Leonardo Mariani

Leonardo Mariani

LIVORNO. Il Don Bosco Livorno, domenica scorsa a Cecina, ha disputato un match con i fiocchi. Il successo, sofferto, ma meritatissimo, ottenuto nel derby (79-80 il risultato) è più prezioso dell’oro e consente di affrontare con grande serenità le restanti sette partite della regular season. Di Leonardo Mariani, al 35′, la tripla che ha consentito di tornare in vantaggio, sul 70-71. “Al di là di chi ha chiuso con un bottino di punti più ingente o di chi ha realizzato i canestri decisivi – dice lo stesso Mariani, guardia del ’90 di 195 centimetri – è stato un successo splendido, fortemente voluto da tutta la squadra. Io ho giocato due anni nella formazione cecinese (nelle stagioni 09/10 e 10/11, ndc) e dopo la sconfitta patita, in casa, nel girone d’andata, ci tenevo da matti, da ex, a prendermi la rivincita. E’ stato un derby vero, difficile, risolto nel finale. Cecina è un’ottima squadra e merita la sua brillante quinta piazza in classifica. Noi però, dopo alcune gare sfortunate, in cui avevamo perso nel finale punti alla nostra portata, volevamo a tutti i costi riscattarci. Al PalaPoggetti abbiamo disputato un match pressochè perfetto. Ora abbiamo il dovere di continuare su questa strada, per chiudere in bellezza la stagione”. – Dietro l’angolo, domenica 10 alle 18 ospiterete un’altra bella realtà del campionato, quel Cento attualmente settimo in graduatoria… “Cento è cresciuta tantissimo nel corso della stagione. E’ una formazione quadrata, valida in tutti i suoi elementi. Però con lo stesso spirito messo in mostra domenica scorsa a Cecina possiamo imporci. Porteremmo a sole due le lunghezze il ritardo in classifica dalla stessa formazione emiliana. Sono fiducioso. La vittoria colta al PalaPoggetti ci ha regalato un’ulteriore carica. Tutti quanti vogliamo regalare nuove soddisfazioni ai nostri tifosi”. – Con una vittoria su Cento rientrereste prepotentemente nella zona play-off… “Quello dei play-off è per noi un sogno, ma non dobbiamo fasciarci la testa o ‘studiare’ tabelle per entrare negli spareggi promozione. Il nostro obiettivo è quello di giocare partita dopo partita, allenarci costantemente con grande intensità per provare a raggiungere il miglior risultato possibile. La nostra è una squadra molto giovane. Io stesso, che ancora devo compiere 23 anni, sono fra i cinque giocatori più ‘vecchi’ dell’intero roster. Andiamo avanti alla giornata, consapevoli di avere un buon margine sulla zona retrocessione e di poterci togliere ancora buone soddisfazioni. Ma aspettiamo ancora prima di parlare di obiettivo play-off” – Sei soddisfatto della tua stagione? “Sono soddisfatto dei risultati ottenuti dalla squadra, della crescita evidenziata dal collettivo, del modo di stare in campo e dell’atteggiamento di tutta la formazione. Per quanto mi riguarda personalmente, sono comunque convinto di avere finora giocato un buon campionato. Le mie caratteristiche le conoscete tutti: mi danno l’anima in difesa e cerco di dare un buon contributo in attacco. La nostra è una formazione compatta, con elementi che si aiutano l’un l’altro in ogni fase del confronto”. – Dalle interviste ‘settimanali’ ai giocatori emerge costantemente la grande armonia che regna nel vostro spogliatoio. Anche Gianluca Marchetti, il play tesserato, in prestito, solo da un mese, ha sottolineato pochi giorni fa ai nostri microfoni la solidità del gruppo… ““Marchetti si è inserito ottimamente nel nostro ambiente. La nostra, torno a ripetere, è una squadra molto compatta. Il lavoro del singolo è al servizio degli altri. Non esistono ‘prime donne’: tutti siamo importanti allo stesso modo. Con questo spirito di squadra stiamo costruendo un’annata sicuramente positiva. E durante la settimana con questa vera amicizia che ci lega l’un l’altro ci alleniamo meglio”. Il campionato di Dnb, dopo il 24° turno, in agenda in questo fine settimana, osserverà un turno di riposo, in omaggio alla final-four di Coppa Italia. Riprenderà, per il Don Bosco, sabato 23 (ore 18,30) con la trasferta sul parquet dell’Enegan Affrico Firenze.