Toto FORRAY - Foto Alessio Musolino 2014

Toto FORRAY – Foto Alessio Musolino 2014

Trento – Sarà Trento contro Capo d’Orlando! Dopo quaranta minuti di sofferenza vera, con Torino sempre sopra e a tratti dominante, Pascolo e i suoi regalano alla città la finale playoff. 67-64 al PalaTrento. Entrambe le società l’hanno fortemente voluto, ma solo una aveva dalla sua un palazzetto strapieno, stasera. La partita comincia con 15 minuti di ritardo: i tabelloni hanno deciso di non funzionare, proprio stasera, e si torna ai vecchissimi tempi, con le palette e le mani. Senza Pascolo, non sarebbe finita in questo modo.

La partita comincia con un sostanziale equilibrio, e nei primi minuti Trento riesce anche a stare sopra di qualche punto. Poi Torino rivela la brace sotto la cenere, e dopo l’avvio in sordina riesce a gettare i semi per il vantaggio. Punto a punto, sfruttando tutti gli errori di Trento, i fischi arbitrali a favore e la migliore compattezza di gruppo, gli ospiti rosicano prima 3, poi 5 punti, chiudendo i primi dieci minuti 17-21. Nel secondo quarto l’equilibrio è più o meno lo stesso, salvo qualche calo di pressione trentino. Gli errori sono tanti per entrambe le squadre, ma i padroni di casa non riescono a sfruttare a dovere il fattore campo, che pure stasera è notevole visto il tutto esaurito, il dress code nero della tifoseria casalinga e le coreografie.

Stefano MANCINELLI - Foto Alessio Musolino 2014

Stefano MANCINELLI – Foto Alessio Musolino 2014

Nel terzo quarto la Manital è sul pallone, l’Aquila è nel pallone. La distanza tra le due squadre si allarga di minuto in minuto, fino al +10, a cui contribuiscono Mancinelli e Amoroso. Ma è Bowers che fa la differenza e implacabile organizza la squadra.
Alla fine Trento tenta una rimonta, avanzando di qualche punto dal -10 al -6, ma Torino non vuole cedere.

Brandon TRICHE - Foto Alessio Musolino 2014

Brandon TRICHE – Foto Alessio Musolino 2014

Ultimi dieci minuti tesissimi. Dal 48-61 Triche mette la tripla che accorcia le distanze: 51-61 e mancano 7 minuti. Baldi Rossi in contropiede sul recupero palla di Pascolo fa il 53-61. Trento rialza la testa e si fa viva a rimbalza. L’ultimo quarto decide il match. Steele e Mancinelli, con Amoroso sotto canestro complicano la risalita trentina. Ma Pascolo la vuole, la vittoria: 55-61, 57-63. Fa tutto lui, è l’uomo che può regalare la finale all’Aquila. Torino è in mano agli americani. Pascolo. Ancora. Segna il canestro del -5. Poi c‘è uno spettacolo di giocoleria: la palla salta tra le mani, Torino la tiene in campo, l’arbitro fischia e la palla va a Trento. Baldi Rossi fa esplodere il palazzetto: la su tripla porta Trento sul 62-64. Forray segna il sorpasso. E poi è solo rumore del tifo di casa, è la faccia contrita di un Mancinelli furente, è la certezza che il Trentino incontrerà la Sicilia per disputarsi la serie A.

TRENTO 69 – TORINO 67 (17-21; 32-36; 46-58; 69-67)
Trento: Pascolo 22, Baldi Rossi 16, Triche 13, Forray 7, Spanghero 7, Santarossa 2, Lechthaler 2, Fiorito, Elder, Molinaro ne. All. Buscaglia
Torino: Bowers 14, Amoroso 12, Mancinelli 12, Steele 11, Evangelisti 6, Gergati 5, Sandri 5, Wojchechwoski 2, Zanotti ne, Baldasso ne. All. Pillastrini.

 

M.V. P. Pascolo con 22 punti e 9/11 dal campo.


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