Maurizio Tozzi

Maurizio Tozzi

Smaltita la sconfitta subita una settimana fa sul parquet del Pino Firenze, la Sovrana Pulizie è pronta a tornare davanti al proprio pubblico per riprendere il cammino interrotto. Domani pomeriggio alle 18 al Palaperucatti arriva la Lorex Sport Valdisieve, ancora a secco di vittorie e vogliosa di muovere la classifica.

 

Maurizio, dopo la sconfitta a Firenze arriva un nuovo appuntamento casalingo per la Virtus. Che partita ti aspetti contro Valdisieve?

«Valdisieve è una squadra atipica, che se entra in fiducia ha numeri e qualità interessanti. Sarà importante approcciare da subito il match con la giusta energia e intensità difensiva, leggendo bene l’uno contro uno sui mismatch che si potrebbero creare a loro favore».
Il fattore campo dovrà farsi sentire contro una squadra ancora a zero punti…
«La classifica dopo due giornate conta il giusto, ma siamo stati categorici dal primo giorno di raduno, il Palaperucatti deve essere il nostro fortino, chiunque sia l’avversario».
A Firenze cosa è mancato e quali sono gli errori da correggere?
«Abbiamo analizzato con serenità la sconfitta, peraltro arrivata contro una squadra che aveva prodotto un gran pre-campionato. Credo che il riconoscere il merito all’avversario sia necessario quanto analizzare i nostri errori. Per quanto ci riguarda non abbiamo saputo adeguarci ad alcune
situazioni, come per esempio la loro grande aggressività sul perimetro, che ha sporcato le iniziative dal palleggio dei nostri esterni. Il resto lo ha fatto Puccioni, super per la categoria. Abbiamo
parlato alla squadra sulla necessità di saper interpretare meglio le caratteristiche dell’avversario e di conseguenza saper cambiare ritmi e registro di gioco in base alle situazioni. Il nostro sviluppo di squadra passa proprio da questo, saper dosare talento individuale a letture di squadra più attente e precise».
Alcuni giocatori devono ancora trovare la condizione migliore. Come sta la squadra?
«La condizione generale è buona e rispetta programmi e aspettative, anche il nostro preparatore Carlo Laface è soddisfatto e chi è partito in ritardo sta arrivando».
Valdisieve è squadra diversa dalle prima due affrontate, senza lunghi dominanti. Vedremo la Virtus sfruttare maggiormente i lunghi?
«Può essere senz’altro una lettura della gara, anche se dobbiamo pensare tanto ai vantaggi che possiamo avere in attacco quanto a non sbilanciarci troppo negli accoppiamenti difensivi e favorire la loro atipicità. Comunque sia dobbiamo coinvolgere senz’altro meglio i nostri lunghi, quando
ci riusciremo anche i terminali del perimetro avranno maggior spazio e migliore selezione. Dobbiamo avere pazienza perche i nostri lunghi sono giovani ed acerbi e un Luca Severini non lo si può di certo sostituire».

 

 

Ufficio Stampa Virtus Siena