Nonostante una prova non eccelsa, la N.P. Stabia crea parecchi grattacapi alla lanciata Virtus Pozzuoli, ora capolista insieme a Mola.

La N.P. Stabia non riesce ad andare oltre un ottimo approccio alla gara nella trasferta di Pozzuoli, iniziata nel migliore dei modi dal punto di vista del gioco e lasciata andare man mano forse per troppa testardaggine e una dose di nervosismo in eccesso. Clima delle grandi occasioni al PalaErrico, con pubblico numeroso e tifo acceso dei locali: la partita era sentita da entrambe le parti, oltre che per essere un derby, anche per la striscia di vittorie da cui provenivano le due formazioni campane.
La T&T come detto prende subito le redini dell’incontro dopo la palla a due con un parziale personale di 7 punti firmato Alessandro Salvatore e la tripla di Porfido, i più continui nell’arco della gara per gli stabiesi. A metà periodo Pozzuoli si compatta ed Errico e Gravina iniziano ad entrare in partita, risultando poi decisivi alla lunga. Il quarto prosegue in sostanziale equilibrio con Stabia che gioca bene in penetra e scarica e Pozzuoli che predilige un attacco leggermente più statico, con fortune alterne al tiro da fuori. Dopo il parziale di 22-21, Stabia ricomincia il secondo periodo in maniera abulica in attacco, mostrando la serata no di Somma, Marino e Auriemma, sul quale la difesa Puteolana chiude qualsiasi spazio sotto canestro. Si segna col contagocce e, a 5:30 dall’intervallo il punteggio è di 28-27, quando Innocente prova a dare la scossa ai suoi e alla condotta arbitrale con grande esperienza. Proprio su uno dei tanti fischi dubbi, Mattia Errico protesta uscendo dal campo in fase di cambio e riceve un fallo tecnico assegnato però alla panchina. In campo gli under a dar fiato, Festinese non ha una situazione semplice di falli personali da gestire, ma Del Sorbo, Incarnato e Donnarumma tengono bene il campo con quest’ultimo anche a segno in attacco.
Dopo lo scarno parziale dell’intervallo (35-32) il confronto va avanti sempre punto a punto e con scarti minimi. Stabia ha ancora difficoltà (piccoli acciacchi durante la gara per Errico, Auriemma e Salvatore) e in attacco realizza soltanto 8 punti nel quarto, Pozzuoli non ne approfitta più di tanto anche se mette in grande difficoltà la difesa a zona stabiese con numerosi rimbalzi offensivi. Innocente va a nozze tra gli spazi della seconda linea difensiva e gli arbitri gli concedono tutto quello che invece sanzionano agli stabiesi. Ultimo periodo decisivo dove si risvegliano le percentuali offensive ma con le squadre un po’ stanche dopo un confronto non spettacolare: ci si mette anche un black out elettrico al palazzetto a sei minuti dal termine che interrompe per un po’ la gara. Pozzuoli prova a prendere il largo a metà quarto sospinto sempre da Orsini ed Errico e, a 2:45 dal termine, beneficia del secondo fallo tecnico alla panchina ospite che costa l’espulsione a Coach Festinese. Stabia è ancora viva però con Porfido, che dalla lunetta porta i suoi a meno 5 quando manca 1:45; ci pensa Orefice, in uscita dal time out, a mettere la tripla che chiude quasi la sfida. La T&T ancora non si arrende e, con un gioco da tre punti di Salvatore, riesce ad avvicinarsi a meno 4 a 40 secondi dalla sirena. I tiri liberi di Aprea e Orsini sigillano il finale di 66-59.
Prossimo incontro della N.P. Stabia, domenica prossima a Nardò, per l’ultima giornata del girone regolare prima della fase ad orologio.

Gma Virtus Pozzuoli – T&T N.P. Stabia 66-59 (22-21, 13-11, 10-8, 21-19)
Pozzuoli: Orefice 4, Artiaco, Innocente 9, Luongo 10, Aprea 9, Francesco Errico 21, Orsini Gravina 13, n.e.: Caresta, Conte, Longobardi. Coach: Serpico
T&T N.P. Stabia: Del Sorbo, Incarnato, Errico 10 (2/3, 1/5), Salvatore 20 (7/10, 1/5), Auriemma 8 (2/4), Donnarumma 2, Porfido 14 (4/8 da tre), Somma 3 (1/6, 0/2), Marino 2 (1/5) n.e.: Orazzo.
Coach: Festinese, Ass. Coach: Scognamiglio e Pappalardo. Tiri Liberi: 13/19 – Rimbalzi: 17 13+4 (Porfido 5) – Assist: 7 (Errico, Porfido 3) – Cinque Falli: Auriemma, Somma
Arbitri: Padovano e Volgarino.

Ufficio Stampa Nps