Dario Scodavolpe

Dario Scodavolpe

Dario Scodavolpe, guardia  di 193 cm, classe 1983,  è da ieri parte integrante del roster della Linkem NPC Rieti.

Nonostante si trovasse a Rieti già da una decina di giorni nei quali si è allenato con la squadra amaranto celeste, solo ieri  sera gli è stata finalmente assegnata la maglia ufficiale,  numero 17, che per la numerologia simboleggia speranza, grazia ed armonia.
Dario, “Fox” per gli amici,  è stato fortemente voluto dal tecnico Luciano Nunzi che aveva bisogno di questo tipo di giocatore per colmare alcuni limiti tecnici della squadra della quale è stato messo alla guida in corsa, e quindi  a cose fatte, ed il presidente Cattani ha potuto accontentarlo anche grazie alla disponibilità di tutti gli interlocutori  intervenuti nella trattativa di ingaggio dell’atleta – tra cui il presidente di Riva, Santa ed il procuratore Gallotti – contrattualizzandolo fino a fine stagione.
Dario benvenuto a Rieti. Sei contento?
“Sono molto contento che la trattativa si sia conclusa positivamente e di potermi unire al gruppo”.
Conosci il campionato di DNB?
“Ci ho giocato 5 anni fa con Riva del Garda ed abbiamo raggiunto un doppio obiettivo: promozione in DNA e conquista della Coppa Italia. Dopodiché ho giocato in DNA a Riva, Pavia e Firenze”.
Come giudichi oggi il campionato di DNB?
“E’ un ottimo campionato. Soprattutto il girone sud è una seconda DNA. A causa della regola dei 5 under, infatti, molti giocatori sono scesi in questa categoria da quella superiore ed i livelli tecnici sono diventati molto simili”.
Come vedi la nostra squadra?
“La vedo bene. Conosco la maggior parte dei giocatori per averci giocato contro in passato. E se ho firmato a Rieti è perché ci credo molto. Spero di dare un contributo significativo per riuscire a raggiungere i play off”.
Domenica si va a Roseto
“E sarà una gara tosta, ma per recuperare la classifica dobbiamo cercare delle vittorie esterne e prima arriveranno, meglio sarà”.
Tuo papà, Alberto, ex giocatore dell’Arrigoni, cosa ha detto del tuo ingaggio a Rieti?
“Gli ha fatto molto piacere e fa molto piacere anche a me giocare in un campo dove c’è tanta passione per la pallacanestro e dove mio padre è ancora così apprezzato”.
Ufficio Stampa Linkem NPC Rieti