Poderosa MontegranaroLa stagione è finita con qualche settimana di anticipo rispetto alle speranze in casa Poderosa. È tempo di bilanci e a farli è il presidente Riccardo Bigioni, già al lavoro con il resto dello staff societario per impostare la prossima stagione, che vedrà i gialloneri di nuovo ai nastri di partenza del campionato di serie B.

Presidente, soddisfatto di un risultato che è il migliore nella storia della Poderosa?

Sicuramente sì. L’avevo già evidenziato ma una stagione regolare da 22 vittorie su 26 partite non può non essere positiva, anche se ci è valsa “solo” un terzo posto che poteva essere un primo. Per questo mi sento di ringraziare sia la squadra che lo staff tecnico, che hanno lavorato alla grande come professionisti seri e affidabili.

Peccato che una stagione del genere si sia conclusa in semifinale.

Dispiace, ma tra due squadre come la nostra e quella di Rieti una doveva vincere e una doveva perdere. Purtroppo siamo stati noi a perdere, ma ciò non cancella quanto di buono costruito durante l’anno. Avevamo faticato a trovare l’amalgama all’inizio, poi con alcuni aggiustamenti e il lavoro quotidiano di tutti siamo cresciuti esponenzialmente. Non dimentichiamoci, poi, che abbiamo giocato per gran parte dell’anno senza tre giocatori, Temperini, Berdini e Catakovic. Un ringraziamento va anche a loro, che hanno lavorato duro per cercare di portare il loro contributo alla squadra.

Quantomeno la sfida contro Rieti ha riavvicinato il pubblico di Montegranaro al basket.

Sicuramente è una degli aspetti che mi ha fatto più piacere. Vedere il palazzetto sempre più pieno nel finale di stagione è stato molto bello. La ferita della Sutor è ancora aperta, lo so bene, però abbiamo visto dei progressi e speriamo di vederne ancora di più il prossimo anno. Spero davvero che tutta la città si stringa intorno alla Poderosa e a chi lavora ogni giorno per farla crescere. È uno stimolo troppo importante per noi.

Si è parlato nei mesi scorsi di un possibile trasferimento in caso di promozione in A2. Restando in B si giocherà ancora al palas di via Martiri d’Ungheria?

La nostra intenzione primaria è sempre stata questa. Lo spostamento sarebbe stato motivato dalla mancanza dei requisiti della struttura per affrontare eventualmente il campionato di A2. Noi vogliamo restare alla Bombonera, è la nostra casa, ma vogliamo che essa sia nelle condizioni migliori per ospitarci. Per cui auspico che il Comune completi quanto prima i lavori mancanti all’interno della struttura e che non si arrivi ad ottobre con il palasport ancora da finire. Spero che durante l’estate sia finalmente tutto sistemato. Non vogliamo essere costretti a scelte dolorose, visto che valutazioni e contatti li abbiamo già fatti nei mesi scorsi.

Guardando al futuro, da dove riparte la Poderosa 2015/2016?

Il punto di partenza è ovviamente la definizione del budget, cui stiamo lavorando in questi giorni. E senza l’apporto fondamentale di tutti gli sponsor, che ringrazio col cuore, sarebbe un’operazione davvero difficile. Ci auguriamo che siano al nostro fianco anche l’anno prossimo e speriamo di riuscire a coinvolgere anche nuovi soggetti per far crescere ulteriormente il nostro progetto.

E sotto il profilo tecnico?

Stiamo trattando con coach Furio Steffè per prolungare la collaborazione con lui. Siamo a buon punto, confidiamo di accordarci in breve tempo. Una volta sistemato questo aspetto, inizieremo a valutare chi confermare della rosa che tanto bene ha fatto quest’anno. Solo in un secondo momento ci muoveremo sul mercato in entrata, senza fare voli pindarici ma muovendoci in base alle risorse a nostra disposizione.

 

Ufficio Stampa Poderosa Basket S.S.D. Montegranaro