LIVORNO. Le due vittorie ottenute nei giorni scorsi a Siena dalla prima squadra e dalla rappresentativa under 19 hanno permesso al Don Bosco Livorno di vivere una settimana di grande entusiasmo. Proficui gli allenamenti svolti agli ordini di Andrea Da Prato e dal suo staff. La formazione rossoblù senior, dopo le quattro sconfitte incassate fra la settima e la decima giornata di Dnb, ha rialzato la testa con lo splendido blitz compiuto al PalaEstra contro i locali della Virtus Siena. Un’affermazione giunta nonostante la pesante defezione del proprio pivot titolare, il 28enne Luca Passaglia, uno dei pochi giocatori con una certa esperienza in un roster dall’età media bassissima. Passaglia, alle prese con una noiosa fascite plantare, salterà anche la gara di questa domenica, al palazzetto ‘Andrea Costa’, contro i fortissimi locali dell’Acmar Ravenna. Lo staff medico del Don Bosco sta lavorando intensamente per provare ad accorciare i tempi di recupero del pivot; la speranza è che possa tornare in campo il 23 dicembre, in occasione del match interno con la Consum.itCostone Siena. Nella partita di Ravenna, i rossoblù potranno giocare in scioltezza, senza l’assillo del risultato da cogliere ad ogni costo. Oggettivamente, i giallorossi romagnoli hanno un organico più completo e valido di quello dei labronici. L’Acmar non fa mistero di voler puntare al salto di categoria. E finora la squadra affidata a coach Lanfranco Giordani sta pienamente rispettando i bellicosi progetti della vigilia. I ravennati stanno viaggiando a mille: primo posto con un ruolino di undici vittorie su undici, con un attacco sempre ispirato ed un gioco brioso, tutto sviluppato in velocità, che ha ben pochi eguali nel quarto campionato nazionale. L’Acmar, prima ed imbattuta, ha già scavato un solco piuttosto vistoso (sei punti) sulle più immediate inseguitrici ed ha battuto in trasferta tre settimane fa Firenze, la sua rivale più accreditata nella lotta promozione (salirà in Dna solo una squadra). Roster, quello dei romagnoli, di grande qualità. Sono sette i giocatori (di categoria superiore) ruotati nell’arco dei 40′, con gli altri tre elementi a referto normalmente poco utilizzati. I ‘sette titolari’ sono il play guardia Stefano Cernivani, la guardia ala Luca Bedetti, il lungo Francesco Amoni, il pivot Giacomo Cicognani, il play Eugenio Rivali, la guardia-ala Giovanni Penserini e l’ala Giorgio Broglia. Formazione di qualità, ma anche piuttosto giovane, capace di tenere alta l’intensità per l’intero arco delle sfide. Di fronte ad una compagine così forte e attrezzata, il Don Bosco proverà a realizzare ‘il colpo del secolo’. I rossoblù non si sentono battuti in partenza e con la sfrontatezza e la faccia tosta tipica dei giovani, proveranno a giocare la propria onesta gara. Si comincia, al solito, dallo zero a zero… Servirà, per sovertire il pronostico sfavorevole, grande sacrificio in fase difensiva e lucidità in fase d’attacco. Se i rossoblù sapranno tirare con le percentuali da favola fatte registrare nei primi due quarti a Siena sabato scorso, ogni risultato è possibile. Come a Siena, verrà dato (presumibilmente) ampio minutaggio a questi nove giocatori: Alessio Iardella, Leonardo Niccolai, Stefano Cunico, Matteo Martini, Saverio Mazzantini, Leonardo Mariani, Giorgio Artioli, Francesco Modica e Lorenzo Benvenuti. Il decimo giocatore a referto (un giovanissimo) verrà scelto in extremis. Palla a due domenica alle 18. Come noto, il campionato di Dnb non si fermerà in occasione delle festività di fine anno. Si giocherà ogni domenica: il 23 dicembre labronici impegnati al PalaMacchia con la Consum.it Siena, il 30 a Castelfiorentino ed il 6 gennaio, per l’ultima di andata, gara interna con la Stamura Ancona. Il 13 gennaio, con la sfida casalinga con Empoli, il via al girone di ritorno.