Convincente a dir poco la prestazione offerta dai ragazzi di Salieri contro una avversaria che non sarà impossibile incontrare ai playoff. Il gruppo dimostra di essere cinico e spietato nonostante la giovane età, gli alti e bassi che lo caratterizzavano qualche mese fa sembrano ormai scomparsi. Neanche alcuni episodi non propriamente sportivi innescati dai giocatori avversari (di cui Carlo Bianchi è stato assoluto protagonista) sono riusciti a distogliere la So.Ge.Ma dall’obiettivo. Il giocattolo ideato da Stefano Salieri si sta facendo sempre più temibile.

QUINTETTI INIZIALI:

So.Ge.Ma Bologna: Verri, Ranuzzi, Imbrò, Bottioni, Fin.

LTC Sangiorgese Bk: Casati, Vitali, Mercante, Maspero, Arrigoni.

Le prime due azioni della partita vengono giocate in maniera passiva dalle squadre presenti in campo per aderire alla protesta promossa dalla LNP contro la riforma dei campionati dilettantistici. Quando la partita vera comincia la Fortitudo è già intenta a macinare gioco, con Verri che imbecca più volte i compagni nei pressi del canestro lanciando i suoi sull’11-5 al 5′. Dalla parte opposta però Maspero e Mercante dimostrano di avere un’ottima mano da fuori e lo svantaggio viene quasi completamente risicato (14-13 al 7′).

All’inizio del secondo periodo l’entrata in campo di Liburdi sposta decisamente l’inerzia a favore degli Eagles che sono lanciati dal proprio centro sul 28-15 al 14′. Coach Albanesi è costretto al time out e proprio in questo momento le proteste di Bianchi si accendono. Gli arbitri provano a calmare gli animi del giocatore e di tutta la panchina ospite, ma non riuscendoci sono costretti al tecnico. La decisione arbitrale penalizza alla lunga la So.Ge.Ma e vede Mauro Liburdi preso particolarmente di mira dalla coppia in grigio. Nel frattempo gli ospiti sono risaliti già a – 8 (29-21 al 15′) e ci deve pensare Imbrò con una tripla a levare le castagne dal fuoco. La mano da tre della LTC s’è però scaldata e al 17′ lo svantaggio si è ulteriormente assottigliato (34-30). E’ ancora la coppia Imbrò – Liburdi allora a dover risolvere la situazione, portando la Fortitudo sul 43-32 all’intervallo lungo.

Alla ripresa gli ospiti tardano a rientrare, segno che l’allenatore in spogliatoio ha provato scuotere i suoi per avere una reazione. Il risultato è totalmente opposto però: le palle recuperate di squadra e i canestri da sotto di Ranuzzi e Liburdi sotterrano la Sangiorgese sul 54-32 al 24′. I time out ormai non servono più a molto perché Imbrò inizia a giocare un pick ‘n’ roll da sogno con Ranuzzi, capace però di coinvolgere anche gli altri 3 compagni in campo. Al 28′ una tripla di un Fin frustato per i problemi di falli regala il 66-36 ai padroni di casa.

Il match a questo punto ha veramente poco altro da raccontare, se non di un Imbrò ispiratissimo che recupera palloni, segna e dispensa assist a non finire. Dall’altra parte continua la partita nervosissima giocata da Bianchi, chiusa al 34′ da un brutto fallo antisportivo su Liburdi. Impressionante infine il modo in cui i giocatori degli Eagles non mollino mai anche su risultato ampiamente ottenuto. Se è in atto un cambiamento di mentalità in squadra i playoff potrebbero togliere ben più di una soddisfazione.

MVP: ci scuserà Mauro Liburdi che con il suo impatto mostruoso in appena 20 minuti di gioco ha sicuramente girato e condizionato la partita, ma il basket dispensato da Matteo Imbrò c’ha lasciato completamente a bocca aperta.

Il peggiore: sicuramente Carlo Bianchi, che ha il demerito d’innervosire la partita. Nessuno, in campo come fuori, ne sentiva il bisogno.

So.Ge.Ma Bologna – LTC Sangiorgese Bk 100-52

So.Ge.Ma Bologna: Verri 11, Ranuzzi 20, Imbrò 19, Bottioni 6, Fin 12, Liburdi 26, Sanguinetti 1, Potì 1, Canelo 4, Gruppioni 0.

LTC Sangiorgese Bk: Casati 10, Vitali 2, Mercante S. 10, Maspero 7, Arrigoni 5, Fusella 2, Porta 8, Resca 3, Bianchi 5, Mercante J. R. 0.