Lega_Adecco_LNP_logo1Tredicesima giornata in Adecco DNC. Alla luce degli ultimi risultati facciamo il punto girone per girone, analizzando le classifiche e cercando di individuare sorprese e delusioni di questa primi quattro mesi di stagione.

Giro di boa per il girone A e prime valutazioni tutte da scoprire per un girone che si conferma spaccato in due con i primi tentativi di fuga per i vari obiettivi stagionali. Borgosesia si conferma protagonista indiscussa passando 58-64 anche sul campo dei ragazzi terribili di Boffalora in una partita assai combattuta e nonostante l’assenza per larghi tratti del match di Picazio, vittima di un pestone nei primi minuti. Dietro cade Oleggio sul parquet della schiaccia grandi Desio che si impone 86-72 in casa con i suoi tenori Marinò-Gallazzi-Rossetti Paolo e Marco autori di una prova di grande autorità. Gazzada si sbarazza 96-67 di Bra con la solita prova corale in cui spiccano i 22 di Passerini e i 19 di Spertini. Colpaccio esterno di Cantù che passa 83-93 a Domodossola acuendo il momento di crisi della squadra di Pedroni che ha un po perso lo smalto iniziale. Dietro importante vittoria esterna di Torino che passa 49-69 a Follo provando a rilanciarsi dopo un girone d’andata con più luci che ombre con 4 giocatori in doppia cifra (Vetrone a quota 20). Savigliano si conferma vera sorpresa di centro classifica vincendo in casa 67-59 contro La Spezia mentre Alba piazza il colpaccio salvezza passando 56-65 a Loano con 14 punti di un ispirato Amoruso.
Vediamo dunque la classifica al termine del girone d’andata: Borgosesia è in fuga a quota 24 e, dopo la pesante sconfitta di Desio alla prima, non ha più perso dimostrando talento di altra categoria e capacità di vincere i punto a punto che ha trovato sulla propria squadra. Candidata principe alla promozione diretta per qualità individuali e esperienza. Dietro insegue una coppia a quota 20, Oleggio, che per roster è a livelli d Borgosesia ma deve trovare continuità difensiva per poter ambire al primo posto e Gazzada, che pare la più squadra ma non ha i picchi individuali delle altre due. Altra coppia a quota 16, Cantù che dopo la striscia di vittorie iniziale, ha superato un momento no e si candida a protagonista nei playoff e Desio, che ha battuto tutte le grandi tranne Gazzada ma ha perso punti con le piccole, specie in trasferta, palesando limiti di atteggiamento che dovranno sparire per ambire al salto di categoria. Gruppone dietro per gli altri posti playoff con Domodossola e Savigliano a quota 14 (i domesi sono partiti a razzo ma dopo l’infortunio a capitan Foti devono ritrovare brillantezza mentre Savigliano è la vera sorpresa con anche scalpi eccellenti come Oleggio e Desio) e Torino e Bra a quota 12 (Crocetta un po sotto le attese e sicura protagonista nel ritorno mentre Bra è in linea con le attese); chiudono il gruppo i ragazzi terribili di Armani targati Boffalora e Follo a quota 10 che si giocheranno fino all’ultimo l’accesso all apost-season. Dietro volata salvezza a tre con Loano a quota 2 ad oggi candidata numero uno alla retrocessione ma dotata di verve e gioventù che potranno pagare con l’andare della stagione. Alba e La Spezia a quota 6 dovranno stare attente.

Girone B comandato dalla Virtus Imola che si porta a + 4 su Milanotre alla seconda sconfitta consecutiva. Se gli emiliani (vincenti con autorità su Bernareggio 67-86 con 22 di Porcellini) sono una delle certezze del girone, i lombardi vera sorpresa di questo avvio stagione incappano in un brutto ko esterno (68-60 il finale) contro il Basket 2000 Reggio Emilia fanalino di coda. Aggancio riuscito quindi per Bergamo che raggiunge proprio Milanotre a quota 18 in seconda piazza: per la Virtus Terno vittoria per 72-60 su Lissone con Luca Bernardi mvp con 21 punti. Risale la china anche Saronno che dopo un avvio di stagione a tratti disastroso non si ferma più e centra la quinta vittoria consecutiva raggiungendo a quota 16 Lissone, Crema e Castiglione Murri. Per Saronno vittoria netta in trasferta sul parquet di San Lazzaro 46-67 (Bianchi in doppia doppia con 12 punti e 15 rimbalzi) e due punti importanti in trasferta anche per il Castiglione Murri che passa a Pisogne 71-74 (Lollini super con 27 punti e 8 rimbalzi). Passo falso invece per Crema che cede il passo alla Nervianese vincente 79-72 trascinata da Rondena (27 punti), Cappellotto (16 rimbalzi) e Crippa. Punti pesanti anche per Piadena che batte 77-69 Calolziocorte allontanandosi per il momento dalle posizioni più basse di classifica. Classifica che quindi dietro le già citate Imola, Milanotre, Bergamo, Saronno, Lissone, Crema e Castiglione Murri vede la Nervianese a quota 14, Piadena e San Lazzaro a 10, Pisogne a 8, Bernareggio e Reggio Emilia 6 e in ultima posizione a quota 4 Calolziocorte.

Domina l’equilibrio nel girone C. Solo quattro punti separano la prima dall’ottava, al comando Mestre e San Vendemmiano a quota 18, a seguire Bassano, San Marino, Gorizia e Oderzo a 16, mentre a quota 14 si posizionano Jadran Trieste e Arzignano. Nona piazza per la Virtus Padova a 12, Firenze, Bertinoro e Bolzano a 1o, Montebelluna a quota 8 con a chiudere a quota 4 la Vigor Conegliano. E i risultati dell’ultimo turno non fanno altro che confermare l’estremo livellamento del girone: vittoria a fatica per Mestre che supera Bertinoro 64-60 con il sempre ottimo Delle Monache sugli scudi con 15 punti e 15 rimbalzi; San Vendemmiano ha la meglio invece su Gorizia 73-64 con Carlesso mvp con 24 punti e 13 rimbalzi, notevole anche il dato di Andrea Lena che chiude con 13 su 14 dalla lunetta. Vittoria in trasferta per San Marino che passa a Firenze 65-73 e per Oderzo che si sbarazza del fanalino di coda Conegliano 47-70; passo falso invece per Bassano che cede tra le mura amiche con Arzignano 59-68: per il Garcia Moreno mvp Monzardo autore di 17 e 10 rimbalzi. Tra le altre vittoria per lo Jadran Trieste che supera 70-60 Montebelluna e per la Virtus Padova che batte nettamente in trasferta i Piani Pallacanestro Bolzano 57-71.

Sorpresona in testa nel girone D, dove la capolista Valentina’s Bottegone crolla a sorpresa tra le mura amiche contro la Boldrini Fucecchio per 44-64 (Alessio Melosi 21 punti) e si vede agganciata in vetta dal Pisaurum Pesaro, che trascinato dai 30 punti di Andrea Maggiotto fa sua la stracittadina contro il Loreto per 75-87. Si avvicinano le altre inseguitrici, con la Robur Osimo ora terza a 2 punti di distacco dopo il convincente successo interno per 83-68 sulla Meridien Monsummano con 22 punti e 10 rimbalzi di Elia Monticelli, e la Halley Matelica quarta a -4 dopo la rotonda vittoria casalinga su Valdisieve per 90-68 (Alessio Sorci 20 punti con 6/6 da 3). Mettono i piedi in zona playoff anche la Koipack Empoli, travolgente contro la Bnv Pontedera per 70-45 e ora sesta al pari di Monsummano, e la Virtus Civitanova, che stende e aggancia al nono posto la Base Livorno per 77-56 nonostante le tante assenze ma un Filippo Centanni da 23 punti. In coda, pesante successo della Barbetti Gubbio, che batte per 71-62 la Bama Altopascio distanziando di 4 punti l’ultimo posto occupato dagli stessi toscani e da Pontedera.

Nel girone E andata che si chiude con il big match tra Virtus Cassino e Luiss Roma. Sono i ciociari ad aggiudicarsi la gara con il punteggio finale di 82-74 e che conquistano la vetta della classifica in solitaria a quota 24, firmando così il nono centro consecutivo che vale la striscia di vittorie più lunga di tutta le DNC. Match combattuto risolto da Cassino nell’ultimo quarto con l’ottimo contributo di Pignalosa e Bertoldo, mentre per la Luiss pesa l’assenza di Dusan Stijepovic. Ne approfitta la Stella Azzurra Viterbo che raggiunge a quota 22 la Luiss grazie alla vittoria in trasferta 72-78 sul campo della Tiber Roma (Rossetti 24). Più dietro perde terreno l’Olimpia Cagliari che dopo un avvio di stagione sorprendente va incontro alla terza sconfitta consecutiva rimediata nel derby contro il Pirates Accademia (finale 63-57) rimanendo ferma a quota 18. Proprio Pirates e Sassari, vincente 76-67 contro Calasetta, si avvicinano con 16 punti in classifica, con a seguire Tiber Roma a 12 e Valmontone e Fortitudo Viterbo a 10 (Viterbo vittoriosa nello scontro diretto contro Valmontone 71-50). Più indietro non riesce più a vincere Aprilia ferma a 8 punti (sospeso il match contro la Vis Nova a causa dell’eccessiva scivolosità del campo da gioco), a precedere Sora, Calasetta e Vis Nova  a 6 (ritrova la vittoria Sora che passa 74-67 contro la Petriana) e chiude il fanalino di coda Polisportiva Petriana a 4.

In testa al girone F ritorna la coppia Mola/Campli a quota 18, seguite dalla due formazioni di Benevento a 16 punti. A metà classifica si posizionano Nardò e Pozzuoli a 14, che precedono Isernia a 12, JuveTrani e Castellamare di Stabia a 10, mentre mantiene il record negativo di zero vittorie Potenza ferma in fondo alla classifica. Facile la vittoria di Mola proprio contro Potenza 85-59, mentre battuta d’arresto per Campli che perde sull’insidioso campo della Pallacanestro Benevento 65-63 dopo aver condotto per metà gara: mvp per i padroni di casa Parlato con 25 punti e 9 rimbalzi. Incredibile match quello che invece ha visto vittoriosa Castellamare di Stabia sul Magic Team Benevento: vittoria per gli stabiesi strappata dopo due overtime con il punteggio finale di 105-97 che ha visto primeggiare Errico con 27 punti, Auriemma con 26, Porfido con 22 e Marino con 16 punti più 9 rimbalzi. Per il Magic Team non è bastato un ottimo Nicola Bastone autore di 20 punti con 12 rimbalzi. Vittoria fil di sirena per Pozzuoli che batte in trasferta dopo un supplementare la JuveTrani 80-81. Rinviata infine per impraticabilità del campo Nardò-Isernia.

Più che sorpresa ormai certezza: è la Nuova Aquila Monreale che vince 76-72 la gara di cartello dell’ultima giornata contro Catanzaro. Un inno alla passione per questo sport, con 2000 persone a gremire il Palamangano di Palermo, con i padroni di casa trascinati da un superlativo Gottini che chiude con 37 punti. Al Planet non bastano Fall che domina nel pitturato con 22 punti e 13 rimbalzi e l’ottima serata di Scuderi che chiude con 22 punti e 6 rimbalzi. Nuova Aquila che quindi balza in testa da sola a quota 24, seguita da Catanzaro a 22 con Acireale sulla terza piazza a 16 (vittoriosa contro il Green Basket Palermo 88-70). A metà classifica Marsala e Nertos Cosenza restano ferme a 14 punti incalzate dalla Vis Reggio Calabria a quota 12 che torna alla vittoria proprio contro Marsala 70-63. Terza vittoria di fila per Mazara del Vallo (vincente 80-64 contro Cosenza) che si allontana dai bassifondi di classifica appaiandosi a 10 punti con il Green Basket. Coglie due punti importanti anche Porto Empedocle che passa in trasferta contro il fanalino di coda Gela 75-87 (gelesi fermi a due punti in classifica).

 

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Si ringraziano per la collaborazione Andrea Bonacina e Marco Pagliariccio


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