La PMS ha giocato una gara con grande autorità. (Foto KG-Production)

ZEROUNO PMS TORINO – PAFFONI OMEGNA 90-70
(26-20, 23-21, 20-20, 21-9) 

TORINO – Davanti ad una buona presenza di pubblico, al Palaruffini di Torino va in scena i derby tra PMS Torino e Paffoni Omegna.

Torino che deve fare a meno del suo capitano Daniele Parente, fermo ai box per infortunio, ma che ha nei lunghi Wojciechowski e Baldi Rossi due pericolosissime armi sotto le plance, grazie alle quali riesce a far sua la partita con una dimostrazione di forza da grande squadra e soffrendo un’Omegna mai doma che nei primi tre quarti grazie soprattutto ad Andrea Saccaggi riesce a restare a lungo in partita.

Vittoria molto importante per Torino che aspetta il Big Match tra Matera e Treviglio affiancando proprio la Co.Mark. in vetta alla classifica.

Quintetti in campo
ZeroUno PMS Torino: Tommasini, Gergati, Evangelisti, Baldi Rossi, Wojciechowski.
Paffoni Omegna: Tourè, Saccaggi,  Farioli, Masciandri, Paci.

La Cronaca

Inizio partita equilibrato, con Torino che concede troppo facilmente il centro area, ma che in attacco trova punti dai due lunghi Wojciechowski e Baldi Rossi, con quest’ultimo che parte subito forte con 4 punti in fila. Torino trova il primo strappo grazie ad Evangelisti ed al nazionale polacco che da tre portano la PMS sul 17-9, costringendo coach Di Lorenzo a chiamare il primo timeout dell’incontro.

Saccaggi continua a fare male attaccando il ferro con continuità e insieme a Tourè riducono lo scarto a 2 punti a 2:20 dal termine del primo quarto, costringendo coach Pillastrini a far entrare Daniele Sandri per prendersi cura proprio di Saccaggi e per dare soluzioni più atletiche all’attacco.

Omegna continua ad andare regolarmente a prendersi punti vicino a canestro e Torino, nonostante le 7 palle recuperate non riesce a prendere la testa della gara, grazie anche alla prestazione sotto i tabelloni della Paffoni, che nonostante affronti una delle miglior coppie di lunghi della lega continua a prendere più rimbalzi dei padroni di casa.

La partita è bella ma potrebbe essere anche più avvincente se gli arbitri non la interrompessero troppo spesso con dei fischi piuttosto fiscali da ambo le parti.

Il finale di tempo vede protagonista Evangelisti che converte un gioco da tre punti e recupera un buon pallone, con il solito Saccaggi però che con una tripla riduce le distanze e riporta Omegna a meno 4. I primi 20 minuti si chiudono però con un difficilissimo canestro con fallo di Baldi Rossi che fissa il punteggio sul 49-41 a favore dei padroni di casa.

Christian Villani apre le marcature della ripresa ma risponde subito Lorenzo Gergati con un bel canestro allo scadere dei 24 secondi e con un bel gioco a due con Wojciechowski che segna il primo vantaggio in doppia cifra della gara sul 53-43. Villani e Gergati continuano la loro sfida personale e al gioco da tre punti dell’esterno di Omegna risponde la guardia torinese con un jumper dalla lunetta.

Baldi Rossi, autore di una grande prestazione (Foto KG-Production)

Torino difende bene e la Paffoni fatica a segnare, con il solito Evangelisti che ne approfitta e segna la bomba del +12, nuovo massimo vantaggio. Saccaggi riprende a macinare punti per Omegna e i suoi 5 punti in fila riportano i suoi sul -9 a 3:40 dal termine della terza frazione. Torino riesce a rifornire maggiormente i propri lunghi in attacco e la differenza di centimetri si fa sentire, con Wojciechowski e Baldi Rossi che portano Torino sul 67-54, fino a che Pierpaolo Picazio, che si conferma tiratore temibilissimo (3 su 5 da tre nei primi tre quarti) segna due canestri riporta i suoi sul -8.

L’ultimo e decisivo quarto si apre con il terzo fallo di Saccaggi e la bomba di Wojciechowski che riporta la distanza tra le due squadre in doppia cifra. Vantaggio che dura poco, perché Omegna, nonostante una sontuosa stoppata di Franz Conti, riesce a trovare canestri difficili da conclusioni da centro area. Lo stesso Conti, apparso in difficoltà in questo inizio di campionato, pare sbloccarsi e segna due canestri importanti per mantenere la Paffoni a distanza di sicurezza e gli ultimi 5 minuti di gara iniziano con la PMS in vantaggio 76-66.

Omegna prova a produrre il massimo sforzo per riprendere la gara, ma Torino gioca con il piglio della grande squadra e offensivamente continua a produrre buoni punti. Il canestro da tre di Tommasini a 2 minuti dalla fine che porta il punteggio sull’83-70 sembra il più classico dei chiodi sulla bara delle speranze degli ospiti.

I liberi di Baldi Rossi, seguiti da una tripla dello stesso lungo torinese, aggiornano il massimo vantaggio al +20 del 90-70, punteggio con cui si chiude la partita.

Evangelisti, MVP della gara (Foto KG-Production)

Migliore in campo
Marco Evangelisti oltre a dimostrarsi il solito grande attaccante (sarano 19 i punti per lui a fine gara), è stato il giocatore che nel secondo quarto ha maggiormente vanificato il tentativo di rimonta della Paffoni, recuperando 3 palloni e mettendo canestri importanti quando gli avversari si avvicinavano nel punteggio. Con lui una menzione d’onore al solito Filippo Baldi Rossi, che chiude la sua partita segnando 21 punti e con un sontuoso +30 di valutazione.

Peggiore in campo
Fino a quando Omegna è stata in partita, Mohamed Tourè non è stato all’altezza dei compagni, sprecando parecchio e chiudendo la gara con 2/10 al tiro e -18 di plus/minus.

TABELLINI 
ZeroUno PMS Torino: Tommasini 8, Baldi Rossi 21, Evangelisti 19, Sandri 4, Gergati 7 (4 ass.), Viglianisi 2, Wojciechowski 19 (9 rimb.), Conti 10.
Paffoni Omegna: Farioli 9, Mariani 3, Picazio 15, Villani 7, Tourè 4, Jovanovic, Masciandri 3, Paci 10, Saccaggi 19 (3 ass.).

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