Si è chiuso domenica 26 maggio il secondo turno dei playoff di Divisione Nazionale C. Ripercorriamo le semifinali ed esaminiamo tutti gli accoppiamenti dell’ultimo turno, quello decisivo per la promozione in DNB.
Nel semifinali del girone A trionfa il fattore campo in due serie comunque combattute ed equilibrate. Grande intensità, agonismo e durezza mentale in partite estremamente vibranti. Pavia fa il proprio dovere di super favorita e si guadagna la finale, sudando le proverbiali sette camicie contro una grande Domodossola che sfiora il colpaccio nei primi due episodi della serie prima di arrendersi e capitolare in gara 3 a Pavia. In gara 1 sono infatti i domesi a condurre per gran parte dell’incontro e a cullare il sogno del grande upset avanti di 7 a una manciata di minuti dal termine. Fossati e Cristelli fanno valere la propria esperienza e salvano la corazzata di Petitti che vince 71-69. Gara 2 a Domodossola vede ancora i ragazzi di Vidili primeggiare e vincere con merito 70-59 riportando tutta la pressione sui pavesi che però in gara 3 dominano, vincono con oltre venti punti di margine e vanno così in finale.
Finale dove incroceranno Crocetta Torino che in gara 1 si sbarazza di una Desio che dimostra di soffrire clamorosamente il parquet torinese dove già in campionato era crollata. Non c’è mai storia ad eccezione dei primi dieci minuti e Torino passa 68-44. Il copione si ripete a parti invertite a Desio dove Crocetta non si presenta e subisce la grande vena dei padroni di casa che ridanno il colpo subito e riportano la serie a torino vincendo 69-44. Gara 3 è la più equilibrata: Crocetta allunga subito (20-10 dopo dieci minuti) ma Desio risponde e si riporta a contatto e passa anche a condurre nel terzo parziale. La partita si inasprisce e sono le bombe in succesione di D’Affuso e Giordana a regalare la finale ai ragazzi di Tassone che vincono 76-62 contro una Desio che esce a testa altissima e fra gli applausi dei proprio tifosi.
Verdetti netti e mai in discussione nelle semifinali del girone B. Sarà Crema-Orzinuovi il duello finale per la DNB. I ragazzi di Galli passano d’autorità in due partite contro Piadena trascinati dall’esperienza dei suoi uomini migliori e da un Andrea Bianchi in versione categoria superiore. Doppio successo 65-86 e 89-76 che non ammette repliche e non scalfisce comunque la grande stagione di Piadena che esce a testa altissima. Ancora più netto il successo di Orzinuovi che si conferma grande favorita per la promozione passeggiando contro San Bonifacio 88-62 e 59-84. L’esito della finale appare già scritto ma attenzione al doppio confronto in campionato: Crema è 2-0…quindi una finale incerta e tutta da vedere.
Nel girone C Udine passa con merito in finale superando Marghera. In gara 1 i ragazzi di Paderni passano in casa con un netto 81-61, con una prova super di Ivan Gatto che conclude con 24 punti, 19 rimbalzi e 35 di valutazione; Gsa che viola anche il parquet di Marghera in un match tiratissimo e risolto solo negli ultimi secondi: monumentale ancora una volta Gatto che sente il clima play off e mette a referto 23 punti con 12 palle recuperate sotto le plance. Udine che in finale trova la DB Group Montebelluna che batte Padova 89-87 dopo un’overtime (gara equilibratissima: per i padroni di casa il trascinatore è fantinato che ne segna 33, per i padovani mvp Anndrea Mancini con 28 punti, 12 rimbalzi e 35 di valutazione finale). Montebelluna che si era imposta in gara 1 con il punteggio di 59-49 (mvp Lorenzetto con 21 punti) con i padovani a rispondere ed impattare la serie in gara 2 con il punteggio di 73-59 (grande prova per i neroverdi con una supremazia espressa chiaramente dai numeri, i migliori Federico Schiavon, 17, e Davide Andreus, 16).
Nella prima semifinale del girone D è Porto S.Elpidio a sorridere. Marchigiani che si sbarazzano in due match del Castiglione Murri sbancando prima il parquet emiliano 61-66 (Valentini Polidori e Ponticelli i migliori per Porto, mentre ai bolognesi non basta l’ottima gara di Stefano Chiarini che chiude con 16 punti) e imponendosi poi con una grande seconda metà di gara nel match casalingo che ha chiuso la serie (64-58 il finale, mvp Facenda con 20 punti, 10 rimbalzi e un 31 finale di valutazione). Nell’altra serie è la Jato Group San Lazzaro a spuntarla in tre match sulla fin qui sorprendente San Marino e ad accedere quindi alla finale che sulla carta si presenta come equilibratissima. Dopo gara 1 nettamente vinta da San Lazzaro (101-72 il finale, il migliore Lollini con 20 punti e 9 rimbalzi) in terra sanmarinese i Titans riscattano la sconfitta imponendosi 79-65 grazie alla verve realizzativa di Dimitri (20) e Saccani (18). Decisiva gara 3 con la Jato che prende in mano l’inerzia del match negli ultimi 20 minuti e chiude 70-64: per i padroni di casa grande prova del play diciottenne Maccaferri (21 punti e 6 assist), mentre per i Titans non bastano i 20 punti e 10 rimbalzi di Zanotti.
Nel girone E la finale è quella che non ti aspetti: per la DNB si scontreranno a sorpresa Orvieto ed Empoli. La Meridien Monsummano si inchina ad una imprevedibile Koi Pack Empoli: la pratica è chiusa in due gare, la prima che ha visto la vittoria degli empolesi in trasferta 91-96 dopo un supplementare, la seconda con la Koi Pack ad imporsi 78-76(con Vannini e Moroni sugli schudi, 43 punti in due). Servono invece i tra confronti alla Telematica Italia Orvieto che supera la Valentina’s Bottegone, una delle formazioni più interessanti della stagione regolare. Vittoria di misura per Bottegone in gara 1 che a fatica porta a casa la vittoria 62-59; Orvieto si rifà in casa nel secondo match passando 73-58 (mvp Gori con 16 punti e 12 rimbalzi) e chiude poi il conto con una gara 3 condotta per tutti i 40 minuti di gioco: 59-65 il finale, il migliore è Mirko Cupello con 19 punti e 12 rimbalzi in soli 22 minuti di utilizzo.
Semifinali che rispettano il pronostico nel girone F. Eurobasket Roma che passa sulla Tavoni Sassari con la vittoria interna per 83-75 (i migliori Vaiani con 21 punti e Fanti con 18 e 7 rimbalzi) e la successiva vittoria in terra sarda per 67-80 (decisivo sempre Vaiani che conclude con 23 punti e ben 9 falli subiti). Romani che in finale troveranno la City Seeing Palestrina che esce vincente nel doppio confronto con la Ilco Viterbo, due match combattutissimi conclusi con un solo punto di margine: il primo terminato 74-73 (mvp per i padroni di casa Cara con 23 punti; per Viterbo da segnalare la prestazione di Toselli con 16 punti e 21 rimbalzi); il secondo 85-86 dopo un tempo supplementare (il migliore Marco Ottocento che chiude con 29 punti e 8 rimbalzi).
Nel girone G passano in finale San Michele Maddaloni e C.U.S. Jonico Taranto. Entrambe le semifinali si concludono in tre gare: Maddaloni trova il punto decisivo contro la Farmacia Sardella Venafro in gara 3 vinta 81-56: i migliori Desiato (che mette a referto 18 punti) e Luciano Rusciano che confeziona la gara perfetta con 14 punti, 10 rimbalzi e 6 assist). Stessa sorte per Taranto che si impone nell’ultimo atto delle semifinali 73-57 contro la BLS Lanciano: mvp indiscusso Pietro Leoncavallo che chiude con 19 punti, 18 rimbalzi, 3 assist e 7 falli subiti per un totale finale di 34 di valutazione.
Pronostico rispettato anche nel girone H con C.U.S. Messina e Formitalia Acireale, sempre in testa alla classifica in regular season, a contendersi da domenica in finale l’accesso alla categoria superiore. Gli universitari passano in due gare su Gela: nel primo match vittoria agevole per 76-62 (mvp Tindaro con 21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist), mentre nella seconda gara successo, 68-69, agguantato solo nel finale (per i cussini il migliore è Ivan Riva con 21 punti, per Gela ottima prova di squadra testimoniata nella migliora valutazione finale 69-57). Ad Acireale servono invece tre match per avere la meglio su una coriacea Assitur Planet Catanzaro , il decisivo portato a casa con il risultato finale di 76-56: il migliore Davide Naso che chiude con 22 punti e 9 rimbalzi.
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Stefano Mandelli – Andrea Bonacina
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