Carpineti: a Livorno un ritorno all'ovile.

Carpineti: a Livorno un ritorno all’ovile.

LIVORNO. Per la Pallacanestro Don Bosco Livorno è arrivato il momento di rialzare la testa. La squadra labronica, che nelle ultime 5 partite ha racimolato solo 2 punti, ospiterà, in questa ultima domenica di febbraio, la Dino Bigioni Poderosa Montegranaro, una delle migliori realtà della categoria. La partita è valida per la 22° giornata (7° di ritorno) di Dnb, girone B e sarà arbitrata da Vito Modesto Stoppa e Stefano Barilani (palla a due alle 18). I rosso-blù, per imporsi e tornare ad accendere speranze play-off, dovranno disputare una gara ricca di grinta, voglia ed intensità. Servirà ripetersi sugli alti livelli espressi, al PalaMacchia, in occasione delle gare vinte contro altre due formazioni di vertice, Montecatini ed Empoli. Un Don Bosco al di sotto del cento per cento delle proprie possibilità, non avrebbe scampo. A proposito di… cento (sia pur con la ‘c’ maiuscola): martedì 26 la stessa Poderosa recupererà la sfida di Cento, rinviata due settimane fa per l’impossibilità (dimostrata) dei montegranaresi di effettuare la trasferta, con le strade intorno al proprio paese bloccate dal ghiaccio e dalla neve. La Dino Bigioni, per ora, figura con una gara in meno. I giallo-neri marchigiani allenati da Piero Bianchi hanno, all’attivo, 24 punti, frutto di 12 vittorie: 9 in casa e 3 in trasferta (a Cecina, nel ‘derby esterno’ con la Supernova Montegranaro e ad Ancona). 8 le sconfitte (l’unica interna con Cecina). Dopo un’eccellente prima parte della stagione, la Dino Bigioni è incappata nella parte centrale del torneo in una striscia di 4 sconfitte di fila. Poi sono giunte – è storia recente – 2 vittorie interne con Supernova Montegranaro e Costone Siena. Formazione valida in tutti i reparti. Squadra con i mezzi per difendere un buon piazzamento play-off. Compagine abile in fase d’attacco, con tanti punti nelle mani. Il giocatore più atteso, per domenica, è il play classe ’84 Luca Bernardi, ex di turno. Da tenere d’occhio le giocate degli esperti lunghi Emiliano Benini, classe ’77, e Leonardo Carpineti, classe ’79. Roster di primissimo piano, composto, altre ai succitati elementi, anche dall’ala Romeo Trionfo, dalla guardia-ala Manuel Ianuà, dal play-guardia Lorenzo Andreani, dall’ala-pivot Lorenzo Petrosino, dall’ala Andrea De Fenza, dalla guardia-ala Lanfranco Mosconi e dal play-guardia Nicola Temperini. Il Don Bosco, in settimana, si è allenato con grande applicazione. Nonostante la pesante sconfitta rimediata nell’ultimo turno a Rimini, non si sono visti, nel corso delle sedute, musi lunghi. La squadra, agli ordini di coach Andrea Da Prato, ha mantenuto intatta la propria compattezza. La formazione rosso-blù vuole finire in crescendo il campionato, indipendentemente dall’eventuale accesso ai play-off. La giovane guardia Giorgio Artioli dopo aver saltato la trasferta di Rimini, necessita ancora di qualche giorno di stop per il suo malanno. Dovrebbe rientrare nel successivo impegno, nel derby di domenica 3 marzo a Cecina. Per il resto, contro i montegranaresi, formazione labronica al gran completo, desiderosa di giocare – magari di fronte ad un buon pubblico – una partita coi fiocchi. Non mancherà il lavoro sporco, sotto le plance, per i lunghi Luca Passaglia, Francesco Modica, Lorenzo Benvenuti e Leonardo Niccolai. Non mancherà un generoso apporto, sia in attacco sia in difesa, degli esterni Gianluca Marchetti, Leonardo Mariani, Alessio Iardella, Stefano Cunico e Saverio Mazzantini. All’andata la Poderosa si impose 81-65. Ribaltare il pesante passivo di meno 16 potrebbe risultare prestigioso e potrebbe regalare tanta fiducia; la sensazione è che comunque la (dura) rincorsa ad un piazzamento play-off vada concentrata su altre squadre. I livornesi, in casa, hanno vinto 7 volte su 10. Decisamente meno brillante il cammino in trasferta (2 successi e 9 sconfitte). Per accedere alla fase promozione, occorrerà raccogliere un buon bottino di punti, in queste ultime 9 giornate di regular season, anche lontano dal PalaMacchia.