Capo d’Orlando – Una vera e propria impresa sportiva. Dopo una stagione lunga e faticosa, l’Irritec Costa d’Orlando ha chiuso la stagione regolare del Girone I di C Nazionale al terzo posto, conquistando il diritto a partecipare alla seconda fase di un campionato che ha ancora molto da raccontare.
Tante le battaglie combattute dalla Costa durante l’arco di questa annata. Qualcuna persa, molte vinte anche con il cuore, andando oltre ogni limite o aspettativa. Oltre Reggio Calabria e Cefalù, anch’esse approdate alla post-season, squadre come Patti e Palermo erano partite agguerritissime e pronte a lottare per il vertice. In punta di piedi, invece, la truppa di coach Condello ha superato le previsioni degli addetti ai lavori e con serietà e lavoro ha tagliato un traguardo sensazionale alla prima esperienza in un torneo comunque tosto come è stato il Girone I di C Nazionale 2014/2015. Un plauso è d’obbligo per dirigenza, staff tecnico e giocatori. Tutti uniti verso un obiettivo comune, un piccolo sogno che si realizza non per caso ma grazie a programmazione, impegno e sudore. Adesso i biancorossi si trovano davanti una durissima e stimolante sfida da affrontare.
La seconda fase di C Nazionale non sarà per nulla semplice per i paladini, che condivideranno il loro girone con compagini attrezzatissime. Il Girone F, casa della Costa per il prossimo mese e mezzo, oltre agli orlandini comprende il We’re Basket Ortona, il Cesarano Scafati Basket e la Virtus Valmontone, in quello che è un raggruppamento di livello altissimo per la categoria. Le gare della seconda fase partiranno sabato 25 aprile e si concluderanno domenica 31 maggio. Sei partite, tre in casa e tre in trasferta, con la vincente del girone che verrà promossa in Serie B. Le seconde classificate di ogni girone effettueranno uno spareggio promozione, che varrà il salto di categoria.
Per l’Irritec Costa d’Orlando, quindi, una nuova e affascinante esperienza da vivere, come sempre con il massimo della voglia di far bene e con la consapevolezza di aver già meravigliato tutti. L’appetito, si sa, vien mangiando, nessuno vuole fermarsi proprio adesso. In casa Costa si va avanti senza niente da perdere e con tutto da guadagnare. Per continuare a sognare, per continuare a stupire.