_IMG_1246Di fronte due fra le squadre dall’età media più bassa del girone D di Serie B

 

Il desiderio di agguantare il primo successo stagionale, l’aspirazione di riscattare la prevedibile sconfitta di Ancona, la voglia di regalare una soddisfazione al pubblico amico. L’Ambrosia Bisceglie ha tre motivi fondati per fare del suo meglio nel debutto casalingo di domenica 4 ottobre (palla a due ore 18:00) con Mola.

 

Le stagioni trascorrono inesorabilmente, eppure il clima di attesa e l’elettrizzante sensazione del dinamismo intorno all’organizzazione di una partita al PalaDolmen tradiscono l’emozione dei dirigenti e le aspettative di una tifoseria. Lo spirito di appartenenza e l’orgoglio di far parte di una famiglia costituiscono da sempre la vera marcia in più per l’ambiente biscegliese.

 

Il match con Falconara ha per certi versi fatto bene a capitan Mauro Torresi e compagni. L’aver affrontato subito la principale favorita per la promozione in A2 ha messo l’Ambrosia a confronto con lo scoglio più duro, esasperando le criticità ma al tempo stesso rendendo ancora più credibili le risposte positive che sono arrivate nel corso della gara.

 

Differente è lo spessore del prossimo avversario. Mola, guidato in panchina da Massimo Cazzorla, è il team dall’età media più giovane del girone D della Serie B. Le dimensioni della prima battuta d’arresto stagionale di Francesco Didonna e soci (-31 al PalaPinto con Campli) potrebbero rivelarsi ingannevoli: i cugini, che rappresentano la massima espressione cestistica dell’Area Metropolitana di Bari, hanno tutte le carte in regola per sorprendere e sottovalutarli sarebbe una leggerezza.

 

La settimana è stata vissuta dai nerazzurri senza particolari sussulti, preparando sia gli accorgimenti del caso per la sfida di domenica che contromisure generali agli aspetti che sono meno piaciuti del confronto d’esordio, come per esempio il numero abbastanza elevato di palle perse (15) e quello molto basso di tiri liberi guadagnati (solo 7). Dati abbondantemente migliorabili per un collettivo molto giovane e rinnovato, che al contrario ha tirato discretamente dal campo (48%) e lottato alla pari a rimbalzo (12 le carambole catturate da Simone Zanotti).

 

Le buone notizie, in questa fase, provengono dal fronte infortunati: Mathias Drigo è in dirittura d’arrivo del suo percorso di riabilitazione totale. Da settimane svolge un lavoro differenziato ma ha ripreso a correre e il suo rientro nei ranghi è sempre più vicino. Andrea Chiriatti avrà bisogno ancora di qualche giorno di riposo. Il massimo sarebbe riaverli entrambi in campo entro fine ottobre.

 

Domenica, intanto, c’è una gara da vincere, giocando con faccia tosta, sale in zucca e massima intensità difensiva, passepartout per una maggiore fluidità offensiva. Dirigeranno Ambrosia Bisceglie-Mola Marco Guarino di Campobasso e Luigi Ezio Esposito di Nola.

UFFICIO STAMPA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE – Vito Troilo