liberi: il computo finale dice 32 viaggi in lunetta per i padroni di casa contro gli appena 3 degli ospiti.

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