Andrea Costa Imola – Virtus Padova 76-71 (21-11; 43-32; 62-48)

Imola: Drocker 9, Fazzi 11, Sorrentino 6, Bassi ne, Aukstikalnis 15, Corcelli 9, Martini, Marangoni 15, Bresolin, Ronchini, Crespi 11. All. Di Paolantonio

Padova: Schiavon 3, Guevarra ne, Ius, Cecchinato, Antelli 18, Ossellieri 11, Ferrari 9, Scanzi 10, Molinaro 11, Bianconi 19. All. De Nicolao.

L’Andrea Costa porta a casa il primo foglio rosa battendo una svagata Virtus Padova confusionaria in attacco e poco efficace in difesa. Decisivo il tiro da tre con Imola che infila ben 13 canestri da oltre l’arco.

Parte forte l’Andrea Costa che a forza di tabellina del tre a metà primo quarto è avanti (15-6). Padova si inceppa sulla zona imolese mentre i biancorossi continuano a segnare da tre (21-11 a fine quarto).

9 punti di Bianconi ispirano la rimonta padovana, ma Imola seppur nelle difficoltà mantiene il vantaggio (26-24 a metà quarto). Gli ospiti sul più bello tornano a faticare e a regalare liberi (2 antisportivi) mentre Imola continua a punire da dietro l’arco (43-32).

Partita brutta al ritorno degli spogliatoi con Padova che si avvicina (45-41 al 25’). L’Andrea Costa però non molla e stavolta oltre al tiro da tre ci sono anche il cuore e la testa (62-48).

L’Andrea Costa tocca anche il +18 (69-54 al 33’) e nonostante il tentativo di rimonta  ospite (fino a -5) porta a casa i due punti.

Mvp: Marangoni

Losing Effort: Antelli

Di Paolantonio: “Parto dalla fine, dal 74-56 dobbiamo crescere ed attaccare meglio il pressing. Detto questo bravi i ragazzi difensivamente ottimi. Dobbiamo essere bravi in tutti i 40 minuti e lavorare meglio per attaccare le difese avversarie. Una chiave era di limitare Molinaro, dovevamo competere e vincere a rimbalzo.Bravi a chiudere l’area, Antelli contro di me gioca sempre molto bene. Liberi? Dovremmo essere bravi ama attaccare i cambi meglio per fare canestri facili. Buona partita per Drocker e Crespi, sono stati coinvolti e loro hanno coinvolto i compagni. Su Ranuzzi speriamo che in un paio di settimane possa lavorare con Marani (preparatore atletico) poi vediamo.”