Francesco Annunziata

Francesco Annunziata

Dopo metà gara dominata, la Nps rischia di sciupare tutto. Grande lucidità all’overtime e successo per 55-60.

Dopo l’ennesima tripla subita allo scadere dei regolamentari, questa volta clamorosamente di tabella, la N.P. Stabia ieri aveva intravisto di nuovo i fantasmi di un incubo già vissuto, quello di alcune partite dell’andata che sfumarono per episodi simili. Una di queste fu proprio contro la Megaride Napoli che in casa degli stabiesi vinse dopo due supplementari, dopo che i locali avevano ampiamente meritato. Ieri invece la T&T Stabia ha colto il suo terzo successo in campionato, con la solita suspence che è capace di creare per il proprio dna ma dopo una gara condotta e conquistata con merito.
Certo è che la Megaride non è stata a guardare, specie dal terzo quarto in poi quando ha operato una gran rimonta, però nei primi due periodi c’è stata quasi una sola squadra in campo, quella gialloblù che ha sciorinato gioco ed intensità volando anche sul massimo vantaggio del più 22 a due minuti dall’intervallo.
Ottimo inizio di Castellammare che mostra prontezza in tutto il suo quintetto: vanno a segno un po’ tutti, capitan Mascolo in penetrazione e da fuori, Annunziata (nella foto) nel pitturato a battere i cambi della difesa napoletana, Marino I., Del Sorbo e Gianluca Marino specialmente che griffa il primo periodo con 6 personali. Non in perfette condizioni fisiche Incarnato, richiamato in panchina per i due falli spesi frettolosamente, buon impatto di Donnarumma subito con due liberi a segno: il primo quarto è 7-19.
Continua il monologo stabiese anche nel secondo con grande aggressività difensiva e veloci contropiede, rientra Incarnato e va a segno, Massimino timbra coi liberi anche se con pochi minuti in campo anch’egli per un risentimento muscolare. L’attacco stabiese continua a non dare punti di riferimento e rendendo pericolosi un po’ tutti i suoi uomini, all’intervallo Napoli (si ferma Marra nel frattempo per noie alla schiena) segna solo 16 punti, Stabia invece 35.
Al rientro in campo Coach Barresi opta per la zona e la Megaride riesce per un po’ a fermare la circolazione di palla stabiese, i gialloblù provano a costruire ma non arrivano molti punti dai tentativi da fuori anche se puliti. Non ne approfittano gli azzurri locali e non si segna per un bel po’ fin quando Italo Marino sblocca l’offensiva stabiese con un 4-0 personale che riporta la squadra di Coach Zurolo sul più 21 di metà periodo. Da questo momento Napoli produrrà un parziale di 13-2 spinto da una tripla a testa di Domenicone e Artiaco e soprattutto dall’energia di Angelino e Illiano, con la Nps che si aggrappa al solo canestro di Annunziata in un momento di appannamento.
Nell’ultimo periodo gli ospiti ritrovano le giuste soluzioni contro la zona collaborando maggiormente con gli interni ma Napoli non molla e ancora con Angelino rosicchia punto su punto. Peppe Mascolo (20 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) tiene a galla i suoi con una tripla, un canestro da due in entrarata e due liberi, Stabia è più 12 a 2:30 dal termine. Qui si spegne un po’ la luce per i giovani e inesperti stabiesi che, con un po’ di timore nei possessi decisivi, regalano palle agli avversari in maniera ingenua. Angelino con una tripla riporta i suoi a meno 5 a 40 secondi dalla sirena, non ne approfittano gli altri sbagliando parecchi tiri liberi. La T&T non segna e perde di nuovo palla, Angelino ancora per la Megaride: fallo e canestro subito, Napoli a -2 a 20 secondi dal termine. Italo Marino subisce fallo e va in lunetta realizzando 1/2, a 18 secondi parte l’azione di Napoli già descritta in apertura: molta fortuna per Domenicone che lancia una preghiera da 3 accolta dal tabellone, è supplementare sul 50 pari.
Dopo qualche attimo di disorientamento però la squadra stabiese non si scompone e reagisce nonostante Annunziata fuori per 5 falli. Nell’overtime grande difesa degli esterni stabiesi e buona tenuta a rimbalzo concedendo solo 5 punti alla Megaride. In attacco finalmente Stabia si ritrova con un con una rubata e contropiede di Del Sorbo, un entrata potente di Gianluca Marino e, soprattutto con la tripla decisiva di Mascolo dall’angolo a cui segue il libero della staffa di Italo Marino.
Vittoria, la terza in campionato, per 55-60 e ultimo posto lasciato a Potenza. Ora si attende solo di poter completare il quadro questa sera con l’ultima gara del girone di seconda fase Under 19 Elite ad Agropoli, poi il prossimo impegno di C Nazionale sarà domenica prossima in casa contro Benevento.

MEGARIDE NAPOLI – T&T N.P. STABIA  58-78 dopo 1 t.s. (7-19, 9-16, 15-6, 19-9, 5-10)
Napoli: Artiaco 6, Zollo, Buongiovanni, Angelino 24, Illiano 5, Domenicone 14, Carbone 2, Scalera 2, Finamore 2, Marra. Coach: Barresi; Ass. Coach: Zollo.
Stabia: Del Sorbo 4, Incarnato 2, Mascolo 20, Annunziata 8, Marino I. 12, Manzo, Donnarumma 2, Marino G. 10, Magliulo n.e., Massimino 2. Coach: Zurolo; Ass. Coach: Pacifico e Pappalardo
Arbitri: Nuzzo e Del Monaco.

Ufficio Stampa Nps