pselpidio_basket_logoEcoelpidiense PSE – Rieti 63-71

Parziali: 14-14;26-33;42-48
Arbitri: Gaudino e Tammaro
Spettatori: 1000

P.S.ELPIDIO: Fabi 12, Ferroni , Boffini 4, Coviello 8, Romani 10, Pozzetti 20, Chiericozzi , Giampieri 7, Traini, Postacchini. All. Schiavi

RIETI: Giampaoli 11, Benedusi 14, Granato 10, Caceres , Ferraro 8, Colantoni, Feliciangeli 20, Ponziani 2, Musso 3, Auletta. All. Nunzi

PORTO SANT’ELPIDIO – Rieti vince anche gara 2 e chiude il conto. E’ stata una serata da pelle d’oca quella del Palas di Via Ungheria con tutto il pubblico in piedi scatenato a festeggiare una squadra che fino alla fine ha regalato straordinarie emozioni. Poco importa se i ragazzi di coach Schiavi non sono riusciti a trascinare alla “bella” una Linkem Rieti che ha decisamente meritato nonostante una gara non impeccabile.

Ce l’hanno messa tutta come del resto hanno fatto dal 6 ottobre ed il pubblico ha apprezzato, lo ha fatto dopo 40 minuti di incitamento incessante, una bolgia assordante di tifo corretto, un atmosfera magica.

L’inizio è pieno di errori, l’attacco elpidiense ha le polveri bagnate mentre Rieti non appare cinica e precisa come in gara 1. Al primo intervallo è 14-14 con fiammata Ecoelpidiense ad opera di Pozzetti e Romani.

L’equilibrio persiste anche nel secondo parziale fino al break di 7-0 dell’ultimo minuto grazie alla bomba di Ferraro che fissa il punteggio sul 26-33. Dopo l’intervallo lungo Rieti mette le freccia. Feliciangeli a dispetto della carta d’identità è uno dei migliori in campo, il numero dieci ospite insieme a Benedusi firma il break che sembra decidere la partita. 27-41 ed inerzia tutta spostata verso Rieti. Ancora Pozzetti, Romani e Fabi però non ci stanno ad arrendersi ed in un amen contro break elpidiense. (42-44). Il parziale si chiude con Rieti avanti di 6 (42-48) e l’apertura degli ultimi dieci minuti è tutta ancora di marca laziale. Granato, Giampaoli e Benedusi spingono gli amaranto-celeste sul +12 (50-62) ma ancora una volta la parola fine non è stata scritta. Fabi, Giampieri e Romani riportano PSE  -3 (61-64) a 1’29” dalla fine. Ci pensa però Musso dall’angolo a gelare i mille del palas di Via Ungheria. Finisce di fatto qui, Rieti chiude 63-71.

Non c’è spazio per recriminazioni, non ci sono volti dispiaciuti, non c’è rammarico c’è solo la gioia di un pubblico che festeggia una sconfitta come una vittoria di un campionato. E’ tripudio di bandiere biancoazzurre, applausi a scena aperta con i giocatori che regalano maglie e calzoncini alla gente, quella gente che li richiama ancora a gran voce dopo l’ingresso negli spogliatoi. Ancora tutti di nuovo a salutare chi ha capito che si è fatto un miracolo sportivo. L’invasione di campo stavolta è festosa, i giocatori guadagnano a fatica gli spogliatoi trattenuti dai tifosi in delirio. Scene da ricordare, scene di una serata che rimarrà nella storia del basket di questa meravigliosa Città.

Marco Biagetti