Leo Niccolai, il capitano MVP dell'ultimo incontro casalingo della stagione

Leo Niccolai, il capitano MVP dell’ultimo incontro casalingo della stagione

 

Livorno. Il Don Bosco gioca per l’ultima volta in questo campionato al Palamacchia contro Castelfiorentino una partita priva di significati, data la matematica esclusione dei ragazzi di Da Prato dai playoff e l’altrettanto matematica salvezza.

Il coach labronico manda in quintetto Benvenuti, nonostante una vistosa fasciatura al mento. Puccioni apre le danze proprio beffando il classe ’95 mentre Modica infila un comodo layup in entrata. Buffa situazione con uno yorkshire che invade il parquet del Palamacchia obbligando gli arbitri a fermare il gioco sul 5-3. Livorno pareggia il conto con Mazzantini. Su un intervento scomposto di Mazzantini, Squarcina, entrato da pochi secondi, cade a terra rimediando un colpo alla caviglia. Dopo la bomba di Montagnani, figlia di una bona transizione di Castelfiorentino, Passaglia va a canestro e subisce fallo da Puccioni. Il libero successivo, realizzato dal pivot livornese porta le squadre sull’ 8-12. Marchetti, appena entrato alza il gomito e commette una’ingenuità che regala il pallone ai gialloblu che realizzano da 3 con Zani. Sul 8-15 Da Prato ne vuole parlare, ma non sortisce effetti positivi, dato che al rientro Montagnani la infila da lontano. Dopo una splendida stoppata di Modica su Giacchetta, al quale attacca il palone al tabellone, dall’altra parte in contropiede Mariani mette dentro il meno tre e, dopo una nuova palla recuperata dallo stesso Modica, Marchetti imbecca Passaglia che mette dentro la palla del meno 1. Livorno recupera ancora un’ulteriore palla, Iardella subisce fallo da Procacci ed infila il pareggio mentre sul nuovo contropiede stavolta è Marchetti a prendersi il fallo di Venucci, a mettere dentro un 2/2 ai liberi ed a portare Livorno avanti di 2. E’ poi Mariani a correggere dentro un errore di Marchetti per il più 4 livornese. A sei secondi dalla fine il bel gioco a due tra Cunico e Niccolai fissa il risultato del primo quarto sul 28-22, con un parziale di 13-2 per Livorno negli ultim quattro minuti di gioco.

 

Mariani aumenta il massimo vantaggio livornese ad inizio secondo quarto portandolo a +7. Difese, per dirla con le parole del GM Poggianti, molto estive, che se si muovono è per fare fallo e attacchi amanti dello spettacolo favoriscono il divertimento per i presenti, ma agli amanti del buon basket fanno storgere un po’ la bocca. Castelfiorentino torna vicino sul -4 ma un bel jump di Mazzantini riallarga il divario fra le due squadre, mentre Alloattiva a commettere un netto sfondamento ai danni di Modica. Una grande di difesa di Marchetti su Zani regala un nuovo pallone a Livorno che Niccolai trasforma in due punti. Livorno fa ballare la zona di Angelucci ma il ferro sputa fuori la bomba di Marchetti, cosa che non succede dall’altra parte a Montagnani che porta i suoi su un nuovo -3. E’ ancora il numero 4 di Castelfiorentino a mettere dentro due liberi riportando i suoi a -1, Mazzantini ristabilisce le distanze, Montagnani pareggia e Modica dopo uno splendido movimento sul perno riporta Livorno sul +2. Il buzzer-beater con una mano da tre all’ultimo secondo di Niccolai fissa il risultato dei primi due quarti sul 53-46 per Livorno, perfetto testimone della pochezza delle difese.

 

Dopo i primo canestro di Puccioni, Mazzantini da tre allunga ulteriormente le distanze. Dopo tre errori consecutivi ed un fallo figlio della frustrazione Marchetti va in panchina per Cunico. L’impressione è che Livorno sia rientrata in campo convinta di avere vinto, gioca con leggerezza e non riesce a trovare soluzioni ragionevoli. Montagnani dopo una serie di ballhandling molto incerti trova in zingarata il canestro del meno 4, Livorno continua nell’assoluta incertezza e Da Prato chiama timeout per provare a trovare una soluzione concreta, ma trova un’ulteriore errore di Iardella mentre Castelfiorentino si porta sul -2 con Puccioni e lo sfondamento di Cunico consegna ai ragazzi di Angelucci la palla del pareggio. Montagnani però pasticcia e va poi a commettere fallo su Iardella e Modica realizza da sotto il 60-56. Marchetti commette il suo quarto fallo (un tecnico per simulazione) e Castelfiorentino prima mette 1 su 2 con Venucci ma poi sbaglia il tiro sull’extra-possesso: 61-61. A 26” dalla fine Aloatti a rimbalzo subisce il quarto fallo di Benvenuti ma fa 0/2 dalla lunetta e dall’altra parte, con un piede sulla linea, Mazzantni segna il 63-61 che conclude il terzo quarto.

 

Iardella con una tripla di dubbio gusto inaugura il quarto, ma si sa, quando si fa canestro, si ha semre ragione e Passaglia lo segue con un bel semigancio sul contropiede seguito alla persa di Montagnani, Livorno è di nuovo sul più sette ed Angelucci cerce di porre rimedio, forse ricordando ai suoi che i playoff di Castelfiorentino potrebbero passare proprio dal Palamacchia e Alloatti capisce il mantra e mette dentro da sotto due punti utili. Alloatti comette quarto e quinto fallo in un amen, al suo posto entra Zani. Anche Benvenuti va fuori per falli ed al suo posto entra Modica. E’ ancora Montagnani in entrata a riportare i gialloblu sul -1. Sull’antisportivo di Passaglia, Puccioni fa 0/2 e sull’extra-possesso Modica conquista pala e Cunico mette il +4 per Livorno. Ancora Puccioni mette due liberi riportando i suoi sul -2 salvo poi andare a commettere il suo quinto fallo su Niccolai che fa 1 su 2 ai liberi. Modica subisce il quarto fallodi Giacchetta, ultimo lungo a disposizione di Angelucci e con un solo libero realizzato porta Livorno sul +4 ma dopo che Montagnani riporta Castelfiorentino a meno due Venucci fallisce il pareggio realizzando un solo libero su due. Dall’altra parte Zani commette il suo quarto fallo su Niccolai ed anche il capitano livornese fa 1 su 2. In casa Castelfiorentino Procacci mette la tripla del sorpasso, vanificato dall’entrata di Mariani, ma Zani, ancora da tre porta i suoi sul più due, ancora una volta vanificato dalla bomba di Cunico. Giacchetta comette il quinto su Mariani che in lunetta segna entrambi i liberi riportando Livorno a +3. Modica in entrata porta le squadre sul +5 e sull’errore di Montagnani Mariani serve Iardella che subisce il fallo della guardia gialloblu. Venucci sulla sirena mette la tripla dell’86-83 e Livorno saluta il Palamacchia nel migliore dei modi, con una vittoria che forse significa poco ma che è simbolo di una squadra ed una società che ha le potenzialità per fare reinnamorare l’intera città alla palla a spicchi.

 

Don Bosco: Iardella 14, Niccolai 15, Marchetti 6, Cunico 5, Passaglia 9, Mazzantini 12, Marchini n.e., Mariani 10, Modica 12, Benvenuti 3. All. Da Prato.

ABC: Montagnani 24, Belli, Zani 16, Alloatti 6, Procacci 12, Squarcina, Venucci 9, Calvani n.e., Puccioni 16, Giacchetta. All. Angelucci.

Arbitri sig.ri Benatti di Medolla (MO) e Soavi di Casalecchio di Reno (BO). Fallo tecnico a Marchetti (LI) al 28′ per simulazione. Fallo antisportivo a Passaglia (LI) al 35′. Fuori per falli Benvenuti (LI), Alloatti, Puccioni e Giacchetta (CF). Parziali 28-22; 53-46; 61-61.