Pienne PordenoneSeconda trasferta consecutiva per la Friuladria Pordenone; dopo la vittoria di Lecco, Colamarino e compagni cercheranno il bis domani al Palatrieste contro lo Jadran (inizio alle ore 18:00). I carsolini di coach Mura chiudono la classifica del girone, con ancora nessuna vittoria all’attivo ma, dopo l’esordio shock ad Arzignano, hanno dato filo da torcere a tutti gli avversari incontrati.
I triestini trovano nella compattezza del gruppo la loro forza, le guardie Borut Ban (classe 1992) e Daniel Batich (1988) sono il principale terminale offensivo. Nelle gare fin’ora disputate hanno fornito un buon contributo anche l’ala-guardia ventiduenne De Petris e l’ala Malalan. Sotto canestro Zambon e Visentin se la vedranno con il veterano Peter Franco, lungo di 198 cm con la mano educata, anche dalla lunga distanza, e con il 202 cm Matteo Marusic, autore di una prestazione super a Lugo, dove ha messo a referto 21 punti.
La Friuladria arriverà a Trieste al completo, ma con Palombita, Zambon e Toscano che devono ancora recuperare completamente dai problemi fisici avuti in settimana. Per coach Ciocca a fare la differenza potrebbero essere le motivazioni:
“La classifica dello Jadran è sicuramente bugiarda, frutto di quattro partite difficilissime, contro squadre di vertice come Udine, Fortitudo e Lugo, e contro l’Urania, che in trasferta ha sempre vinto. Nessuna di queste formazioni ha avuto vita facile contro i carsolini, che avranno motivazioni fortissime per rompere finalmente il ghiaccio. Noi dovremo averne più di loro, non scendendo in campo appagati per le tre vittorie di fila ottenute. Sarà fondamentale l’approccio alla gara e l’aggressività, lo Jadran ci ha già dimostrato nel torneo di Udine di essere in grado di farci soffrire parecchio.”