Riccardo Marzoli (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Riccardo Marzoli (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Va in scena all’Arena Atene di Rimini Fiera una delle semifinali più interessanti che la Adecco Cup DNC poteva proporre. Di fronte due delle formazioni più competitive dell’intero campionato, l’Assitur Planet Catanzaro reduce dalla vittoria ai quarti contro la Virtus Imola e la Luiss Roma vittoriosa ieri, in rimonta, sul Basket Mestre

ASSITUR PLANET CATANZARO – ASD LUISS ROMA 68-61 (19-16; 36-25; 53-38)

Quintetti base
ASD LUISS Roma: Marzoli, Polselli, Anselmi, Smorto, Stijepovic
Assitur Planet Catanzaro: Carpanzano, Scuderi, Sereni, Mercurio, Fall

Squadre che partono contratte, difese aggressive e parecchi errori al tiro. Scuderi firma per Catanzaro i primi due punti del match dopo due minuti di gioco. Fall prova subito ad imporre la sua fisicità sotto le plance e Scuderi prova a tenere alti i ritmi di gioco. È però una doppia tripla per Smorto che lancia la Luiss che passa sul 10-7 a metà del primo quarto. Catanzaro si affida sempre a Fall, ma Roma mantiene in mano la gara con Polselli sugli scudi che porta gli universitari al massimo vantaggio sul 17-11 a due dalla fine. Il quarto si chiude con un’ottima giocata del solito Scuderi che fissa il risultato sul 19-16.
Stesso copione nel secondo quarto con molti errori da entrambe le parti, ma è la Luiss con la coppia montenegrina Kavaric/Stijepovic ha fare la differenza con un break importante che porta gli universitari al massimo vantaggio sul 26-17. Catanzaro non trova più la via del canestro affidandosi alle sole incursioni nel pitturato di Fall e qualche giocata di Sereni che fatica ad incidere. Kavaric continua ad essere immarcabile e trascina i suoi sul +11 (32-21 a tre dalla fine), mentre per l’Assitur mostra numeri interessanti con il giovanissimo Carpanzano classe ’95. I calabresi sono tenuti a galla dell’esperienza di Cattani autore di 6 punti con 3 rubate, che cerca di dare ordine in campo dettando i ritmi di gioco. La Luiss non ha comunque problemi a tenere in mano la partita chiudendo a metà partita sul 36-25.

Dusan Stijepovic (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Dusan Stijepovic (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Roma parte concentrata anche nella terza frazione mostrando una maggiore varietà di soluzioni offensive, con Polselli, Stijepovic (per lui già doppia cifra con 10 punti a inizio terzo quarto) e Smorto a dettar legge. Luiss che si porta sul 47-32 a metà tempo con Catanzaro che continua a trovare le cose migliori dalla giovane coppia Carpanzano/Scuderi. Per Roma la strada si spiana e a tre dalla fine il divario tra le due formazioni è ormai importante: 51-32. L’Assitur prova allora con l’orgoglio a risalire la china e un break di 6-0 favorito da qualche leggerezza della Luiss porta il punteggio sul 51-38. È un canestro di Kavaric a chiudere il tempo con il punteggio fissato sul 53-38.
Ultima frazione che nei primi minuti è subito emozionante con Andrea Cattani a fare il bello e cattivo tempo. Prima un tecnico e poi due bombe consecutive che portano Catanzaro nuovamente a contatto sul 54-46 dopo due minuti di gioco. Si alza a questo punto il tasso fisico del match con Fall gravato di 4 falli e l’Assitur già in bonus, ma è proprio il centro calabrese a riportare i suoi sul -6 a cinque dalla fine sul 56-50. Roma si ritrova completamente bloccata e prova con una rubata con schiacciata in contropiede di Anselmi a ripartire, Catanzaro risponde con una tripla di Carpanzano, ma Smorto non sbaglia dalla lunga distanza e prova chiudere la gara a due dalla fine sul 61-53. È Stijepovic a mettere la firma sul finale della partita con 4 punti che chiudono i giochi sul 68-61.

MVP
Nel complesso il migliore è Dusan Stijepovic. Per il montenegrino tanto agonismo e forza fisica unita a grande concretezza in attacco. Per lui doppia doppia con 16 punti e 12 rimbalzi.

La panchina della LUISS esulta a fine partita (Foto Claudio Devizzi Grassi)

La panchina della LUISS esulta a fine partita (Foto Claudio Devizzi Grassi)

SALA STAMPA
Max Briscese (coach ASD Luiss Roma) “In una manifestazione del genere ci possono essere momenti di rilassamento, Catanzaro è nell’ultimo quarto grazie a Cattani. Noi abbiamo comunque dimostrato una grande mentalità difensiva e lucidità nel trovare le soluzioni in attacco. Le semifinali sono partite sempre particolari dal punto di vista psicologico e anche questo match l’ha confermato. Sono soddisfatto del risultato ma aldilà di questo sono felice perché manifestazione come questa danno la possibilità di confrontarsi con squadre di altre regioni e consentono ai ragazzi di fare esperienza. Queste sono partite di grande importanza perché 20 volte tanto quelle di campionato”.
Massimo Solaroli (coach Assitur Planet Catanzaro) “Siamo stati messi in difficoltà dalla fisicità di Roma, loro sono stati bravissimi a riempire l’area, è questa la chiave della partita. Noi forse dovevamo fare qualche palleggio in meno ed essere più concreti. Torniamo a casa comunque contenti, la nostra è una squadra giovane di giocatori catanzaresi, cresciuti dal minibasket, e per questo la soddisfazione è doppia. Voglio ringraziare tutto il gruppo, aldilà delle individualità, perché in questa manifestazione ho visto lo spirito giusto per concludere al meglio la stagione”.

Asd Luiss Roma: Di Giuseppe, Marzoli 12 (2/4, 0/4), Polselli 6 (3/6), D’Anolfo, Anselmi 5 (2/2, 0/2), Di Fabio 4 (2/8, 0/2), Kavaric 11 (4/5, 1/4), Fabrizio Smorto 12 (0/1, 4/7), Stijepovic 16 (7/11, 0/2), Bouboukas 2 (1/1)
Allenatore:Briscese
Tiri Liberi: 11/20 – Rimbalzi: 29 18+11 (Stijepovic 12) – Assist: 14 (Marzoli 6)
Assitur Planet Catanzaro: Rotundo, Carpanzano 9 (3/3, 1/5), Scuderi 12 (3/5, 1/4), Sereni 3 (1/4), Cattani 12 (3/4, 2/8), Ippolito 4 (1/2, 0/4), Mercurio 5 (1/3, 1/3), Fall 16 (6/10) N.E.: Calabretta, Cossari
Allenatore: Tunno
Tiri Liberi: 10/18 – Rimbalzi: 33 21+12 (Fall 14) – Assist: 10 (Cattani 5) – Cinque Falli: Carpanzano
Arbitri: Marzo, Langella


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