9634Sulla carta un match abbordabile quello di domenica pomeriggio (ore 18, PalaRisorgimento) contro la Bnv Pontedera per la Naturino. Ma i ragazzi di coach Rossi in questo momento non possono permettersi di fare ragionamenti di questo genere con nessuno, viste le recenti quattro sconfitte consecutive.

Non che i toscani se la passino meglio, visto che dopo la vittoria a Pesaro sponda Loreto della seconda giornata hanno raccolto solo sconfitte, ben sette in fila, da ultima quella interna di domenica scorsa contro Fucecchio.

Squadra giovane ed imprevedibile la Juve di coach Carlotti, che ha il suo giocatore di punta nella guardia Luca Falchi, già lo scorso anno avversario della Naturino in Dnb con la maglia della Computer Gross Empoli e quest’anno faro della Juve con 14,0 punti e 4,9 rimbalzi di media. In doppia cifra con lui va anche il capitano Mirko Ruberti, ala che racimola 11,3 punti e 5,4 rimbalzi.

La Naturino dovrebbe presentarsi al gran completo all’appuntamento di domenica. Capitan Tessitore si è allenato a singhiozzo in settimana ma dovrebbe farcela e anche Magrini è ormai quasi completamente recuperato. Proprio con la guardia classe 1992 parliamo del match passato e quello di domenica.

Alessio, secondo te il periodo-no della squadra è solo colpa degli infortuni o ci sono problemi a livello tecnico?

Sicuramente gli acciacchi occorsi a me e Mario (Tessitore, ndr) sono stati problemi pesanti, hanno tolto pezzi importanti alla squadra e allo nostro gioco. Però non può essere solo quello il problema. Dobbiamo crescere, metterci più impegno e credere di più nelle nostre possibilità in un campionato che secondo me non è che sia trascendentale per quello che possiamo fare.

A Gubbio la vittoria è sfuggita solo nel finale. Cosa è mancato?

Ci è mancato fare canestro. Abbiamo sbagliato troppi tiri facili. L’aspetto positivo è che ci abbiamo messo rabbia, recuperando palloni e restando sempre in scia.

Domenica arriva Pontedera. Che partita sarà?

Come per tutte le squadre toscane, la conosciamo poco. Vogliamo fare una buona partita davanti al nostro pubblico. I numeri però dicono che hanno solo 2 punti, quindi credo sia una gara alla nostra portata.

A livello personale, per te una stagione finora al di sotto dell’eccellente campionato scorso con la casacca di Recanati. Come mai?

Nelle ultime settimane l’infortunio alla caviglia mi ha tenuto fermo del tutto. Inserirsi in un nuovo ambiente, come è stato quest’anno per me, non è mai facile. Devo ancora cercare di entrare in sintonia con il resto della squadra e migliorare alcuni aspetti del mio gioco, ma sono molto fiducioso.