Assegnata la Coppa Italia, andata con merito a Montichiari, il campionato di DNC vivrà nelle prossime settimane la sua volata finale prima dei play off di fine stagione. Saranno giornate dunque importanti per assegnare le promozioni dirette e delineare le griglia degli scontri di postseason. Partiamo con il resoconto dell’ultima giornata ricordando che il prossimo turno è in programma nel weekend 6/7 Aprile  dopo la pausa pasquale.

logo-7laghi-basket-gazzadaTurno nel girone A come sempre ricco di sorprese: la fine della stagione regolare si avvicina e ogni scontro porta potenzialmente con sè una sentenza che aumenta la posta in gioco e quindi l’adrenalina.
Mortara fa il vuoto e si prepara al countdown promozione. La capolista vince 82-74 contro un’ottima Domodossola che conduce per i primi venti minuti. Il terzo quarto da 28-14 e i soliti 4 in doppia cifra (Del Sorbo, Gatti, Mossi e Grugnetti) consegnano due punti d’oro a Mortara che si invola a più 6 su Pavia, che perde nettamente 86-63 sul campo di una lanciatissima Gazzada, che impatta Desio e Bra al terzo posto infiammando la lotta per la griglia playoff. I varesini mandano 4 giocatori del quintetto in doppia cifra e dominano i primi tre quarti non mettendo mai in discussione una vittoria schiacciante. Desio si impone nello scontro diretto per la terza piazza a Bra 61-76 sfruttando al meglio l’assenza del faro Patria nelle file dei padroni di casa e mostrando una solidità impressionante con un Motta sugli scudi con 20 punti. Crocetta è sesta a meno due dal terzetto che occupa la terza piazza dopo la vittoria casalinga più sofferta del previsto con Savigliano. I torinesi scappano solo nel finale con i 23 di D’Affuso e i 21 di Giordana.Saronno raggiunge Domodossola al settimo posto dopo la vittoria champagne 103-98 su Oleggio con 5 giocatori in doppia cifra che attesta l’ottimo momento della squadra di Biffi che si rilancia in pieno nella corsa playoff. Oleggio occupa la nona e ultima piazza playoff a quota 22 ma è insidiata da Alessandria a meno due. Gli uomini di Vandoni passano 65-67 a Biella con 17 punti di un ottimo Milone. Sestri Levante batte 63-62 La Spezia e stacca così il pass definitivo per la salvezza.

Nel girone B Montichiari continua la corsa sicura verso la promozione diretta vincendo 81-83 una partita tiratissima contro un Gorla Cantù in netta ripresa dopo la striscia infinite di sconfitte. Servono 22 punti di Infanti e 20 di Zanella per avere la meglio dei canturini. Alle spalle della capolista posizioni di vertice tutte occupate in solitaria ma con distanze cortissime. A 34 insegue Orzinuovi che passa 79-88 a Porto Mantovano con un primo quarto d’autorità da 12-27 che di fatto chiude i conti già in avvio. A quota 32 resta al palo san Bonifacio che perde in casa contro Cittadella 75-78: gli ospiti mandano cinque giocatori in doppia cifra e realizzano la sorpresa di giornata. Quarta a quota 30 Piadena che schianta 80-59 Arzignano mentre a quota 28 resta ferma anche Crema che perde 63-62 in casa di Bergamo lasciando una buona occasione per agganciare le posizioni di vertice. 17 punti a testa per Drusin e Deleidi consegnano due punti fondamentali ai bergamaschi. Lissone è sesta a quota 24 ma viene ora insidiata da Pisogne a quota 22 che la batte nello scontro diretto 66-62 con quattrom giocatori in doppia cifra e un Filippi da 13 più 10. Sale a quota 22 anche Milano3 che passa sul campo di una Bernareggio all’undicesima sconfitta in fila e in caduta libera: sono 5 i giocatori in doppia cifra per coach Pugliese mentre non bastano ai reds le solite prove balistiche sopra i 20 per Delle Donne e Cacciavillani. L’ultima piazza playoff è per cantù a quota 18 ma Bergamo si rilancia a quota 16 così come Cittadella che a 14 ha ancora ambizioni di continuare la propria stagione. Dietro chiudono Bernareggio a quota 12, Arzignano a quota 8 e Porto Mantovano con 6 punti.

pienne-basket-logo-pordenoneGirone C sempre comandato da Pordenone e Udine a quota 36. Inseguono Jadran Trieste a 32, Montebelluna a 30, Marghera a 26, Oderzo e Conegliano 24. Ultimi posti play off per Broetto Padova a 22 e testa a testa finale per la nona piazza con Cormons e Caorle a quota 16. Udine liquida Gorizia in trasferta con un perentorio 58-92 finale: due gli mvp per la GSA, Principe con 17 punti e 15 rimbalzi e Ivan Gatto con 23 punti e 9 rimbalzi. Discorso diverso per Pordenone che strappa con i denti il successo in trasferta alla sorprendente Servolana Trieste che si arrende 85-87. Da segnalare nelle fila dei padroni di casa l’ottima prova di Cerniz con 34 punti, 6 rimbalzi e 4 assist,  Godina (18+10) e Totis (17+12), mentre nei pordenonesi grande prestazione di Buscaino con 30 punti e 5 rimbalzi e di Infanti con 18 punti e il 100% al tiro.

Missione compiuta per Imola che nel Girone D aggancia a poche giornate dalla fine l’Orva Lugo in testa alla classifica a quota 34, sfruttando la stanchezza dei romagnoli reduci da una grande final four di coppa.   Terza piazza per Castiglione Murri a 32 seguito da Porto S. Elpidio e Giulianova a 28, San Lazzaro 26, Bertinoro 24, Pesaro 22. Ultima posto play off conteso da terzetto di squadre – San Marino, Reggio Emilia e Porto S. Giorgio – a quota 16. Un Porto Sant’Elpidio mai domo si arrende 56-58 alla Sigma Imola, rea di sprecare un vantaggio di undici punti accumulato a fine terzo quarto.Beffa scampata quindi per gli imolesi che, come detto, agganciano la capolista Lugo, sconfitta a Giulianova 80-67. La matematica ancora non premia la Virtus, prima sì, ma seconda per gli scontri diretti, favorevoli all’Orva. “È stata dura – ha commenta a caldo coach Aki Zarifi – sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata. Una partita condotta dal primo minuto, ma risolta solo nel finale. Certo, l’arbitraggio non è stato favorevole, ma i ragazzi non si sono scoraggiati, hanno stretto i denti e hanno portato a casa una grande partita. Una vittoria come questa ci incoraggia per il futuro, ci godiamo l’aggancio a Lugo. Ora sono loro a non poter più sbagliare». Per Imola migliore in campo Porcellini con 14 punti e 10 rimbalzi, per Porto S. Elpidio segnaliamo i 15 punti di Polidori e 14 rimbalzi di Torresi. I giochi al vertici non sono dunque ancora decisi anche per il Castiglione Murri sembra aver ritrovato un ottimo stato di forma ed è solo a due lunghezze dalla coppia al vertice (domenica vittoria netta su Porto S. Giorgio 98-59).

Girone E che conferma in testa Piombino che raggiunge quota 38 inseguita a quattro lunghezze da Monsummano. Seguono Bottegone a 32, Orvieto 28, Empoli 26, Perugia 24, Altopascio e Gubbio 22. Ultima piazza play off contesa da Pelago, Montevarchi e San Vincenzo a quota 16. Per la capolista Solbat turno facile con la vittoria netta sul fanalino di cosa Umbertide doppiata 81-40. Monsummano non molla e vince in trasferta a Gubbio 64-80 e fa il suo dovere anche Bottegone che consolida la terza piazza sfiorando i 100 punti nella vittoria 99-80 contro Pelago. Guardano nella parte bassa della classifica vittoria importante per Montevarchi che continua a credere nei play off grazie alla vittoria in trasferta 57-64 contro Valdarno.

Girone F che ritrova in testa Marino a quota 30 e seconda piazza contesa dalla coppia romana Luiss/Eurobasket a 28. Seguono Palestrina e Sassari a 24, Cassino a 22, Aprilia e Viterbo a 20 e Cagliari a 18. Big match di giornata lo scontro al vertice vinto da Marino 61-58 contro gli universitari della Luiss. Da sottolineare le ottime prove di Simone Spizzichini, capace di mettere a referto 11 punti, molti dei quali nelle fasi più calde del match, e di Max Monti che ha dominato nel pitturato (3 schiacciate per lui). Determinante per la vittoria è stata anche la tripla di Shotgun Bertoldo il quale, a pochi minuti dalla fine, con il suo canestro, ha permesso ai castellani di amministrare il vantaggio nei minuti finali. Ne approfitta l’Eurobasket che grazie alla larga vittoria in trasferta a Viterbo 58-75 riaggancia la Luiss. Da segnalari i 24 punti di Giuseppe Vaiani.

Molfetta mantiene la testa del girone G a quota 36 con quattro lunghezze di vantaggio su Vasto. Terza piazza per Maddaloni a 30 seguita da Benevento a 28, Airola a 26, Taranto a 24, Juve Trani a 22 e Lanciano e Venafro a 18.  Altra vittoria casalinga per la capolista, che al PalaPoli abbatte senza problemi la Naurora Barletta. Partita mai in discussione sin dal primo quarto, con vette anche di 33 punti di vantaggio nell’ultimo quarto. Per la Gammauto miglior realizzatore Teofilo a quota 21 punti, tutti messi a segno nei primi due quarti, mentre in doppia cifra anche Corvino con 16, Lombardo con 17 e Grimaldi e Di Lauro a quota 11. Per Barletta 15 punti di Gambarota e 19 di Sisto.

logo_cus_messinaContinua a vincere il C.U.S. Messina nel Girone H che si lascia alle spalle la delusione delle final four di Cecina e si porta in classifica a quota 40. Seconda piazza per Acireale a 32, braccata da Catanzaro a 30. Seguono Gela 26, Canicattì 24, Vis Reggio Calabria 18, Amatori Messina a 16, Marsala a 12, Jolly Reggio Calabria e Gioa Tauro 10. Nessuna speranza play off per il fanalino di cosa Paternò con all’attivo una sola vittoria in stagione. Ultima giornata prima della fase ad orologio con il big match del PalaVolcan di Acireale dove gli universitari hanno offerto una ulteriore prova di forza al cospetto della seconda della classe, andando a vincere per 64-82 dopo una gara giocata in maniera quasi perfetta, nonostante le pesanti assenze di Riva e Contaldo. Trascinatori Gullo e Di Dio (20 punti a testa) ma sono in cinque ad andare in doppia, Sereni (13), Grillo (12) e Cavalieri (13). Acireale non ha mai dato l’impressione di poter impensierire il team di Sidoti. Fra i granata di Foti in evidenza Padova (16) e Pietro Marzo (13). La quarta sconfitta stagionale (prima casalinga) degli acesi offre la possibilità alla Planet Catanzaro di avvicinarsi alla piazza d’onore, nella fase ad orologio i siciliani dovranno difendersi dal ritorno dei calabresi che adesso sono ad appena due lunghezze con la differenza canestri a favore, anche se lo scontro diretto si giocherà in terra etnea.

 

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Stefano Mandelli e Andrea Bonacina


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