Livorno. Sarà lo staff medico, e non quello tecnico, a decidere il roster sul quale il Don Bosco Livorno potrà contare sabato sera (palla a due alle 21,15, arbitri Ettore Zanotti e Davide Ciregna) nella difficile trasferta con le Officine Creative Supernova Montegranaro. Alessio Iardella, Francesco Modica, Luca Passaglia e Lorenzo Benvenuti sono alle prese con acciacchi vari. La loro presenza è incerta: ammesso che, stringendo i denti, riescano ad entrare in campo, non potranno comunque esprimersi al cento per cento delle proprie possibilità. Per Iardella, Modica e Passaglia, i malanni sono relativi a ‘souvenir’ della durissima partita vinta, in un clima da corrida, domenica scorsa con Empoli. I tre – che con capitan Niccolai rappresentano le ‘chiocce’ di un gruppo altrimenti formato solo da juniores – sono alle prese con una serie di antipatici problemi fisici. I tre hanno svolto lavoro a parte nel corso della settimana. Differente – e forse ancor più preoccupante – la situazione per Benvenuti, che nella partita di lunedì del campionato under 19 ha rimediato una distorsione alla caviglia e per tutta la settimana è rimasto ai box, per curare l’infortunio. Ricapitoliamo: al palasport marchigiano di via Martiri d’Ungheria, potrebbero mancare, in un colpo solo i tre lunghi ‘titolari’ (Niccolai, che pure gioca spesso a presidio dell’area pitturata è in realtà un’ala ed è alto solo 194 centimetri) e la guardia tiratrice (Iardella), il miglior terminale offensivo dei rossoblù. E’ evidente: se il Don Bosco riesce a gettare il cuore oltre l’ostacolo, a nascondere i problemi fisici di cui sopra ed a ripetere, a livello di intensità le prestazioni fornite nelle ultime due (vittoriose) giornate, il blitz sul terreno dei bianconeri allenati da Alessandro Domizioli è realizzabile. I labronici, che in casa stanno viaggiando spediti (6 vittorie e sole 2 sconfitte al PalaMacchia) stanno faticando in trasferta (solo 2 successi e 6 sconfitte lontano dal parquet amico). Un limite che per una squadra così giovane è da considerare fisiologica: quando gli ambienti sono caldi e magari qualche fischio arbitrale dubbio premia gli avversari, è difficile esprimersi al top. Il Don Bosco, che in settimana ha perfezionato la cessione della guardia Matteo Martini alla formazione bresciana della Novella Sentieri Orzibasket (Dnc), farà debuttare nelle proprie fila, a Montegranaro, il neo acquisto Gianluca Marchetti, playmaker classe 1993, nativo di Bracciano, proveniente dalla Virtus Roma. Il giovane regista laziale è giunto alla corte di Andrea Da Prato in buone condizioni: gli intensi allenamenti svolti con la formazione capitolina, a fianco di tanti campioni, lo hanno aiutato a crescere. Marchetti avrà ora, a Livorno, l’occasione di giocare con continuità e dunque maturare nuove utile esperienze. La Supernova Montegranaro, che all’andata al PalaMacchia perse 84-81, ha ottenuto, nelle prime 16 giornate, 10 punti ed ha un margine esiguo (2 lunghezze) sulla zona play-out. In casa ha vinto 4 volte su 8. Solido, completo, dotato in centimetri ed affidabile il quintetto base, composto da Luca Rossi (play-guardia dell’81), Cristiano Nasini (ala del ’91), Mattia Magrini (guardia-ala del ’93), Claudio Nobile (pivot dell’82) e Giorgio Contigiani (ala dell’82). Completano il roster Paolo Berdini (play-guardia del ’78), Davide Mancinelli (ala dell’85), Riccardo Antinori (play-guardia del ’91), Filippo Meccoli Matejca (guardia-ala del ’92) e Alberto Fiorentino (pivot del ’92). Curiosamente, prima della gara Supernova-Don Bosco, sullo stesso campo, andrà in scena un’altra sfida valida per la 17° giornata, 2° di ritorno, di Dnb, girone B, fra la Poderosa Montegranaro e Cecina (palla a due alle 18).