Del_SorboTrema la mano dei giovani stabiesi ai tiri liberi decisivi nel finale, Napoli è quasi solo Marra. Pessima la gestione arbitrale.

A distanza di sette partite dopo quella con Scafati, la T&T Stabia conosce di nuovo l’amarezza di perdere in casa una partita al supplementare, questa volta addirittura dopo due, dopo una gara ben giocata ed ampiamente meritata, come riconosciuto anche dai valorosi avversari. A prescindere dal risultato finale, bello vedere in campo due realtà napoletane che da anni sono impegnate nell’investire sul settore giovanile e che riescono a produrre prospetti e scuole di interesse nazionale, anche oltre questa categoria. Due squadre che hanno onorato il gioco della pallacanestro, senza mai mollare e rispondendosi a vicenda colpo su colpo.
La N.P. Stabia può mangiarsi le mani per non aver sfruttato diverse occasioni per poter gioire del primo successo in campionato, come quella del vantaggio del quarto periodo e i tiri liberi finali che hanno concesso l’ultimo tiro vincente sulla sirena agli ospiti.
Primo quarto equilibrato con Mascolo e Incarnato in evidenza per gli gli stabiesi, la Megaride risponde con Marra che pian piano entra in partita; in apertura di secondo periodo si segna poco e la panchina gialloblù dà un importante contributo per scuotere la retina avversaria: ottimo impatto di Massimino e soprattuto di Del Sorbo (nella foto) che mette la firma con tre triple consecutive a cavallo tra il secondo e il terzo periodo.
Stabia va al riposo sul più 4 (32-28) e cerca di mantenere l’inerzia anche dopo l’intervallo con capitan Somma, ispirato dalla lunga distanza, che porta i suoi sul più 9 e continua una buona prestazione, punendo spesso la difesa a zona ospite ordinata da Coach Barresi. La Megaride ricuce il gap e pareggia grazie ad un tripla di Marra; gli risponde ancora Somma dall’arco dei 3 punti, il confronto si fa appassionante: 46-45 a fine terzo quarto.
La T&T prova a scappare di nuovo ad inizio quarto periodo col contributo di Donnarumma, solito leone in difesa ma prolifico questa volta anche in attacco. Si mette in partita offensivamente anche Italo Marino, fin lì da notare solo a rimbalzo. Ancora una volta più 8 a metà quarto per la Nps e rottura prolungata in attacco per la Megaride. Doveroso segnalare, specie in queste fasi, l’incerta condotta arbitrale che già dal terzo quarto aveva iniziato ad essere mediocre, con un metro non coerente e numerosi fischi mancati. Squadre un po’ stanche e gialloblù locali che arrivano sul più 5 a 2:30 dalla sirena, un 5-0 di Marra regala il pareggio a Napoli; Somma fa 2/4 ai liberi nei due falli finali subiti, intervallati da un canestro di Marra in penetrazione viziato con evidenza da un’infrazione di passi. Si va sul 64 pari ai supplementari.
Dopo i vari botta e risposta dei primi 3 minuti, il Severi esplode per la bomba di Somma (69-68). A trenta secondi dal termine Incarnato va in lunetta sul più 2 e ne realizza uno; Marra segna da tre a tabellone con troppa fortuna, segue una palla persa per l’attacco stabiese: ancora supplementare sul 71-71.
Tripla di Incarnato dall’angolo per la gioia dei tifosi stabiesi (74-71), poi ancora equilibrio; Marra ancora pareggia sul 78-78, seguente ad un’incredibile non fischio su Italo Marino che aveva conquistato il rimbalzo difensivo, poi perso. Napoli non segna per due possessi e Stabia va in lunetta, prima con Marino (1/2) e poi con Del Sorbo che non realizza purtroppo. Sul meno 1 la Megaride sbaglia da tre con Carbone e, disperata, a 10 secondi dalla fine commette fallo in campo aperto cinturando Incarnato senza nessuna tentativo di giocare la palla. Incredibilmente l’arbitro Vastarella non decreta fallo antisportivo e Incarnato, purtroppo di nuovo, fa 0/2 con l’emozione (e quella dei suoi compagni) dei suoi 17 anni.
Nella seguente ed ultima azione da rimbalzo difensivo, Artiaco serve a Carbone il tiro della vittoria da 2, scoccato a 4 secondi e senza nessun esito diverso nel seguente disperato tentativo stabiese da lontano: finisce 79-80 tra gli applausi del pubblico numeroso.
Per la Nps un boccone amaro da digerire in fretta, a partire già da stasera nell’impegno casalingo dell’imbattuta Under 19 Elite alle 19:45 contro Sporting Portici, per poi continuare con la difficile prossima trasferta a Benevento domenica prossima alle 18:00.

T&T N.P. STABIA – MEGARIDE NAPOLI 79-80 dopo 2 t.s. (15-15; 17-13; 14-17; 18-19; 7-7; 8-9)
Stabia: Del Sorbo 14, Manzo n.e., Incarnato 12, Mascolo 11, Donnarumma 7, Somma 22, Marino I. 8, Massimino 5, Marino G., Magliulo. Coach: Zurolo; Ass. Coach: Pacifico e Pappalardo.
Megaride: Artiaco 11, Angelino 6, Domenicone 11, Varriale 7, Marra 31, Zollo n.e., Buongiovanni n.e., Illiano 2, Carbone 8, Finamore 4. Coach: Barresi; Ass. Coach: Zollo e Fonticelli.
Arbitri: Puzio e Vastarella

Ufficio Stampa Nps