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Dopo il turno di riposo per le festività ripresa a gran ritmo la stagione in DNC e come sempre andiamo ad analizzare girone per girone i “fatti” salienti di giornata.

Comunicate tra l’altro in settimana la sede e le date della prossima Coppa Italia LNP: a Cecina, dal 15 al 17 marzo prossimi, le migliori formazioni di categoria (le 8 prime di ciascun girone) si sfideranno per il titolo vinto nel 2012 da Trapani.

Mortara non perde un colpo e continua a comandare con 24 punti a punteggio pieno il girone A. Segue Pavia a 18 punti e la coppia Oleggio/Domodossola a 16.Dicevamo di Mortara che si sbarazza in trasferta di una remissiva Biella 66-94. Per la capolista sugli scudi Del Sorbo (25 per lui), Cavallaro (29) e Mossi (24). Importante vittoria casalinga per Domodossola che battendo nel finale una diretta concorrente come Pavia (finale 78-77) si riporta così nella parti alte della classifica. Politi si conferma il leader degli ossolani mettendo a referto 21 punti, 15 rimbalzi con 37 finale di valutazione. Commenta invece la sconfitta della propria formazione Valerio Sanlorenzo (per lui domenica 21 punti e 8 rimbalzi): “dopo tante vittorie prima o poi la sconfitta deve arrivare, ma è pur vero che avevamo ripreso la partita e la tenevamo in mano. È successo l’opposto rispetto alla gara di Saronno, dove dopo esser stati sotto tutto il match eravamo riusciti a risolvere la situazione nelle battute finali. Resta il fatto che abbiamo perso su un campo molto difficile, dove credo che vinceranno in pochi. Spiace perché era una partita vinta e che si doveva portare a casa. Questo è indubbio. Eravamo stati bravi soprattutto a livello mentale, riuscendo a  non scomporci e a giocare ordinati fino ad arrivare ad avere un buon margine di vantaggio a un minuto dalla fine. Forse un leggero calo di concentrazione, unito a un po’ di stanchezza  sono stati fatali.”

Girone B comandato con 22 punti da Montichiari: insegue a 4 lunghezze Piadena mentre a 6 lunghezze troviamo Cantù, Crema, San Bonifacio, Orzinuovi. Bella vittoria per la seconda della classe che si impone in trasferta 63-82 a Bergamo. Piadena non soffre l’assenza di Tenghni, dominando nel punteggio e nel gioco l’intero incontro: solo il terzo quarto ha visto un leggero riavvicinamento nel punteggio della squadra di casa. Da segnalare, oltre al solito Bossini (23 punti e 27 di valutazione finale), la buona prova di Pesenti (6 su 8 al tiro complessivo) e l’aver terminato l’incontro con in campo una formazione giovanissima: Carboni classe ’95 (autore del primo punto in DNC), Toninelli classe ’95, Lamponi classe ’94, Neviani classe ’92, accompagnati dal “veterano” Lottici. Ottima la prova anche del Gorla Cantù che batte Bernareggio dopo un supplementare 84-80. Cantù mantiene così inviolato il fortino del Parini (7-0), unico campo imbattuto del girone, vero punto di forza della classifica dei biancorossi, e riprende la marcia vincendo uno scontro quasi diretto che ricaccia indietro gli emergenti monzesi. Vittoria importante, anche tenendo conto del bollettino medico: assente l’influenzato Crisci, Pifferi, Pagani e Del Pero in campo debilitati, Pedalà al rientro senza allenamento. Migliore in campo Silvio Carpani:  “viste le condizioni degli altri senior, ci siamo aggrappati a lui – spiega coach De Simone – e lui ci ha messo qualità, tant’e che ha giocato 45′, e ci ha trascinati”. Per lui alla fine 24 punti con 8/10 da 2, 10 rimbalzi, e 28 di valutazione.

Anche se sconfitta in casa 68-78 da Marghera la GSA Udine rimane in testa al girone C con 20 punti, seguita dal trio Pordenone, Montebelluna, Jadran Trieste che guadagna 2 punti e si porta a 4 lunghezza. Pordenone vince in trasferta contro il Broetto Padova 66-74 grazie ad un eccellente ultimo quarto (parziale di 29 a 16). Coach Romanin al termine dell’incontro ha commentato la vittoria: “sapevamo che sarebbe stata una partita difficile perché Padova loro è una grande squadra e in assoluto è la formazione più fisica di tutto il girone. Non è stato assolutamente facile portare a casa la partita, abbiamo giocato bene il primo quarto poi abbiamo sbagliato qualcosa, ci siamo contratti e la Virtus Padova, alla quale va dato merito di aver giocato veramente bene, è riuscita a ribaltare l’inerzia della partita”. Vittoria esterna 63-74 anche per Montebelluna che passa sul campa di Gorizia. Ai goriziani non basta un Davide Vecchiet da 30 di valutazione mentre i trevigiani sfruttano la verve realizzativa di Andrea Fantinato che mette in cassaforte 29 punti. Vittoria casalinga invece per Trieste che supera San Vendemiano 67-54 e coglie così la sesta vittoria di fila. Migliore in campo per i carsolini Borut Ban con 22 punti.

castiglione_murri_ credit_zupparoliGirone D comandato con sempre maggiore autorità dall’Orva Lugo si porta a 22 punti, seguito da un terzetto made in Bologna: Castiglione Murri, San Lazzoro, Imola distanziate però di 6 lunghezze. Importante affermazione per la Sigma Imola che torna a casa da Recanati col doppio bottino: la vittoria 74-81 contro i padroni di casa e l’aggancio al secondo posto in classifica al Castiglione Murri. Grande prova di squadra dei ragazzi di Zarifi che, trascinati dal trio meraviglia Corazza-Porcellini-Massari, hanno affrontato nel migliore dei modi l’insidiosa trasferta marchigiana. “Sapevamo che era una partita difficile, i ragazzi sono stati eccezionali ad interpretarla nel mondo giusto – il commento di un soddisfatto Zarifi -. È stata una battaglia, ci siamo dimostrati pronti. Sono proprio contento. Questo gruppo recepisce in pieno le diverse situazioni che si presentano ogni domenica”. Vittoria in trasferta anche per San Lazzaro che passa sul campo di San Marino 76-79. Da sottolineare la provE di Gianasi, ancora alle prese con i postumi dell’infortunio di Fabriano, che è stato una spina nel fianco della difesa sanmarinese (10 falli subiti), e dell’inossidabile Rambelli, allenatore in campo, che ha messo la tripla del definitivo sorpasso bianco verde (68-70). Castiglione Murri sconfitto invece a Reggio Emilia nel finale (54-51) e che conferma, dopo uno straordinario inizio di stagione, le difficoltà delle ultime giornate. “Questa sconfitta – afferma coach Carretto – arriva dopo una delle migliori settimane di allenamento del campionato. Non tutto è da buttare, perché difensivamente abbiamo disputato una buona prestazione. Dobbiamo avere maggiore continuità”.

Solbat Piombino saldamente al comando del girone E a 22 punti e ancora imbattuta (con una partita da recuperare contro Monsummano) seguita da Empoli a 18 punti e Orvieto a 16. Piombino vince in trasferta contro Gubbio 87-66 con un’ottima prova sotto le plance di Massimo Vergara che raccoglie 14 rimbalzi conditi da 15 punti e di Marco Franceschini (15 rimbalzi per lui). I due sono ad oggi una delle armi vincenti della squadra toscana in quanto raccolgono ogni match una media, in coppia, di circa 20 rimbalzi. Vittoria agevole in trasferta per Empoli che passa sul campo di Umbertide 48-65: per i toscani segnaliamo i 15 punti di Vladimir Pelligrino Yasakov. Orvieto batte invece Pontedera 53-66. Migliore in campo per gli umbri Mirko Cupelli con 17 punti e 7 rimbalzi.

marinoGirone F sempre guidato da Marino a 22 punti (vittoriosa a Cagliari 71-78) con ad inseguire Eurobasket Roma a 18 punti e Cassino che si avvicina alla seconda piazza raggungendo i 16 proprio grazia alla vittoria 66-63 nello scontro diretto contro l’Eurobasket. PerCassino vero trascinatore della serata Elia Confessore che mette a segno 21 punti raccogliendo anche 17 rimbalzi più due stoppate (peccato per le 7 palle perse). Per Roma è coach Bongiorno ad analizzare la gara: “non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi – dice – perché durante tutta la partita hanno costruito buone occasione ma stasera proprio non entrava. Cassino ha fatto appena 66 punti e questo significa che la nostra difesa non ha certo demeritato. Forse la differenza l’hanno fatta, oltre alle percentuali al tiro, anche i rimbalzi. Dai nostri lunghi stasera abbiamo ottenuto ben poco. In ogni caso non si può parlare di un passo indietro anche perchè Cassino in casa non perde mai e dopo la pausa una trasferta così complicata poteva nascondere insidie”.

Molto equilibrato il girone G. In testa la coppia Molfetta/Vasto a 18 punti seguite da un terzetto a 16 punti composto da Benevento, Maddaloni, Taranto. Si ferma Molfetta superata 73-61 da Benevento e ne approfitta per l’aggancio in vetta Vasto grazie alla vittoria 93-83 su Barletta: migliore in campo per gli abruzzesi Biagio Sergio con 22 punti, 12 rimbalzi e 31 finale di valutazione, coaudiovato da Marinaro e Marinelli che rispettivamente mettono a referto 18 e 16 punti. A Barletta non bastano i 42 punti della coppia Di Napoli/Degni. Riesce anche a Taranto l’aggancio al gruppetto delle seconde grazie alla vittoria 83-73 nello scontro diretto con Maddaloni: l’impresa porta la firma di Fanelli (23 punti, 4 rimbalzi, 4 assist e 24 finale di valutazione) e Moliterni (19 punti, 12 rimbalzi, 5 palle recuperate e 30 finale di valutazione).

acirealeIn testa al girone H si coferma il C.U.S. Messina a 22 punti, seguita da Acireale a 20 e Catanzaro a 16 (turno di riposo per la Redel Vis Reggio Calabria). Per Messina vittoria facile su Marsala 82-58 e sono i numeri a confermarcelo: valutazione finale di squadra 106 a 34. Acireale torna alla vittoria contro la Nuova Jolly Reggio Calabria imponendosi 68-65: gara brutta, in cui Acireale non è riuscita a trovare la giusta continuità, consentendo agli ospiti di restare in partita per 40 minuti e addirittura andando sotto di dieci punti nel terzo quarto 40 a 50. Reggio ha avuto in Tramontana (18 punti per lui) l’autentico leader, mentre Soldatesca e Venuto hanno contribuito poco in termini di punti spendendosi oltremodo invece in difesa. Per Acireale ottima prova di Valerio Polonara con 15 punti e 10 rimbalzi, ma fondamentale per la vittoria anche la precisione nel tiro da 3 di Marzo, Padova e Porfido (con percentuali al tiro superiori al 60%).

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