Vincere aiuta a vincere e anche a crescere. La filosofia per Casa Euro Basket Taranto è molto chiara alla vigilia della prima trasferta della stagione. C’è bisogno di conferme in casa Cus Jonico. Dopo la vittoria, all’esordio, contro Maddaloni, squadra costruita per lottare per le prime posizioni, il morale è alto e il calendario offre la possibilità, a Ceglie contro Francavilla Fontana, di fare bene contro una squadra che, se possibile, è ancora più giovane, anche qui un po’ per scelta, un po’ per necessità, del roster rossoblu.

Coach Leale parte dal bilancio della prima partita, su cui ha riflettuto con i suoi ragazzi per tutta la settimana: “Abbiamo affrontato un avversario ostico e di estremo valore e malgrado l’emozione della prima uscita ufficiale davanti al nostro pubblico devo encomiare i ragazzi per l’atteggiamento avuto in campo sia offensivo che difensivo”.

Ovviamente, al di là della vittoria, non tutto è andato per il meglio. Buona partenza, flessione dopo l’intervallo, grande carattere e “tigna” nell’ultimo quarto e nella gestione degli ultimi possessi, specie in difesa. “Ci sono stati momentispiega l’allenatore tarantino – in cui non abbiamo sicuramente attaccato bene ma è stato nel momento in cui Maddaloni ha stretto molto le maglie giocando di fisico, per provare a recuperare il gap, e noi non abbiamo avuto pazienza. È chiaro che sono aspetti che in una gara intensa e contro un avversario di caratura ci stanno ma di contro ho visto una squadra che ha combattuto in difesa per sopperire alla mancanza di canestri in attacco. Ritengo che sia un segnale molto positivo e che la dice lunga sulla voglia di questi ragazzi”.

Il futuro invece si chiama Francavilla Fontana che come Casa Euro ha sposato il progetto “giovani” estremizzandolo: solo under, l’unico “over” è in panchina ed è coach Olive, una colonna, istituzione della pallacanestro fontanina che però ad Agropoli, all’esordio, ha perso e di parecchio, 95-59. Ma Leale non si fida: “Ad Agropoli non sarà facile per nessuno e credo che il loro primo test importante sarà con noi, dobbiamo essere pertanto bravi ad aumentare la continuità del nostro gioco nei 40 minuti e sappiamo che servono ore di palestra. Da noi non si sottovaluta niente perché prevedo un campionato molto equilibrato ed aperto ad ogni risultato soprattutto per le squadre che non si sono dichiarate per vincere il campionato e mi riferisco ovviamente a roster composti per il salto di categoria che ben conosciamo”.

Infine un ultimo inciso: “I ragazzi e la società tutta sa che il cammino è molto duro e lungo perciò da martedì stiamo lavorando per fare sempre meglio, domenica c’è Francavilla che ha una squadra giovanissima ma molto interessante e con giocatori di talento. Sarà la nostra prima trasferta ufficiale, ma vogliamo continuare il cammino intrapreso”.

Per Francavilla parlano le date di nascita, la più giovane squadra per età media di tutte le 56 squadre del campionato di serie B: in cabina di regia il classe ‘95 Marchini proveniente da Livorno, sugli esterni De Letteriis (‘96 da San Severo) e Gorreri (‘95 da Trento). In vernice Prete (‘96 da Brindisi) e Mazzarese (‘98 del vivaio). E poi Bergamin (‘96 da Vicenza), Antonicelli (‘97 da Reggio Calabria), Caldarola (‘96 da Bari), Guma (‘96 da Ferrara), Di Punzio (‘98 dal vivaio), D’Angelo (‘96 dal vivaio) e Donzelli (‘99 dal vivaio).

Palla a due alle ore 18 al Palasport 2006 Ceglie, gli arbriti del match saranno Massimiliano D’Errico di Pulsano (Ta) e Daniele Calella di Cisternino (Br).