L'esultanza dopo una vittoria

L’esultanza dopo una vittoria

Dopo l’inattesa sconfitta di Bisceglie, la Givova Scafati , tra le mura amiche, riprende subito la corsa battendo però a fatica il Martina Franca di Alessandro Fantozzi.

Se la squadra pugliese deve lottare con la mancanza di giocatori ( Maritano e Dalfini fuori per infortunio) , la Givova Scafati non ha di questi problemi in quanto il trio Longobardi-Rossano-Guastaferro, dopo l’infortunio di Enzo Di Capua, ha messo sotto contratto una vecchia conoscenza dei tifosi scafatesi, quel Maurizio Ferrara che nel 2009/2010 aveva già giocato con Scafati in Lega Due.

Al fischio d’inizio i due allenatori schierano quelli che in questo momento sono i loro migliori quintetti: Izzo, Zaccariello, Requena, Ruggiero e Canavesi per Sorgentone Di Bello, Danna, Potì, Verri e Raffaelli per Fantozzi.

La prima frazione di gioco vede una Givova alquanto svogliata, una squadra che fa solo il compitino, quel che basta per tenersi in scia dei martinesi. Ruggiero ( 4 punti) da una parte e l’argentino Lucas Raffaelli (5 punti) dall’altra sono i migliori marcatori fino a quel momento della gara.

Il tabellone intanto segna 12 a 14 alla prima sirena.

Dobbiamo intanto segnalare che dopo circa 7 minuti di gioco fa il suo esordio in questo campionato Maurizio Ferrara ma l’inerzia della gara non cambia.

La seconda frazione di gioco sembra imboccare i binari giusti con Zaccariello (8 punti) , Ferrara ( 6 punti) e capitan Ruggiero ( 6 punti ) a dettare il ritmo.

Il vantaggio degli scafatesi diventa sempre più corposo tanto che la sirena di metà gara vede il risultato fermo sul 40 a 31 per i padroni di casa.

Se Fantozzi si può dire contento del gioco prodotto dai suoi, fino a questo momento, la stessa cosa non può certo dirla Mimmo Sorgentone.

Al rientro in campo tutti qui a Scafati pensano che il riposo abbia ridato linfa ai propri beniamini ma non è così. I martinesi si riportano sotto e incominciano a far paura agli avversari. Sorgentone si sbraccia ma non cambia niente. Ecco che però Federico Requena si inventa un paio di minuti da “paura”.

Prima shiaccia prepotentemente, travolgendo tutti, poi dopo 2 liberi di Potì, tenta il bis fermato da un fallo del bravissimo Verri che nel prosieguo dell’azione viene pure travolto.

Questa volta ci sono solo i liberi, ma non finisce mica qui: prima sporca un pallone ai martinesi mangiando loro una ventina di secondi e poi recupera un pallone che viene messo in cassaforte ( con 2 liberi) da Robertone Chiacig.

Alla sirena mancano solo una manciata di secondi, basta un pò di difesa e Martina Franca va al mini riposo con 7 punti di svantaggio.

Sembra cosa fatta ma c’è la solita amnesia e Potì castiga gli scafatesi a fil di sirena riavvicinando i suoi a -5 sul 58 a 53.

Federico Requena con 7 punti e Potì con 8 punti sono stati i migliori marcatori delle loro squadre nella terza frazione.

L’ultima frazione di gioco vede subito un parziale di 7 a 2 per la Givova che porta il suo vantaggio in doppia cifra ( 65 a 55 ) .

Stefano Potì però non si arrende e trascina i suoi fino al -1 ( 73 a 72) quando manca una manciata di secondi alla fine della gara.

Per la serie “la classe non è acqua”, Zaccariello con 2 liberi e Ruggiero con una bella tripla mettono il sigillo sulla gara ( 78 a 72) !

Stavolta la campana è suonata ancora per gli ospiti ma la Givova ha sofferto più del previsto e sia l’allenatore che lo staff societario, a fine gara, sono apparsi piuttosto contrariati dalla prestazione dei loro giocatori.

Capitan Ruggiero, l'MVP della gara

Capitan Ruggiero, l’MVP della gara

MVP : non può essere che Antonio Ruggiero, sia per i 20 punti che per i 9 rimbalzi catturati e il 29 di valutazione.

Arbitri: Giovanni Roca di Avellino e Alessandro Ascenzi di Caserta.

Segnapunti: Sara De Capua di Maddaloni

Cronometrista: Teresa De Quartery di Casapulla (CE)

Givova Scafati Basket 78 : Pirrone n.e. , Izzo 3, Zaccariello 13, Ferrara 10, Requena 9, Chiacig 12, Ruggiero 20, Moruzzi 7, Canavesi 4, Matronen.e. All. Domenico Sorgentone

Fortitudo Duesse Martina 72: Di Bello 11, Danna 4, Fedele n.e., Potì 22, Verri 16, Vignali 3, La Sorte , Dalfino n.e., D’Aversa n.e. , Raffaelli 16 . All. Alessandro Fantozzi

Parziali: ( 12 – 14 ; 40 – 31 ; 58 – 53 ; 78 – 72 )