Dopo quindici giorni di preparazione è giunto il tempo delle prime verifiche in casa Supernova, dopo lo scrimmage di mercoledì scorso sul campo della Sangio ieri c’è stato l’esordio casalingo per i bianconeri di coach Domizioli contro la Stamura Ancona. Indicazioni contraddittorie come è naturale per una squadra rinnovatissima e che ha già dovuto fare i conti col primo infortunio della stagione, quello di Paolo Berdini che sarà probabilmente indisponibile per lungo tempo. Tra i nuovi arrivi un posto di rilievo lo merita certamente il veterano Luca Rossi, ecco cosa ci ha detto :

D) Per cominciare facci una tua breve presentazione

R) Luca Rossi, 1981, play-guardia di 1,90 scarsi per 80 kg scarsi anche loro;  ho cominciato tra PSGiorgio e La Sutor dove ho conquistato la promozione in B1 assieme a Berdini e Domizioli, da lì ho disputato undici campionati consecutivi in B1 in diverse squadre, poi sono sceso in DNB due anni fa a Capo D’Orlando dove abbiamo vinto il campionato prima di approdare lo scorso anno a Rieti

D) Perché sei tornato a Montegranaro, cosa ti ha convinto?

R) Ho ben 15 campionati alle spalle giocati praticamente in tutti i posti d’Italia, vista anche la situazione di crisi ho pensato che sarebbe stato bello e stimolante tornare a casa e la proposta della Supernova è arrivata ad hoc

D) Parlaci delle tue caratteristiche positive e negative

R) Di positivo certamente c’è la mia versatilità, posso ricoprire indifferentemente due ruoli, play o guardia alla bisogna, e sono in grado di adattarmi alle esigenze della squadra quindi concentrarmi maggiormente sui punti o gli assist o la difesa a seconda di ciò che serve; i limiti non li devo dire io ma se gioco in serie B e non in serie A qualcosa ci sarà…

D) Quali saranno gli obiettivi tuoi e della squadra?

R) Dopo un anno turbolento la prima cosa è tornare a divertirmi, il che per me significa vincere e quindi giocare bene; vorrei insomma un anno positivo per me e per la squadra magari riuscendo a raggiungere i playoff

D) Le tue prime impressioni sui compagni e sul sistema di gioco?

R) Mi sembra un bel gruppo, tutti i ragazzi si impegnano e lavorano duro, a livello tecnico la squadra è nuova e c’è quindi molto da fare anche perché Massimiliano gioca con un sistema ben organizzato che ha bisogno di tempo per essere assimilato da ognuno. Ci vorrà del tempo e l’infortunio di Paolo Berdini naturalmente non aiuta

D) L’anno scorso la tua annata reatina non è andata gran che bene, come mai?

R) Purtroppo è successo di tutto, abbiamo avuto una marea di problemi tra cui tre presidenti, tre allenatori, il general manager che ha dato le dimissioni, squalifiche del campo, infortuni, giocatori che andavano e venivano… ovvio che in una situazione così al limite riuscire a giocare bene diventi molto difficile perché ti viene a mancare la giusta tranquillità e serenità per fare al meglio ciò che sai fare. Fortunatamente questo è ormai passato ed adesso sono concentrato solo sulla Supernova.

 

Massimo Volpi addetto stampa Supernova Montegranaro