Passa da Pozzuoli il possibile punto più alto della storia cestistica molese, sul campo della Virtus, con il vantaggio acquisito in Gara1 solo 72 ore fa, in un PalaPinto gremito e scalpitante.

Quintetti titolari tirati a lucido da Lotesoriere e Serpico, con i dieci in campo che partono a mille sin da subito con percentuali al tiro non eccelse, che però rendono il gioco scorrevole e agonisticamente piacevole. Orefice e Teofilo trascinano i propri attacchi nei primi dieci minuti, con il primo coadiuvato sin dalle prime battute da Aprea e Innocente che contribuiscono al vantaggio del primo quarto a favore dei padroni di casa, 25-17.

Il dominio a rimbalzo del primo quarto mostrato dai campani (17 palloni catturati sotto i tabelloni, contro i sei concessi agli ospiti) segna anche il secondo quarto di gioco, nonostante l’ingresso in campo di De Bellis al fianco di Salamina nella gestione degli attacchi molesi. La scelta del doppio playmaker in campo però, almeno contribuisce a frenare le scorribande di Orefice e Aprea, con ritmi di gioco più blandi e attacchi ragionati, che corrispondono a difese più pronte ad affrontare le sortite avversarie. A questo, il Mola aggiunge una buona partenza di secondo quarto in difesa e a rimbalzo, con Kuschev che sostituisce Musci e Pavone nuovamente nella mischia dopo gli ottimi minuti in gara 1.

La buona difesa del Mola consente di tenere a 11 punti i padroni di casa nel secondo periodo, ma in attacco le cose non sembrano andare come dimostrato per l’intero campionato. Buona notizia per Lotesoriere però è il recupero totale di Teofilo, top scorre all’intervallo con 11 punti e sette rimbalzi strappati, nonostante il vantaggio della Virtus, 36-29.

Il terzo periodo denota l’evidente calo fisico del quintetto ospite, con una difficoltà mai sino ad ora riscontrata nel realizzare punti, ma anche tiri facili; sembrerebbe solo demerito del Mola, ma ovviamente merito va dato ai padroni di casa, che con Orefice e Innocente (il secondo al primo tiro dal campo nel terzo periodo) distanziano gli ospiti, segnando puntualmente, assieme ad Errico, dominando ulteriormente a rimbalzo.

Ma nel momento di difficoltà, si risveglia capitan Mazzotta, e con il Mola sotto di 13 parte lenta ed inesorabile la rimonta biancoblù. Da 9 punti il capitano del Mola passa rapidamente a 17, guidando i suoi sino al meno 1 sul 60 a 59 a 3:34 dalla possibile ultima sirena stagionale.

A Mazzotta, fa eco Salamina, in posizione di guardia con De Bellis in play, e il Mola lottando su ogni palla e gestendo in attacco si porta in vantaggio, con il cronometro come compagno e all’orizzonte la possibile promozione.

E così, dopo gli ultimi trenta secondi che durano una eternità, la SSD Mola può coronare il sogno di una stagione, vincendo 69-67 sul campo di una ottima squadra, e conquistando la storica promozione in DNB.

Virtus Pozzuoli – SSD MOLA 67-69

Pozzuoli: Errico 18, Innocente 14, Orefice 14; Rimbalzi (46) Luongo 14; Assist (12) Orefice 4.
Mola: Salamina 20, Mazzotta 19, Teofilo 13; Rimbalzi (27) Teofilo 9; Assist (2) De Bellis 2.