Ups and downs Final Four Serie B

UPS

LA FOSSA DEI LEONI: Porta bene il Palacredito di Forli alla Fortitudo Bologna promossa di nuovo nello stesso impianto a cinque anni di distanza dal canestro di Malaventura allo scadere contro i padroni di casa. La F tritura letteralmente Siena con un secondo periodo da urlo chiuso con un parziale di 25-4. A sospingere non solo simbolicamente i propri beniamini circa 2500 tifosi arrivati da Basket City che cantano per tutti i 40 minuti con una coreografia da Eurolega. Finito il match grandi festeggiamenti non solo in Romagna per i tifosi della Fortitudo con feste e cortei al Paladozza ed in Piazza Maggiore sino alle prime luci dell’alba. Esodo che ha permesso alla Lega un ottimo incasso e circa 7000 presenze totali nella due giorni del Pala Fiera. Un vero successo da far invidia ancora ai piani alti del nostro basket.

IL RITORNO DELLE GRANDI PIAZZE:Tris delle 3 piazze più’ blasonate presenti alle Final Four con le promozioni in ordine cronologico di Rieti, Bologna sabato e della Gecom Siena nel match domenicale. Tanta attenzione mediatica e degli addetti ai lavori per questa due giorni forlivese con simboli le lacrime di “Picchio” Feliciangeli al termine della sofferta vittoria contro Agropoli, la marea umana dei tifosi della Fortitudo Bologna ma anche la Verbena cantata dai tifosi di Siena il giorno successivo. Istantanee di un weekend che riporta in serie A tre società e piazze cestistiche importanti rinate dopo i famosi problemi societari.

DOWNS

CAOS BIGLIETTI E CONDIZIONI DI LAVORO DISCUTIBILI: Weekend sicuramente positivo per la Lnp con tanto pubblico, calore, passione e retine tagliate da parte dei protagonisti. A voler essere pignoli però qualcosa, col senno di poi, poteva funzionare meglio. Circa 1000 i biglietti messi a disposizione ad ogni società ma era chiaro sin da subito che quelli per la F bolognese sarebbero stai insufficienti. Purtroppo il sabato si è deciso di non aprire le biglietterie per disincentivare la partenza alla volta della Romagna agli ultras senza tagliando cosi tra comunicati, rettifiche ed improbabili ricerche su vivaticket in tanti hanno faticato a guadagnarsi il prezioso biglietto. Altra situazione che ha creato qualche malumore è la strabordante esuberanza della Fossa che addirittura han raggiunto l’area dei giornalisti. Immagini sul web certificano la presenza di alcuni tifosi in piedi sui banchi dei giornalisti con gli steward immaginiamo rinuncino a fermare la marea umana che si avvicinava in prossimità del parquet.

AGROPOLI: Non ce ne voglia il comune della provincia di Salerno in Campania con la formazione di coach Paternoster che ha giocato una stagione alquanto positiva. E’ chiaro che, avendo due match ball a disposizione, resta l’amaro in bocca per aver perso entrambi i match di finale ed essere l’unica formazione (su quattro) a non festeggiare la promozione. Agropoli seguita da oltre 300 caldissimi tifosi recupera una partita già praticamente persa contro Rieti prima di un sanguinoso errore ai liberi nel finale che li avrebbe portati all’overtime. La domenica la maggiore esperienza degli avversari di Siena e la stanchezza di Serino e compagni li condanna a un’altra stagione in serie B.