foto di Giulio Tiberi - fonte Eurobasket Roma

Gabriele Romeo (foto di Giulio Tiberi – fonte Eurobasket Roma)

La giovane guardia-play Gabriele Romeo è intervenuta ieri sera a Timeout, l’approfondimento radiofonico della Web Radio Timeout Channel su quanto accaduto nell’ultimo weekend sui parquet:

A proposito della partita vinta a Viterbo (per lui 11 punti in 18 minuti), Romeo ha commentato: “Sicuramente l’obiettivo era riprenderci dalla sconfitta contro Napoli e ricominciare a vincere e giocare sempre, curando gli aspetti in cui siamo stati un po’ carenti nelle ultime partite. Ci stiamo riuscendo e i risultati alla fine ci hanno premiato, tanto che con tre vittorie consecutive ci siamo ripresi il primo posto, l’obiettivo che ci eravamo prefissi ad inizio campionato”. Per lui è la terza stagione da “senior”, sempre più a contatto con giocatori esperti e navigati, a cominciare da Alex Righetti: “Giocare con gente abbastanza più grande è iniziata un paio d’anni fa alle prime partite in Serie B e quando, l’anno dopo, ho saputo che avrei giocato con Alex quasi non ci potevo credere. Andavo a vederlo giocare, sono sempre stato suo grande tifoso e ora mi trovo ad essere suo compagno: oltre che un giocatore pazzesco, è una grandissima persona sempre pronta ad aiutarci e correggere gli errori, anche a costo di usare a volte toni più duri. Lui e Bonora davvero ci insegnano pallacanestro tutti i giorni”.

Sui compagni più esperti: “Righetti, come detto, è un riferimento importante, ma anche il capitano Giulio Casale è di grande aiuto nell’analizzare le tante fasi di gioco”.

Sul suo ruolo in campo, anche in proiezione futura, “Gabbo” ha le idee chiare, così come gli aspetti su cui si sente progredito e quelli ancora da migliorare: “Chiaramente da playmaker la responsabilità è maggiore e significa avere la squadra in mano da gestire ed è un aspetto fondamentale da migliorare se voglio proseguire ad alti livelli Allenandomi da solo e per un mese con la nazionale quest’estate mi sento ora più sicuro sul tiro e sto notando miglioramenti evidenti, mentre le letture in attacco, in particolare sui pick and roll sono quelli in cui devo ancora fare passi avanti”.

a cura dell’Ufficio Stampa Eurobasket Roma