Il Pienne arriva in piena emergenza alla sfida con la bestia nera Montichiari (tre nette sconfitte in
altrettanti precedenti). Nobile e Di Prampero non recuperano dai rispettivi infortuni, mentre Varuzza
prova ad essere della gara nonostante i postumi di un duro colpo ricevuto giovedì in allenamento. In
casa del Team Basket la situazione non è molto più rosea; il play Bonfiglio è fuori per infortunio,
come Sotijkov, mentre Marconato è ancora alla ricerca della condizione ottimale. Pur lontani dalla
forma migliore, i lombardi restano comunque favoriti, in virtù di un roster più profondo. Gli ospiti
iniziano senza alcun timore reverenziale, ribattendo colpo su colpo ai bianconeri, in chiara difficoltà
vista l’assenza di un play di ruolo. Tra i biancorossi sembra in serata il pistolero Palombita, però la
sfortuna che segue fedelmente il Pienne in questo periodo non risparmia neanche lui, costretto ad
uscire per una probabile distorsione al ginocchio. I ragazzi di Ciocca non si scompongono,
continuando a giocare con grande coraggio. Su tutti spicca la prova di Visentin (40 minuti in
campo), che si toglie anche la soddisfazione di una netta stoppata a Denis Marconato. Anche l’ex
nazionale sarà più tardi costretto ad abbandonare la gara per un risentimento al polpaccio.
All’intervallo lungo le due squadre arrivano in perfetta parità (34-34), anche se gli ospiti hanno
guidato a lungo. Nel terzo quarto il Pienne continua a giocare un’ottima partita, pur con le rotazioni
ridotte al minimo, per contro Montichiari sembra sempre più in difficoltà, anche per una situazione
falli complicata. A tenere attaccati alla partita i bianconeri ci pensa Genovese, letale dalla distanza
ed infallibile ai liberi. L’ultima frazione inizia con Pordenone avanti di 6 punti (49-55), però la
stanchezza inizia a farsi sentire e manca ormai lucidità nell’affrontare la difesa di casa, diventata
estremamente fisica. Il parziale di 21-8 per Montichiari non lascia scampo, così al Pienne sfugge
una vittoria alla portata, compromessa con una percentuale ai liberi ancora una volta deficitaria: il
35% con 6 realizzazioni su 17, contro il 95% dei padroni di casa, con 18 centri su 19. Il dato di per
se è eloquente su quale sia stata la chiave della gara. Resta un grande rammarico per un’impresa che
sembrava a portata di mano.
Mercoledì il Pienne ritornerà in campo; contro Arzignano cercherà la prima vittoria del 2015.
Cesare Ciocca commenta così nel dopo gara:
“Se da una lato si può parlare di occasione persa, per come abbiamo tirato i liberi, dall’altro non
posso veramente rimproverare nulla ai ragazzi. Avevamo i soli Ferrari, Colamarino e Visentin a
posto fisicamente. Tutti gli altri hanno giocato con problemi. In particolare Varuzza, che si è
impegnato stoicamente nonostante la condizione precaria. Abbiamo disputato una grande prova,
contro una squadra che, fino a due turni fa, era capolista, che si giocherà la possibilità di disputare
le finali di Coppa Italia, a cui mancavano due giocatori importanti, ma che può contare su otto
“arruolati” di alto livello. Siamo stati in vantaggio per 37 minuti, gestendo senza problemi anche
la loro difesa molto fisica. Negli ultimi cinque minuti, purtroppo, non avevamo più risorse,
eravamo stanchissimi. Dal punto di vista mentale la squadra c’è, siamo stati commoventi ieri, come
in altre circostanze, nel cercare di superare i problemi fisici. Purtroppo questi stanno diventando
ormai una costante, non mi era mai successa una situazione del genere. Voglio sottolineare che
questi infortuni non sono assolutamente imputabili allo staff medico, che sta lavorando alla
grande, e che spesso ci ha levato le castagne dal fuoco. Domani avremo notizie su Di Prampero,
aspettiamo poi i risultati sulla risonanza a Palombita. In queste condizioni sarà dura affrontare
Arzignano, anche perché, davanti al nostro pubblico, saremo noi a dover cercare la vittoria, mentre
loro potranno giocare senza pressioni.
Le pessime percentuali ai liberi credo siano dovute ad un fattore psicologico, che va affrontato e
risolto.”
Montichiari-Friualdria Pienne 71-65 (19-17, 34-34, 49-55)
I Tabellini:
Contaldi Castaldi Montichiari: De Ruvo 2, Cazzaniga 5, Colpani NE, Perego 12, Caroli 6,
Genovese 20, Infanti 13, Scanzi 13, Marconato, Battistini. All: CadeoFriuladria Pienne: Toscano 2, Colamarino 11, Nobile NE, Venaruzzo NE, Palombita 6, Ferrari 14,
Begiqi 2, Varuzza 5, Zambon 12, Visentin 13. All: Ciocca
