Si sono chiusi i quarti di finale con le eventuali gare 3: poche le sorprese, ma ancora alto l’equilibrio che ha caratterizzato le gare. Nei playout viene sancita la retrocessione di Prato, Fiorentina e Campobasso.

Nel girone A vince senza troppi patemi Bologna, perfettamente in grado di regolare Montecatini grazie ad un Ranuzzi da 17 punti (7/12 dal campo) 13 rimbalzi 5 recuperi e 5 assist; la Fortitudo affronterà Lucca in semifinale. Castellanza limita a 50 punti l’attacco di Castelfiorentino a cavalca la doppia-doppia di Benzoni (14+10), raggiungendo così in semifinale Mirandola. Nei playout Castelnovo riesce a guadagnarsi la finale per salvarsi con 21 di Bartoccetti che impediscono alla Fiorentina il colpo esterno. Gli emiliani affronteranno in finale Costa Volpino, la quale non si fa sorprendere per la seconda volta in casa da Prato e condanna questi ultimi alla DNC.

Nel girone B l’unica partita da svolgersi era il derby romagnolo fra Rimini e Ravenna conclusosi ancora una volta al fotofinish, con gli ospiti in grado di espugnare il PalaFlaminio con una tripla allo scadere di Amoni (19 punti con 4/5 da due 3/4 da tre e 9 rimbalzi). Ora il prossimo ostacolo per gli uomini di coach Ciocca sarà Corno di Rosazzo.

Nel girone C Roseto soffre fino in fondo contro Francavilla, ma guidata da Marco Gnaccarini (21 punti e 7 assist) la batte e approda in semifinale contro Agrigento. Martina Franca non si fa sorprendere dall’ennesima buona prova di Genovese (24 punti con 4/5 da tre) e fa fuori i reatini. In semifinale affronterà Reggio Calabria, la quale ha sconfitto senza problemi una Scauri sostenuta solamente da Bagnoli e Richotti; per i calabresi invece prezioso il 4/4 da tre di Caprari. Nei playout Ricciardi con 26 punti, 13 rimbalzi e 6 assist condanna alla retrocessione Campobasso e regala a Palestrina la speranza di salvezza nella finale contro Bernalda.