lenardon1LA SOVRANA PULIZIE VIRTUS SIENA-PERUGIA BASKET 89 – 92 (28-23; 44-47; 64-67)

 

La Sovrana Pulizie: Nasello 6, Fatucchi ne, Mugnaini 4, Imbró 8, Zeneli 8, Lenardon 30, Olleia 22, Cessel ne, Ricci 2, Digrandi 2, Bianchi 7. All. Ricci.

 

Perugia: Monacelli 7, Ciofetta 16, Marsili 24, Gagliardoni 7, Antonielli, Righetti 5, Berretta ne, Provvidenza 11, Mariani 22, Cipriani, Moretti ne, Palmerini. All. Monacelli.

 

PERUGIA- La Virtus onora l’impegno al 1° Trofeo “Officine Meccaniche Piccini” scendendo in campo nonostante  la tragica notizia arrivata in tarda mattinata della scomparsa di Mario Bruttini, padre del presidente Fabio. I ragazzi di Ricci mettono in campo il cuore e l’anima, disputando una gara di altissimo lignaggio contro una compagine veramente molto forte e di livello assoluto. Al termine di un match spettacolare ad imporsi sono i locali del Perugia Basket per 89-92, ma La Sovrana Pulizie ha mostrato un’ottima condizione atletica e soprattutto grandi miglioramenti sotto il profilo tecnico-tattico rispetto alle ultime uscite. Nel primo quarto la Virtus parte fortissimo. Lenardon comanda le danze, Olleia e Bianchi (ottima la loro prestazione) segnano con continuità e la Virtus vola a +11, prima che l’estro di Mariani, ex Verona e Barcellona in serie A, permetta ai grifoni di chiudere sul -5 il primo periodo. Nel secondo quarto Perugia segna da tutte le posizioni. Ciofetta e Marsili piazzano 4 bombe che tagliano le gambe ai rossoblu, permettendo a Perugia di volare sul +10. La reazione de La Sovrana, però, non si fa attendere e sul finire di quarto i ragazzi di Ricci rimontano e vanno all’intervallo lungo sul -3. Al rientro dagli spogliatoi la partita diventa bellissima con le squadre che si affrontano a viso aperto. Perugia prova a fare la voce grossa appoggiandosi su Mariani, Marsili e Ciofetta, ma la Virtus risponde per le rime. Il terzo parziale finisce in parità con il distacco tra le squadre che si mantiene inalterato. Nell’ultimo periodo è ancora Perugia che prova l’allungo. A 3’ dalla fine i locali si portano sul +8, ma la Virtus risponde da grande squadra, con un immenso Simone Lenardon, che vince la sfida a distanza tra grandi giocatori con il suo alter-ego Mariani. Lenardon segna 2 triple da distanza siderale e a 30’’ dalla fine mette un incredibile canestro (più fallo) che riporta la Sovrana Pulizie a -1. Tra l’incredulità del pubblico e di tutti i giocatori, uno dei 2 arbitri, su una penetrazione di Mariani, vede bene di fischiare un incredibile antisportivo a Imbrò, fischio che deciderà la partita. Perugia mette i 2 liberi e sul seguente possesso piazza la bomba del +6 a 16’’ dalla sirena finale. Sembra finita, ma Lenardon piazza un’altra tripla incredibile e sulla rimessa Nasello ruba palla servendo Imbrò che si alza dai 6,75. La palla finisce sul ferro e Perugia conquista la vittoria e il Trofeo, ma la Virtus non può recriminare niente. La strada intrapresa, infatti, è sicuramente quella giusta e la grande prestazione contro i grifoni lo dimostra.

 

 

Ufficio Stampa Virtus Siena